Napoli-Roma: no a vendette in nome di Ciro

Domani pomeriggio alle 15 è in programma al San Paolo l'importante gara di campionato tra Napoli e Roma.

Importante per la classifica, ma soprattutto perché si tratta della prima sfida tra le due squadre dopo la tragica morte del tifoso partenopeo, Ciro Esposito.

La madre della povera vittima ha invitato tutti ad evitare qualsiasi tipo di vendetta in nome del figlio.

Parole distensive anche da parte dei tecnici Benitez e Garcia, vogliosi di vedere grande spettacolo esclusivamente sul terreno di gioco.

Ed è questa la speranza del mondo del pallone: il calcio è e deve restare soltanto uno sport, non bersaglio della criminalità.

Serie A: Juve ko col Genoa al 94', la Roma aggancia la vetta

Sono due le squadre in testa alla classifica in Serie A: la Juventus perde infatti 1-0 a Genova con i rossoblù e viene raggiunto in vetta dalla Roma, vittoriosa 2-0 sul Cesena.

I bianconeri di Allegri subiscono il ko al 94', quando Antonini deposita in rete il pallone che vale i tre punti; da controllare la posizione del giocatore genoano, in dubbio fuorigioco.

Sono Destro e De Rossi i protagonisti del team di Garcia: la Roma sale quindi a 22 punti.

Tre le compagini al terzo posto: si tratta di Milan, Udinese e Sampdoria, appaiate a 16; i rossoneri pareggiano 1-1 a Cagliari: in gol Ibarbo per i sardi, Bonaventura per il Diavolo.

I friulani escono pesantemente sconfitti daFirenze: a segno Babacar con una doppietta e Borja Valero; la Samp si arrende all'Inter, che realizza un rigore con Icardi al 90'.

1-1 tra Atalanta e Napoli: orobici avanti con l'ex Denis, pari partenopeo con Higuain; il bomber argentino fallisce però un calcio di rigore nei minuti finali.

Vincono infine Torino e Palermo, entrambi 1-0 rispettivamente con Parma e Chievo; granata vincenti con Darmian, siciliani con Rigoni.

Morto Klas Ingesson, ex calciatore di Bari e Bologna

Grave lutto nel mondo del calcio: si è spento Klas Ingesson, 46 anni, ex centrocampista di Bari, Bologna e Lecce.

L'ex atleta era affetto da mieloma multiplo dal 2009 e, nella giornata di oggi, ha purtroppo perso la partita più importante della sua carriera.

Attualmente svolgeva il ruolo di allenatore dell'Elfsborg, ma si era dimesso lo scorso 16 ottobre proprio per i problemi di salute.

Pallone d'Oro: nessun calciatore italiano nella lista

Una cosa è già certa: il Pallone d'Oro 2014 non sarà vinto da un calciatore italiano, visto che nella lista non figurano giocatori del nostro Paese.

I favoriti restano senza dubbio i fuoriclasse del Real Madrid e del Barcellona, Cristiano Ronaldo e Lionel Messi.

Il portoghese sembra però in vantaggio sull'argentino e per lui si tratterebbe del secondo trofeo consecutivo.

Riportiamo comunque per cronaca tutti i 23 candidati alla vittoria finale:

Gareth Bale (Real Madrid)

Karim Benzema (Real Madrid)

Diego Costa (Chelsea)

Thibaut Courtois (Chelsea)

Cristiano Ronaldo (Real Madrid)

Angel Di Maria (Manchester United)

Mario Goetze (Bayern Monaco)

Eden Hazard (Chelsea)

Zlatan Ibrahimovic (Psg)

Andres Iniesta (Barcellona)

Toni Kroos (Bayern Monaco)

Philipp Lahm (Bayern Monaco)

Javier Mascherano (Barcellona)

Lionel Messi (Barcellona)

Thomas Mueller (Bayern Monaco)

Manuel Neuer (Bayern Monaco)

Neymar (Barcellona)

Paul Pogba (Juventus)

Sergio Ramos (Real Madrid)

Arjen Robben (Bayern Monaco)

James Rodriguez (Real Madrid)

Bastian Schweinsteiger (Bayern Monaco)

Yaya Touré (Manchester City)

Il Pallone d'Oro sarà assegnato il 12 gennaio del 2015.

