Colpo Milan a Catania: 3-1

Il Milan fa suo l'anticipo del venerdì di Serie A battendo per 3-1 il Catania al "Massimino" e continua così la sua scalata ai vertici della classifica.

Nel primo tempo il Milan parte meglio, ma all'11' Legrottaglie porta in vantaggio il Catania grazie ad un colpo di testa su azione d'angolo.

I rossoneri cercano di imporre il gioco, ma offrono uno sterile possesso palla che non produce nessun risultato positivo.

Nella ripresa, al 4', cambia il volto della partita, infatti, viene espulso Barrientos per doppia ammonizione; il Milan comincia a prendere più coraggio e agguanta il pari al 7' con un gol di El Shaarawy, che però era partito in netto fuorigioco.

Tre minuti dopo Boateng porta il Milan sul 2-1 con un preciso destro da fuori area; il ghanese sigla così la sua prima rete stagionale.

La squadra di Allegri potrebbe chiudere il match con Robinho, El Shaarawy ed Emanuelson, ma le ghiotte occasioni sono sprecate clamorosamente.

Al 90' espulso anche Boateng per un fallo da dietro, ma un minuto più tardi ancora El Shaarawy mette il sigillo alla gara realizzando il 3-1 rossonero e la sua personalissima doppietta.

Guardiola al Manchester City?

Nonostante siano tantissime le squadre interessate a Guardiola, il tecnico ex Barcellona avrebbe già scelto la sua prossima destinazione.

Il tecnico potrebbe allenare il Manchester City, infatti, la dirigenza inglese non avrebbe gradito l'eliminazione dalla Champions League e, dunque, darà molto probabilmente il benservito a Mancini al termine della stagione.

Per avere maggiori certezze occorrerà comunque aspettare ancora perchè il City è in corsa per vincere il campionato; trionfare in Inghilterra potrebbe cambiare completamente gli scenari.

Pjanic-Barca, affare possibile?

Il Barcellona, nonostante l'immensa qualità fornita dai suoi centrocampisti, è alla ricerca di un calciatore che possa essere l'erede di Xavi.

Il nome più gettonato delle ultime ore è Miralem Pjanic, attualmente in forza alla Roma; il giocatore non ha un grande rapporto con Zeman, anche se ormai il tecnico boemo lo sta utilizzando con continuità.

Tutto dipenderà dalle intenzioni della società romanista, infatti, se i blaugrana offriranno almeno 15 milioni di euro, una partenza di Pjanic sarebbe più che possibile.

La Roma, inoltre, dovrà guardarsi intorno per cercare un sostituto e poi prendere una decisione ufficiale; non resta che attendere gennaio per saperne di più.

Andrea Pirlo: infranto il sogno Pallone d'Oro

Niente da fare, Andrea Pirlo non fa parte della lista dei tre finalisti che si contenderanno l'ambito Pallone d'Oro.

In finale ci saranno i soliti Messi e Cristiano Ronaldo e il centrocampista del Barcellona Iniesta; favorito ancora una volta l'argentino, ma nulla è ancora scontato.

Erano stati in molti a credere che il centrocampista juventino potesse ricevere il trofeo, ma le prestazioni superlative dei tre concorrenti non hanno lasciato scampo.

Inoltre per quanto riguarda il miglior allenatore, in lizza ci sono Guardiola, Mourinho e Del Bosque, con il primo leggermente in vantaggio.

Fra poche settimane ci saranno le assegnazioni ufficiali e l'attesa comincia già a salire.

Europa League: fine vicina?

L'Europa League, l'ex Coppa Uefa per intenderci, rischia di scomparire, infatti, Platini avrebbe intenzione di far disputare una Champions League a 64 squadre.
Lo stesso presidente ha momentaneamente smentito l'ipotesi, ma ha annunciato che una decisione definitiva sarà presa nel 2014.
Si tratta sicuramente di una possibilità intrigante, anche se bisognerà vedere come reagiranno tutti i componenti dei club in questione. Staremo a vedere.

Lazio schiacciasassi: 3-0 all'Udinese

Una Lazio strepitosa annienta 3-0 l'Udinese all'Olimpico e sale a 26 punti in classifica, a -2 dal terzo posto occupato da Inter e Fiorentina.

I biancocelesti potrebbero passare in vantaggio già all'11', ma Ledesma si fa parare il rigore da Brkic; curioso nell'occasione il consiglio di Di Natale, che indica al portiere friulano l'angolo in cui Ledesma avrebbe tirato il rigore.

6 minuti dopo, però, la Lazio va sull'1-0 grazie ad un gol di Gonzalez, servito ottimamente da Mauri.

L'Udinese non riesce a reagire e subisce il raddoppio al 31', quando Klose insacca il pallone alle spalle di un incolpevole Brkic.

Nel secondo tempo Petkovic decide di schierare Hernanes ed è proprio lui il protagonista della ripresa; al 14' Klose si guadagna una punizione dal limite, sulla sfera si presenta il brasiliano che non sbaglia, 3-0.

La Lazio, quindi, si conferma big del campionato spaventando le dirette concorrenti all'Europa, mentre la squadra di Guidolin appare in seria difficoltà, complice i tanti indisponibili.

I tempi d'oro della passata stagione sembrano finiti, ma per quanto riguarda la salvezza non dovrebbero esserci grandi problemi.

Snejder-Psg: affare possibile?

Le indiscrezioni dell'ultim'ora riportano l'ormai imminente divorzio tra l'Inter e Wesley Sneijder; il motivo principale sarebbe rappresentato dal fatto che l'olandese non vuole spalmarsi lo stipendio.

Permangono comunque dubbi, infatti, secondo altre fonti l'Inter vuole privarsi a prescindere da tutto del centrocampista, visto che lo ritengono fuori dai piani tecnici.

In Francia si pensa ad un clamoroso scambio con il Psg, Sneijder rinforzerebbe la compagine francese, mentre l'Inter riporterebbe in Italia Javier Pastore, ex Palermo.

Sarà tutto più chiaro a partire dai primi giorni di gennaio, quando riaprirà ufficialmente il calciomercato, ma intanto il popolo interista comincia a dividersi tra chi vorrebbe ancora Sneijder e chi ne farebbe a meno.

Parma trascinato da Sansone, 1-0 all'Inter

L'Inter non approfitta della sconfitta della Juventus e subisce un brutto ko a Parma, che la costringe anche a cedere il secondo posto al Napoli, vittorioso a Cagliari.

La gara è equilibrata, Parma e Inter provano ad impensierire le rispettive difese, ma il primo tempo si conclude a reti bianche.

Nella ripresa match identico alla prima frazione di gioco, ma è la formazione gialloblu a crederci maggiormente, infatti, al 30' una grande azione di Sansone porta in vantaggio la squadra di Donadoni.

Grande euforia sia per il presidente Ghirardi che per tutti i tifosi parmensi, che possono così godersi il settimo posto in classifica e sognare addirittura posizioni europee.

Un rigore di Robinho decide Milan-Juventus

Grazie ad un rigore dubbio realizzato da Robinho, il Milan batte 1-0 la Juventus e sale a 18 punti in classifica, mentre i bianconeri restano a 32 e rischiano così di perdere punti preziosi in caso di successi di Inter e Napoli.

I rossoneri sono più determinati e aggressivi e vanno vicini al gol con De Sciglio, palla a lato; al minuto 31 la svolta dell'incontro, colpo di testa di Nocerino, Isla sembra colpire la palla di schiena, ma l'arbitro vede il braccio e decreta il penalty.

Dal dischetto il brasiliano Robinho, che non sbaglia nonostante Buffon l'avesse intuita e toccata.

Nella ripresa Alessio butta nella mischia Giovinco e Pogba, ma sono pochi i tentativi di marca bianconera; l'unico pericolo per la porta milanista è rappresentato dalla conclusione di Vucinic, respinta egregiamente da Constant.

Dopo 4' di recupero, Rizzoli fischia la fine permettendo al Milan di portare a casa una vittoria fondamentale sia per il morale che per la classifica; la Juventus subisce la seconda sconfitta stagionale, ma la cosa che più preoccupa è la prestazione, assolutamente non da squadra in lotta per lo scudetto.

Il Palermo abbatte il Catania: 3-1

L'attesissimo derby siciliano tra Palermo e Catania si conclude sul 3-1 in favore dei padroni di casa, trascinati da Miccoli, Ilicic e da un pubblico da grande occasione.

I rosanero spingono subito sull'acceleratore e trovano l'1-0 proprio con Miccoli, autore di uno straordinario gol di destro.

La squadra di Gasperini continua a macinare gioco e potrebbe raddoppiare con Brienza, ma Andujar respinge la conclusione sulla traversa sventando così il gol.