Serie A: Juve a +3 sulla Roma, bene Udinese e Lazio

La Juventus cancella la delusione europea maturata con l'Olympiacos e ritorna a vincere in campionato, superando 2-0 il Palermo.

A decidere l'incontro ci pensano Vidal e Llorente, che proiettano i bianconeri a 22 punti, tre di lunghezza sulla Roma.

Risale in terza posizione l'Udinese, in compagnia della Sampdoria, grazie al 2-0 rifilato all'Atalanta; in gol Di Natale e Thereau, autori di due splendide marcature.

Bene anche la Lazio, 2-1 al Torino: per i biancocelesti vanno a segno Biglia e Klose, quest'ultimo artefice del primo centro stagionale.

Solo 1-1 per il Milan, fermato in casa dalla Fiorentina; i rossoneri si portano in vantaggio con De Jong, ma sono raggiunti da Ilicic.

Domina 6-2 invece il Napoli, vittorioso sul Verona; i partenopei sono trascinati da una tripletta di Higuain e una doppietta di Hamsik, oltre che dal settimo gol in campionato per Callejon.

Successo esterno per l'Inter, 0-1 a Cesena: decisivo un penalty realizzato da Icardi.

Nelle zone basse della graduatoria, le ultime tre posizioni sono occupate da Parma, Chievo e Palermo.

Scudetto 2006: nuova bufera tra Inter e Juventus

Il presidente della Juventus, Andrea Agnelli, riaccende le polemiche riguardanti lo scudetto del 2006, revocato alla Juve per Calciopoli e assegnato all'Inter a tavolino.

Il patron bianconero saluta così l'addio di Moratti dal Cda nerazzurro: "A lui va riconosciuto un grande amore per l'Inter, talmente forte da avergli fatto accettare una cosa un po' folle, come lo scudetto che non ha vinto".

Immediata la replica interista: "Prendiamo atto dell'ennesimo tentativo del Presidente Agnelli di mistificare i fatti e cambiare la storia  - si legge in un comunicato -. Il 2006 è stato un anno disastroso, in cui lo scudetto è stato assegnato legittimamente all'Inter dalla FIGC, e la Juve è stata retrocessa in serie B insieme alla sua reputazione".

Ci sarà il giorno in cui i battibecchi su Calciopoli finiranno? Difficile al momento prevederlo.

Clamoroso: Javier Zanetti potrebbe lasciare l'Inter

Periodo nero per l'Inter: dopo le dimissioni di Massimo Moratti dalla carica di presidente onorario, anche Javier Zanetti sarebbe in procinto di annunciare l'addio alla società nerazzurra.

La decisione dell'argentino, come riporta la Gazzetta dello Sport, sarebbe stata presa per rispetto nei confronti del'ex patron interista.

Zanetti è attualmente vicepresidente dell'Inter, ma a breve Thohir potrebbe ritrovarsi con il ruolo dirigenziale scoperto.

Per il numero uno indonesiano si preannunciano numerosi grattacapi, visto che anche il calcio giocato non sta portando i risultati sperati.

Europa League: vola la Fiorentina, Napoli sconfitto

Bottino dolce-amaro per le prime due squadre impegnate nella terza giornata di Europa League.

La Fiorentina ottiene un'importantissima vittoria esterna a Salonicco con il Paok, mentre il Napoli esce sconfitto 2-0 dal terreno di gioco dello Young Boys.

I viola di Montella superano i greci con un gol di Vargas al 38' e salgono a 9 punti, ipotecando di fatto il passaggio ai sedicesimi di finale.

Per gli azzurri di Benitez il discorso qualificazione si complica, a causa dei gol messi a segno da Hoarau al 52' e da Bertone al 92'.

Young Boys, Sparta Praga e lo stesso Napoli sono appaiati a 6 punti, ma i partenopei sono attualmente svantaggiati dal punto di vista della differenza reti.

La Juve stecca ancora in Europa: gode l'Olympiacos

Dopo la Roma, anche la Juventus fa una pessima figura in Champions League perdendo 1-0 ad Atene contro l'Olympiacos.

I bianconeri di Allegri disputano un primo tempo disastroso e al 35' sono puniti da una conclusione di sinistro dell'ex Palermo Kasami.

Nella ripresa, il team di Michel sfiora subito il raddoppio ancora con Kasami, che calcia di poco a lato.

La Juve inizia però a svegliarsi e crea numerose occasioni da rete: straordinario il portiere Roberto a sventare i tiri di Morata, Pogba e Tevez.

Con questo successo i greci salgono a 6 punti, insieme all'Atletico Madrid, mentre la Vecchia Signora resta a 3 con il Malmoe.

La qualificazione agli ottavi di finale si fa sempre più complicata.

Dramma sportivo per la Roma: ko 1-7 col Bayern

Disastro Roma in Champions League: i giallorossi sono infatti umiliati in casa dal Bayern Monaco nella terza partita del girone.

7-1 il risultato finale, che non lascia spazio a dubbi; il team di Garcia non è mai in partita e dimostra la netta inferiorità al cospetto della corazzata bavarese, allenata da Guardiola.

Le reti tedesche sono messe a segno da Robben (doppietta), Goetze, Lewandowski, Mueller, Ribery e Shaqiri; unica gioia romanista firmata Gervinho, autore del momentaneo 5-1.

A fine partita, applausi dell'Olimpico nonostante l'imbarazzante punteggio.

La Roma dovrà adesso subito rialzarsi e cancellare dalla mente al più presto il drammatico passivo.

Torres-Milan: è già addio?

Fernando Torres non sta sicuramente attraversando un momento di forma esaltante, anzi finora è lui l'imperfezione del Milan, che appare invece in costante crescita.

L'unico gol realizzato all'Empoli non basta, visto che l'attaccante era giunto in Italia con l'obiettivo di far fare il salto di qualità ai rossoneri.

Dunque, una sua partenza a gennaio non è da escludere: sulle sue tracce ci sarebbe lo Schalke 04, squadra allenata dall'italiano Roberto Di Matteo.

Per adesso Galliani e Berlusconi ripongono fiducia nell'avanti spagnolo, ma fino al mercato invernale le loro opinioni potrebbero cambiare se l'ex Chelsea continuerà a non convincere.

Serie A: la Samp frena ma resta terza, Milan in risalita

Archiviate le gare del sabato delle due battistrada Juventus e Roma, la domenica calcistica riserva importanti sfide per le zone alte e non solo della classifica.

In terza posizione resta la Sampdoria di Mihaijlovic, fermata però 2-2 a Cagliari: i doriani vanno sul doppio vantaggio con Gabbiadini e Obiang, poi Avelar su rigore e Sau completano la rimonta rossoblù.

I blucerchiati salgono quindi a 15 punti, ad una sola lunghezza di margine sul Milan.

I rossoneri di Inzaghi abbattono 3-1 in trasferta il Verona e vanno infatti a quota 14: il Diavolo è trascinato da un'autorete di Marques e da una doppietta di Keisuke Honda.

Male invece la quinta forza del campionato, l'Udinese; i bianconeri allenati da Stramaccioni perdono 1-0 a Torino a causa di un gol realizzato dall'ex Quagliarella.

Spettacolo in serata con Inter-Napoli, gara terminata 2-2: succede tutto negli ultimi 11 minuti di gioco.

Al 79' Callejon porta avanti gli azzurri, Guarin pareggia all'81'; al 90' ancora Callejon fa sognare i partenopei, ma Hernanes un minuto più tardi ristabilisce la definitiva parità.

In fondo alla graduatoria, da segnalare l'ultimo posto occupato dal Parma di Donadoni.