Poche le insidie catanesi nel primo tempo, Palermo aiutato anche da un ottimo Benussi; nella ripresa rosanero immediatamente aggressivi, infatti, al 4' Ilicic sigla il 2-0 su assist di Brienza.

Catania sotto choc, Palermo sempre più convincente e al 15' lo sloveno Ilicic firma la sua doppietta personale permettendo al Palermo di portarsi sul 3-0.

Questa rete risveglia dal torpore i rossazzurri che alzano il baricentro e realizzano il 3-1 grazie ad una pregevole punizione di Lodi.

Il Catania prova ad accorciare ulteriormente le distanze, ma il Palermo tiene e sale a 14 punti in classifica, allontanandosi dalla zona "rossa"; per la squadra di Maran, invece, arriva la quinta sconfitta stagionale, che la costringe a rimanere a 19 punti.

Serie B: vince il Sassuolo, Cittadella-Verona sospesa

Il Sassuolo continua la sua marcia inarrestabile e batte per 3-1 anche la Reggina; decisive la doppietta di Boakje e la rete di Troianiello, ininfluente il momentaneo 1-1 reggino firmato Ceravolo.

Il Verona, invece, sotto 2-1 a Cittadella, è fortunato visto che la gara viene sospesa per nebbia e quindi potrà così provare a recuperare negli ultimi 10' di match.

Perde clamorosamente in casa con l'Empoli la Juve Stabia di Braglia, a causa delle reti toscane siglate da Tavano e Saponara.

Il Padova espugna Crotone e si avvicina alle posizioni di vertice, in virtù di un gol di Farias che ammutolisce i tifosi crotonesi.

Successo per 2-0 del Varese, che supera una deludente Pro Vercelli grazie a Nadarevic ed Ebagua, che aveva fallito anche un penalty.

Terminano in parità Ascoli-Vicenza, 0-0, Grosseto-Brescia, 2-2, e Ternana-Lanciano 2-2.

Lazio: provvedimenti Uefa in arrivo

Neanche il tempo di festeggiare il passaggio ai sedicesimi di finale di Europa League, che la Lazio deve fare i conti con i provvedimenti Uefa che arriveranno nelle prossime ore.

I tifosi laziali, infatti, hanno intonato all'Olimpico cori antisemiti  indirizzati ai sostenitori del Tottenham e inoltre hanno esposto uno striscione con la scritta: "Free Palestine".

Non è da escludere la possibilità di una squalifica del campo nelle prossime gare casalinghe europee della compagine romana, anche se una multa salatissima pare la soluzione più accreditata.

E' davvero un peccato dover ancora trattare argomenti che non hanno nulla a che fare con il calcio giocato; si poteva parlare in modo più ampio del ritorno di Gascoigne a Roma, del fatto di aver fermato sul pari un grande club, ma tutto questo è passato, purtroppo, in secondo piano.

Europa League: Lazio e Napoli ai sedicesimi, Udinese eliminata, Inter ko

La quinta giornata di Europa League sancisce il passaggio ai sedicesimi di finale di Lazio e Napoli, mentre l'Udinese è costretta ad abbandonare la competizione.

Ai biancocelesti di Petkovic basta uno 0-0 casalingo con il Tottenham, gli azzurri, invece, espugnano il campo dell'Aik con le reti di Dzemaili e Cavani al 93', che sigla il 2-1 decisivo.

Perde 2-0 in trasferta con l'Anzhi l'Udinese di Guidolin, in virtù dei gol messi a segno da Samba ed Eto'o; pesante sconfitta anche per l'Inter, 3-0 in casa del Rubin Kazan.

I nerazzurri vengono battuti dalle reti realizzate da Karadeniz e da Rondon, autore di una doppietta, e perdono così la possibilità di terminare primi nel girone.

Ambrosini potrebbe lasciare il Milan

L'ultimo baluardo del Milan potrebbe dire addio ai rossoneri al termine della stagione; stiamo parlando di Massimo Ambrosini, che milita nella squadra milanese da ben 17 anni.

Il suo contratto scadrà a giugno e la dirigenza non appare intenzionata a rinnovarglielo, per questa ragione Ambrosini si sta guardando attorno alla ricerca di un altro club.

Secondo quanto trapelato nelle ultime ore, il centrocampista potrebbe trasferirsi negli Stati Uniti, ma è ancora un mistero la società interessata al calciatore.

Ambrosini ha totalizzato dal 1998 ad oggi 313 presenze in campionato, realizzando anche 29 reti; meno fortunata la sua avventura con la maglia dell'Italia, 35 gare disputate e nessun gol all'attivo.

Super Juventus, 3-0 al Chelsea

Un'ottima Juventus supera i campioni d'Europa in carica per 3-0 ed è ad un passo dal qualificarsi agli ottavi di finale di Champions League.

I bianconeri partono forte, sfiorano ripetutamente il vantaggio e al 38' riescono a passare con una deviazione di Quagliarella, su tiro di Pirlo.

Il Chelsea non reagisce, anzi, nel secondo tempo è ancora maggiore la supremazia juventina; la "Vecchia Signora" raddoppia al 61' con Vidal e fa esplodere lo "Juventus Stadium".

Nei minuti finali di gara, gloria anche per Giovinco, che batte Cech in uscita e sigilla la partita realizzando il 3-0.

Alla Juventus basterà ora un pareggio in Ucraina con lo Shakhtar Donetsk e poi la qualificazione sarà certa; gli ucraini hanno già passato il turno, in virtù del successo per 5-2 sul Nordsjelland, per assicurarsi il primato servirà anche a loro almeno il pari.

Giudice sportivo: due turni a Cassano

L'attesa squalifica è arrivata, Antonio Cassano sarà costretto, infatti, a saltare le prossime due partite, in seguito ad un'espressione ingiuriosa proferita all'arbitro al termine del match con il Cagliari.

Un turno anche a Stramaccioni, espulso per aver eccessivamente protestato contro la decisione dell'arbitro di non concedere un vistoso calcio di rigore.

Per quanto riguarda gli altri giocatori, salteranno una giornata di campionato anche Barreto, Labrin, Ujkani, Capuano, Cascione, Zanon, Cigarini, Pizarro, Taider, Astori, Cavani, Gargano, Hetemaj e Sardo.

La Roma riemerge, 2-0 al Torino

Una Roma discreta supera per 2-0 il Torino e sale a 20 punti in classifica, avvicinandosi così in zona Europa.

I giallorossi creano diverse occasioni da rete, ma non sono sfruttate nè da Totti nè da Osvaldo; il Torino prova ad impensierire la Roma con alcune ripartenze, senza fortuna.

Nel secondo tempo la squadra di Zeman va a caccia del successo e al 70' c'è la svolta, Marquinho entra in area e viene atterrato da Ogbonna.

Il rigore appare molto dubbio, dal dischetto va Osvaldo che non sbaglia; all'85' la Roma evita la tensione finale e chiude il match con Pjanic.

Il Torino può comunque ritenersi soddisfatto, anche se deve migliorare negli ultimi 16 metri, per la Roma, invece, tre punti di platino che le permettono di innalzare il suo morale dopo il pesante ko nel derby.

El Shaarawy salva il Milan, 2-2 a Napoli

Nell'anticipo della tredicesima giornata, il Milan rimonta da 0-2 a 2-2 con il Napoli e agguanta un pari importante più per il morale che per la classifica.

Gli azzurri siglano l'1-0 già al 4', quando Inler dalla distanza beffa Abbiati, gravissime le colpe del numero uno rossonero.

Il Milan comunque non demerita, prova a recuperare lo svantaggio, ma è costretto a subire il raddoppio al 30' a causa di un destro di Insigne, che sbatte sulla gamba di Acerbi e supera Abbiati, ancora una volta incerto.

Poco prima del 45' un grandissimo tiro di El Shaarawy riapre l'incontro, 2-1; nel secondo tempo rossoneri all'attacco, ma poco pericolosi sotto porta.

E' il Napoli ad andare due volte vicinissimo al gol con Cavani, buona respinta di Abbiati, e con Hamsik, che non centra lo specchio della porta da ottima posizione.

Al 36' l'italo-egiziano El Shaarawy ammutolisce il "San Paolo" e permette alla sua squadra di salire a 15 punti in classifica, mentre i partenopei non guadagnano punti dalla Juventus capolista e restano quindi a -5 dalla vetta.

Berlusconi sprona il Milan

Nell'allenamento di rifinitura del Milan, la grande sorpresa è stata la presenza del presidente Silvio Berlusconi, che ha voluto sostenere la squadra in vista della trasferta di Napoli.

Il numero uno rossonero ha confermato la fiducia ad Allegri e l'interesse verso Mario Balotelli: "Se Allegri è ancora qui, significa che ho molta fiducia in lui; per quanto riguarda Balotelli, è un calciatore che mi piace parecchio".