Serie A: la Roma abbatte il Chievo, pari Juve col Sassuolo

E' sempre più entusiasmante la sfida a distanza tra Juventus e Roma; i giallorossi disintegrano 3-0 il Chievo e salgono a quota 18 punti in classifica.

I bianconeri sono invece fermati sull'1-1 dal Sassuolo e mantengono soltanto un punto di vantaggio sul team di Garcia.

La Roma chiude la pratica veronese in 33 minuti: a segno Destro, Ljajic e Totti su rigore.

La Juve va sotto al "Maipei Stadium" a causa di un gol di Zaza, poi è Pogba a ristabilire la parità in campo.

Nel prossimo turno, attesa per le gare Sampdoria-Roma e Juventus-Palermo.

Serie B: Frosinone in vetta da solo, bene Bologna e Livorno

E' il Frosinone la capolista solitaria della Serie B, in attesa del match di domani tra Bari-Avellino, che potrebbe portare gli irpini a pari punti con i ciociari.

La squadra di Stellone batte 2-0 il Modena grazie alle reti di Carlini e Dionisi e sale a quota 18 in classifica.

Al secondo posto balzano Bologna e Livorno, vincitori rispettivamente 3-0 con il Varese e 4-0 a Terni.

I rossoblù di Lopez sono trascinati da Abero, Acquafresca e Cacia, mentre gli autori dei gol toscani sono firmati da Cutolo e Vantaggiato, entrambi artefici di una doppietta.

Pareggio a Lanciano per il Perugia: vantaggio umbro con Perea, pari abruzzese con Gatto (rigore).

Sempre più in basso il Catania, ko 3-0 a La Spezia: a segno Brezovec e Catellani (doppietta).

Questi gli altri risultati della nona giornata: Brescia-Pro Vercelli 2-1, Carpi-Latina 2-1, Trapani-Crotone 3-1.

De Sanctis bacchetta la Juventus: "Non si gioca ad armi pari con loro"

Morgan De Sanctis, numero uno della Roma, accende nuovamente le polemiche con la Juventus e le sue parole non faranno sicuramente piacere all'ambiente bianconero.

L'ex Napoli afferma: "Si fatica ad accettare certe decisioni perché si ha la sensazione di non giocare ad armi pari".

De Sanctis rincara la dose: "Fa riflettere la sproporzione tra quello che hanno vinto in Italia e quello vinto in Europa".

La Vecchia Signora replicherà? Al momento non è dato sapere, ma la certezza è che di questa partita si continuerà a parlare ancora a lungo.

Drone in campo con bandiera che inneggia indipendenza Kosovo: rissa e sospensione match in Serbia-Albania

Sospensione della gara al 41' del primo tempo: è questo il verdetto dell'arbitro Atkinson per Serbia-Albania.

Motivo: un drone ha sorvolato lo stadio calando sul terreno di gioco una bandiera albanese con la scritta "Kosovo libero".

Il calciatore serbo Mitrovic ha cercato di staccare la bandiera, provocando la dura reazione di due giocatori ospiti.

Da quell'episodio è nata una vera e propria rissa, con tifosi di casa che hanno invaso il campo e aggredito gli albanesi.

Il calcio si mescola dunque con la politica: ricordiamo infatti che il Kosovo richiede con vigore l'indipendenza dalla Serbia, mai accettata da quest'ultima.

L'Italia vince solo di misura a Malta: decide Graziano Pellé

E' Graziano Pellé il protagonista dell'Italia nel match disputato ieri a Malta contro la nazionale di mister Ghedin.

L'attaccante del Southampton, alla sua prima apparizione in assoluto con la maglia azzurra, sigla la rete decisiva al 23' con un tocco vincente a ridosso della linea di porta.

In precedenza, doppia clamorosa occasione azzurra: sempre Pellè colpisce una traversa, poi è Chiellini a stampare la sfera sul palo.

Al 27' il Malta resta in 10 uomini per l'espulsione dell'attaccante Mifsud, autore di un fallo su Florenzi.