Berlusconi ha caricato, inoltre, Pato, artefice di prestazioni assolutamente poco positive, ma ha anche aggiunto che vuole di più da alcuni giocatori.

Napoli sembra, quindi, davvero una tappa fondamentale per il Milan, in caso di mancata vittoria probabilmente il presidente non sarà più così benevolo e sarà costretto a prendere drastici provvedimenti.

Adriano: problemi giudiziari in vista

Non riesce a trovare più pace l'attaccante ex Inter e Roma Adriano, che oltre a dover fare i conti con problemi calcistici, è stato infatti cacciato dal Flamengo, ora dovrà rispondere di accuse gravi alla magistratura.

Infatti, l'Imperatore è stato denunciato dalla ragazza che fu sparata accidentalmente la scorsa vigilia di Natale.

Insieme ad Adriano, nei guai anche la sua guardia del corpo; i due saranno processati per lesioni colpose e se dovessero essere condannati, potrebbero incorrere fino ad un anno di carcere.

Sembrano ormai lontanissimi i tempi in cui il brasiliano faceva sognare Milano con le sue giocate, il calcio purtroppo offre anche queste tristi storie.

Kolarov nel mirino della Juventus

La Juventus si sta muovendo in anticipo per arrivare alla riapertura del mercato di gennaio con le idee quasi definite.

La società bianconera avrebbe chiesto informazioni al Manchester City per l'esterno sinistro Kolarov, ex Lazio; il suo approdo a Torino dipenderebbe, però, dal passaggio agli ottavi di Champions League, obiettivo non semplice da raggiungere per la Juventus.

Ricordiamo che la "Vecchia Signora" perderà sicuramente Asamoah per la Coppa D'Africa e potrebbe anche essere ceduto Lichtsteiner, si parla di Psg per lui.

Tra qualche settimana il tutto sarà più chiaro, ora alla Juventus non resta che pensare al calcio giocato, fondamentale su tutti i punti di vista.

Valbuena-Gomis stendono l'Italia: 2-1

Allo stadio "Tardini" di Parma la Francia batte l'Italia per 2-1, ottenendo così un risultato prestigioso contro i vice-campioni d'Europa.

Gli azzurri partono forte, colpiscono l'incrocio dei pali con Balotelli e passano in vantaggio al 34' con El Shaarawy, in seguito ad una grande manovra orchestrata da SuperMario e Montolivo.

L'1-0 dura pochissimo, infatti, la Francia sigla l'1-1 al 36' con una prodezza di Valbuena, che supera l'incolpevole Sirigu.

Nella ripresa girandola di sostituzioni, la gara è molto equilibrata, ma al 67' il neo entrato Gomis realizza il 2-1 francese.

Gli azzurri di Prandelli alzano il ritmo, colpiscono anche un palo all'86' con Giaccherini, il risultato, però, non cambia e la Francia può così portare a casa un importante successo.

Sneijder, addio vicino?

Wesley Sneijder sembra sempre più vicino a lasciare l'Inter, visto che il suo ciclo in maglia nerazzurra è praticamente arrivato alla fine.

Nelle ultime ore si sono susseguite ininterrottamente alcune voci che lo volevano prossimo al trasferimento in Russia, sponda Anzhi, squadra in cui milita Eto'o.

Il procuratore del centrocampista, Lerby ha subito smentito questa ipotesi: "Wesley non andrà in Russia, l'Inter è la sua squadra e lui si trova benissimo a Milano".

Nonostante queste affermazioni, la sua partenza è ormai certa, da stabilire se a gennaio o alla fine del campionato.

L'obiettivo primario della società nerazzurra è quello di prendere il talento Willian dallo Shakhtar Donetsk, anche se non sarà una trattativa semplice, tenendo conto che gli ucraini hanno richiesto per il suo cartellino la bellezza di 35 milioni di euro.

Balotelli resta al City?

Mario Balotelli è stato avvistato per l'ennesima volta in un pub in compagnia di alcuni amici, cosa che probabilmente non è piaciuta al Manchester City.

Nonostante questo, il procuratore Raiola ha smentito categoricamente un possibile addio di SuperMario a gennaio, anzi ha annunciato che il suo assistito rimarrà a Manchester per almeno altri due anni.

Ovviamente quelle di Raiola assomigliano molto a frasi di circostanza; Balotelli potrebbe fare sicuramente al caso del Milan, in difficoltà in questo scorcio di campionato.

Galliani non ha mai negato l'interesse nei confronti dell'ex Inter, per questo motivo non è escluso che nella prossima riapertura di mercato la società rossonera tornerà alla carica.

Tre giornate di squalifica a De Rossi

L'attesa sentenza è arrivata, Daniele De Rossi è stato squalificato per tre turni a causa del pugno rifilato a Mauri nel derby Lazio-Roma di ieri.

Il laziale, invece, salterà una giornata di campionato per doppia ammonizione; il giudice sportivo ha voluto usare la mano pesante sul centrocampista giallorosso, già autore di gesti simili in passato.

Adesso, la società romanista probabilmente gli comminerà una multa salata, mentre per quanto riguarda la Nazionale, Prandelli ha deciso già di punirlo non convocandolo per l'amichevole con la Francia.

L'Atalanta beffa l'Inter: 3-2

L'Inter di Stramaccioni termina la striscia di 10 vittorie consecutive ottenute in trasferta, perdendo per 3-2 a Bergamo contro l'Atalanta.

Gli orobici realizzano già al 9' il gol del vantaggio grazie ad un colpo di testa di Bonaventura, che batte Handanovic; l'Inter prova a reagire e sfiora il gol con Palacio, ma è Denis ad avere una ghiotta occasione, sprecata malamente.

Nel secondo tempo, al 56' una botta di Guarin su punizione ristabilisce la parità; neanche il tempo di gioire, che i nerazzurri di Milano subiscono il 2-1 firmato Denis.

Al 67' l'Atalanta guadagna un calcio di rigore con Moralez, dal dischetto va Denis che sigla la sua doppietta personale.

La squadra di Stramaccioni non molla e all'84' Palacio riapre l'incontro, ma non basta; l'Inter resta così a -4 dalla Juventus capolista, mentre l'Atalanta sale al sesto posto in classifica, raggiungendo quota 18 punti.

Uragano Juventus a Pescara: 6-1

La Juventus emula l'uragano "Sandy" e si abbatte pesantemente sul Pescara, sconfitto per 6-1 all'"Adriatico".

La gara finisce già nella prima frazione di gioco, entusiasmante e ricchissima di occasioni da rete; la Juventus si porta in vantaggio già al 9' con un destro all'angolino di Vidal, su assist di Giovinco.

Al 22' raddoppio bianconero con Quagliarella, che supera l'incolpevole Perin; il Pescara, però, ha uno scatto d'orgoglio, centra prima un palo con Quintero e poi accorcia le distanze con un bel colpo di testa di Cascione.

Dopo alcuni minuti di speranze abruzzesi, la Juventus continua a macinare gioco e sigla il 3-1 al 30' con una splendida rovesciata di Asamoah.

7 minuti più tardi è Giovinco a gonfiare la rete con un destro al volo che si insacca alle spalle di Perin; al 45' ancora Quagliarella chiude il primo tempo sul 5-1.

La ripresa è una pura formalità, la Juventus controlla e segna al 53' la sesta rete sempre con l'ex Napoli e Udinese, autore di una tripletta.

La gara va avanti senza grandi sussulti e consente ai bianconeri di ottenere una preziosissima vittoria esterna che li porta a 31 punti, momentaneamente a +4 sull'Inter, impegnata domani sera a Bergamo con l'Atalanta.

Serie B: vincono Sassuolo, Verona e Livorno

In Serie B è show delle prime tre classificate, infatti, Sassuolo, Verona e Livorno conquistano la vittoria rispettivamente con Novara, Ternana ed Ascoli.

Gli emiliani superano 2-0 i piemontesi grazie alle reti di Terranova su rigore e di Berardi, il Verona espugna Terni per 2-0 in virtù dei gol messi a segno da Cacia su penalty e da Martinho nei minuti finali.

I livornesi superano, invece, 4-1 in trasferta l'Ascoli di Silva con i gol di Schiattarella, Paulinho ed una doppietta di Siligardi.

Importantissimi i successi del Brescia, 3-1 a Cesena, e del Modena, 2-1 a Vercelli.

Solo pari per il Cittadella, a cui non servono i sigilli di Giannetti e Gasparetto per battere il Vicenza, in gol con Malonga e Gentili.

Le altre gare in programma regalano il 3-0 del Varese sul Padova, il 2-1 in rimonta della Juve Stabia sul Lanciano ed il 3-2 del Crotone sull'Empoli.