La nazionale di Conte non approfitta però della superiorità numerica e fatica a creare pericoli alla retroguardia maltese.

Al 74' rosso anche per l'italiano Bonucci, artefice di un fallo da chiara occasione da rete.

Gli azzurri mantengono con fatica il risultato e portano a casa il successo; la classifica vede adesso appaiate al primo posto l'Italia e la Croazia, entrambe a quota 9 punti.

Presidente Aia Nicchi difende Rocchi: "Nessun errore in Juve-Roma"

Chissà cosa ne penserà la Roma delle dichiarazioni del presidente Aia, Marcello Nicchi, che difende a spada tratta l'arbitraggio di Rocchi in occasione del match con la Juventus.

Nicchi spiega: "Rocchi è tranquillo e si sta allenando, le immagini direbbero che non ha sbagliato niente. Tutti sanno che è uno dei migliori 5 fischietti europei e in un'altra nazione non si sarebbe nemmeno parlato del suo operato".

Apertura con riserva infine sulla moviola: "Abbiamo detto a Tavecchio di essere disponibili alla moviola, ma non è la risoluzione di tutti i problemi; conviene installare 28 telecamere in un'area di rigore per due episodi da analizzare?".

Ebola: la Coppa D'Africa si giocherà

La Coppa d'Africa non sarà rinviata: è questa la decisione assunta dalla Confederazione Africana del Calcio.

L'ipotesi di annullamento o rinvio della competizione si era paventata per la terribile malattia Ebola che sta imperversando nei Paesi africani, soprattutto in Sierra Leone e Liberia.

La Coppa dunque si disputerà regolarmente in Marocco dal 17 gennaio all'8 febbraio, contro però il parere del Paese ospitante.

Queste le dichiarazioni di un consulente del ministero allo sport marocchino: "Abbiamo chiesto di rimandare l'evento per gravi motivi di salute, il principio di precauzione deve prevalere".

La preoccupazione arriva anche dalle nazioni europee: il timore è che alcuni calciatori possano infettarsi e diffondere il virus.

Vidal-Juventus: possibile addio a gennaio

Il matrimonio tra Arturo Vidal e la Juventus potrebbe essere arrivato al capolinea, a causa di stucchevoli comportamenti assunti ultimamente dal giocatore.

Pare che il centrocampista cileno sia stato in discoteca fino a tarda notte dopo Juve-Roma, dunque il club bianconero avrebbe perso definitivamente la pazienza.

Nella finestra di mercato di gennaio, l'ex Bayer Leverkusen potrebbe essere ceduto: Real Madrid e Manchester United attendono ulteriori conferme.

La Vecchia Signora chiuderà l'affare con la compagine che sarà disposta a versare non meno di 35 milioni di euro.

Juve-Roma: il Codacons invita Figc a rimborsare scommesse

Le polemiche scaturite dall'arbitraggio di Rocchi durante Juventus-Roma non sono destinate a finire presto.

L'ultimo capitolo riguarda la protesta del Codacons, che si è praticamente scagliato contro la Figc.

L'associazione dei consumatori invita la massima rappresentanza italiana a rimborsare le scommesse degli sportivi.

Il Codacons continua richiedendo la moviola in campo, al fine di dare al calcio nostrano delle regole certe, che permettano di non danneggiare anche la gente che investe soldi sulle scommesse.

Malagò duro su squalifica Tavecchio: "Chi l'ha votato lo sapeva"

Il presidente del Coni, Giovanni Malagò, non usa giri di parole per commentare l'inibizione di 6 mesi imposta dall'Uefa al presidente della Figc, Carlo Tavecchio.

Queste le dure affermazioni: "Quelli che hanno votato, malgrado sapessero che questo sarebbe successo, hanno ritenuto che era giusto votare per lui".

Il problema principale è uno: "Si è lesa l'immagine dell'Italia, anche se ormai questo lo sanno tutti da un pezzo".

L'ex massimo dirigente della Lega Dilettanti replicherà? A breve sapremo.

Bonucci inasprisce le polemiche con la Roma: "Sciacquatevi la bocca, godo"

Non accennano a placarsi le durissime polemiche scatenatesi dopo la gara Juve-Roma, terminata 3-2 in favore della Vecchia Signora con numerosi errori arbitrali di Rocchi.

Ad accendere ulteriori fiamme è il difensore bianconero, Leonardo Bonucci, con un tweet: "Sciacquatevi la bocca, l'u

nica cosa che conta è vincere. Io godo ancora".

Parole di fuoco, che provocheranno sicuramente altre proteste dell'ambiente giallorosso; notizia di ieri il battibecco a distanza tra Totti e la moglie di Agnelli.

Attese novità nelle prossime ore.

Il Milan torna a sorridere: 2-0 al Chievo

Il Milan dimentica i deludenti pareggi con Empoli e Cesena e si riscatta, superando 2-0 a "San Siro" il Chievo.

Primo tempo equilibrato, con unico pericolo una deviazione di Bonaventura che termina di poco sul fondo.

Nella ripresa, i rossoneri di Inzaghi accelerano e al 55' Muntari firma l'1-0 con una sporca ma precisa conclusione a volo.

Il team di Corini non demorde e sfiora un paio di volte la rete del pareggio, ma al 78' Honda chiude l'incontro con una perfetta punizione.

Grazie a questo successo, il Milan sale a 11 punti in classifica; il Chievo resta invece a quota 4.

Serie B: cade il Perugia, in tre al secondo posto

Prima sconfitta stagionale per il Perugia, sconfitto 2-0 a La Spezia; il team di Bjelica conquista i tre punti grazie ai gol messi a segno da Situm e Cisotti.

La squadra di Camplone resta anche in 9 per le espulsioni di Nicco e Taddei, ma è sempre in testa con 14 punti.

Tre squadre balzano invece al secondo posto a quota 12: Frosinone, Carpi e Trapani; i ciociari superano 1-0 il Catania (Paganini), gli emiliani 1-0 la Pro Vercelli (Di Gaudio) e i siciliani 1-0 il Latina (Mancosu su rigore).

Colpo esterno per il Lanciano, vittorioso 3-2 con il Cittadella; a garantire il successo veneto ci pensa Vastola, autore di una tripletta.

Questi gli altri risultati: Bari-Modena 1-1, Brescia-Varese 1-1, Pescara-Entella 4-0, Vicenza-Bologna 0-0.

Grana Balotelli: i tifosi del Liverpool vogliono già la sua partenza

Incredibile ma vero: i tifosi del Liverpool sono già stanchi di Mario Balotelli, a causa delle sue deludenti prestazioni sia in campionato che in Champions League.

Ieri l'ultima brutta apparizione con il Basilea, che ha superato 1-0 gli inglesi.

I supporter dei Reds si sono letteralmente scagliati contro SuperMario soprattutto su Twitter: "Spazzatura assoluta", "Cediamolo a gennaio", questi i due commenti più eloquenti apparsi in rete.

Toccherà adesso all'ex attaccante del Milan replicare sul campo e conquistarsi la fiducia del Liverpool.

Champions: buon pari Roma a Manchester, stasera tocca alla Juve

La Roma conferma le sue grandi qualità e impone l'1-1 al Manchester City; i giallorossi fermano i Citizens all'"Etihad" e salgono a quota 4 punti nel girone di Champions League.

La squadra di Pellegrini si porta subito in vantaggio (4') grazie ad un rigore messo a segno dal fenomeno Aguero.

Il team di Garcia non ci sta e al 23' Totti si inventa uno splendido gol che vale il pareggio.

Il capitano romanista entra nella storia: è il più anziano giocatore che abbia mai segnato in Champions.

Nella ripresa la Roma si rende pericolosa con Gervinho e Pjanic, ma la difesa inglese si salva; poche insidie per la retroguardia capitolina, abile a portarsi a casa il prezioso punto.

Questa sera, alle 20.45, sarà di scena invece la Juventus: appuntamento a Madrid con l'Atletico di Diego Simeone.