Juventus: per Pescara escluso Pogba

A sorpresa, Antonio Conte ha deciso di escludere dalla lista dei convocati per il match di Pescara Paul Pogba.

Questa decisione è scaturita dal fatto che il calciatore si è recato due volte in ritardo agli allenamenti; il tecnico bianconero aveva addirittura intenzione di schierarlo titolare al posto di Pirlo, ma questa opzione è definitivamente saltata.

Tocca ora a Conte scegliere se confermare l'ex Milan a centrocampo o inserire un altro giocatore, che potrebbe essere Padoin, poco utilizzato finora.

Domani sera verrà svelato l'arcano, intanto per Pogba non resta che scusarsi e sperare che Conte possa perdonarlo per il prossimo turno di campionato.

Europa League: Inter corsara e qualificata, bene anche Lazio e Napoli, ko l'Udinese

Nella quarta giornata di Europa League, serata con molte luci delle italiane e una sola ombra causata dall'Udinese, sconfitta per 3-2 in casa dallo Young Boys.

Ai bianconeri non servono le reti di Di Natale e Fabbrini e sono battuti dai gol svizzeri realizzati da Bobadilla, Farnerud e Nuzzolo.

Vince per 4-2 il Napoli di Mazzarri contro il Dnipro, capolista del girone; i partenopei sono trascinati da uno strepitoso Cavani, autore di un poker che ha fatto letteralmente esplodere di gioia il pubblico azzurro.

Successo esterno per l'Inter, 3-1 in casa del Partizan; i nerazzurri rischiano di andare sotto, ma sono salvati da un grande Handanovic e poi sigillano la gara grazie alla doppietta di Palacio e ad un gol di Guarin.

Meritata vittoria casalinga per la Lazio, che supera per 3-0 i greci del Panathinaikos, in virtù di una doppietta di Kozak e di una rete di Floccari e ipotecano il passaggio ai sedicesimi di finale.

L'assistente Sarsano squalificato per insulti all'Inter

Clamorosa la notizia che ha coinvolto l'assistente arbitrale Sarsano, tra l'altro anche capo degli arbitri dell'Aia di Milano; l'assistente è stato squalificato per 2 mesi e 20 giorni per aver postato su Facebook dei commenti offensivi sull'Inter, datati comunque un anno e mezzo fa.

Sarsano si è prontamente scusato, ma resta grave il gesto, visto che sia i direttori di gara che gli assistenti dovrebbero garantire l'assoluta imparzialità.

Non è difficile pensare cosa potrebbe accadere a squalifica scontata se dovesse essere scelto in un match riguardante i nerazzurri di Moratti.

Champions: show Juventus con il Nordsjaelland, ma resta terza

La Juventus si sbarazza agevolmente per 4-0 dei danesi del Nordsjaelland, sale a 6 punti in classifica, ma è costretta a rimanere terza vista la concomitante vittoria del Chelsea per 3-2 con lo Shakhtar negli ultimi secondi di gara.

La supremazia bianconera è nettissima e al 6' Marchisio porta in vantaggio la Juventus; passano 16 minuti ed è 2-0, grave disattenzione danese, Vidal ne approfitta e in scivolata segna.

Al 37' il match va praticamente in ghiaccio, grazie ad un gol di Giovinco su assist di Pirlo.

Nella ripresa la storia non cambia, è sempre la "Vecchia Signora" ad insistere e dopo alcune occasioni non andate a buon fine, trova il poker con un colpo di testa di Quagliarella.

Per la Juventus sarà ora decisiva la sfida con il Chelsea, in caso di vittoria la qualificazione sarebbe molto vicina.

Juventus: ultima spiaggia con il Nordsjaelland

La Juventus scenderà in campo stasera per il quarto turno della fase a gironi di Champions League; i bianconeri affronteranno allo "Juventus Stadium" i danesi del Nordsjaelland, che fermarono l'undici di Conte sull'1-1 a Copenaghen.

La Vecchia Signora ha ottenuto finora tre pareggi consecutivi, assolutamente al di sotto di ogni aspettativa.

Il duo Conte-Alessio ha le idee quasi chiare su chi schierare, l'undici di partenza dovrebbe essere il seguente: Buffon in porta; Barzagli, Bonucci e Chiellini in difesa; Lichtsteiner, Vidal, Pirlo, Marchisio e Asamoah a centrocampo; Matri-Giovinco tandem d'attacco.

Dal canto suo, il tecnico Hjulmand cercherà un nuovo risultato positivo con questa formazione: Hensen, Parkhurst, Okore, Runje, Mtiliga; Adu, Lorentzen, Stockholm; Laudrup, Beckmann, John.

Champions: solo pari per il Milan

Nella quarta giornata della fase a gironi della Champions League, il Milan non va oltre l'1-1 casalingo con il Malaga, ma conserva ugualmente la seconda posizione con i suoi 5 punti.

I rossoneri disputano un primo tempo abbastanza positivo, caratterizzato da due ottime occasioni firmate da Bojan ed Emanuelson; in entrambe le circostanze bravissimo il portiere spagnolo Caballero.

Al 40', però, in una delle rare opportunità del Malaga, Eliseu sigla l'1-0 che gela Milano e il presidente Berlusconi.

Nel secondo tempo la squadra di Allegri mette sotto pressione i ragazzi di Pellegrini, ma solo al 73' un gol di Pato ristabilisce la parità.

Nei minuti finali mini assalto rossonero che non produce effetto; ora per il Milan importantissima la prossima sfida con l'Anderlecht, vittorioso con lo Zenit e attualmente terzo a 4 punti.

Guardiola al Milan? La società smentisce

Pep Guardiola, ex tecnico del Barcellona, è il sogno di Silvio Berlusconi, che lo vorrebbe al Milan come allenatore nel più breve tempo possibile.

Secondo alcune indiscrezioni, Adriano Galliani si incontrerà in serata con lo staff dell'ex calciatore del Brescia per parlare del prossimo futuro.

Il Milan ha smentito categoricamente l'ipotesi Guardiola, affermando che si punterà su Allegri anche per la prossima stagione, ma il comunicato non spegnerà sicuramente queste voci.

Tutto dipenderà soprattutto dai risultati che otterrà l'ex Cagliari, impegnato già stasera in un match fondamentale con il Malaga.

Mazzarri in clinica: nulla di grave

La notizia del presunto ricovero nel reparto di cardiologia del tecnico del Napoli Walter Mazzarri aveva preoccupato non poco tutti gli sportivi italiani, ma lo stesso trainer azzurro ha tranquillizzato i tifosi sul suo profilo Twitter.

L'ex Sampdoria ha scritto: "Mi sono recato in clinica per un controllo programamto già da tempo"; secondo indiscrezioni, Mazzarri si sottoporrà nei prossimi giorni ad un intervento di angioplastica, ma la situazione è assolutamente sotto controllo.

L'allenatore dei partenopei guiderà il Napoli già a partire da domani, nella prima seduta di allenamento in preparazione alla sfida di Europa League con il Dnipro.

Cristiano Ronaldo apre a Messi: "Vieni al Real Madrid"

Cristiano Ronaldo-Messi è una sfida che si protrae ormai da anni sul terreno di gioco e si è sempre saputo che il portoghese non avesse molta simpatia nei confronti della "Pulce".

Ma adesso, Cr7 sembra aver cambiato completamente idea, invitando addirittura Messi ad approdare a Madrid: "Sono 5 anni che ci mettono a confronto, ma io ho non ho nulla contro di lui; anzi, vorrei giocare insieme a Messi, ma dovrà essere lui a venire nel Real Madrid, visto che non andrò mai al Barcellona".

Lionel Messi seguirà il consiglio di Ronaldo? Ai posteri l'ardua sentenza.

Serie A: Napoli beffato dal Torino, bene Fiorentina e Catania

Nell'undicesima giornata di Serie A, il Napoli non approfitta del derby d'Italia vinto dall'Inter e non riesce ad avvicinarsi alla Juventus capolista, a causa del pari per 1-1 ottenuto con il Torino.

I partenopei passano in vantaggio con Cavani, ma proprio nei minuti finali di gara Sansone realizza l'1-1 in virtù di un grossolano errore commesso da Aronica.

Firma il poker la Fiorentina, che si sbarazza per 4-1 del Cagliari e vola a 21 punti; fondamentali per i tre punti i gol messi a segno da Rodriguez, Jovetic, Toni e Cuadrado.

Prestazione super anche per il Catania di Maran, 4-0 alla Lazio al termine di un match assolutamente a senso unico; gli etnei conquistano il successo grazie alle reti di Gomez, autore di una doppietta, di Lodi su rigore e di Barrientos.

Pesante ko interno, invece, per la Sampdoria, che cede per 2-1 in favore dell'Atalanta; gli orobici vanno sull'1-0 con Bonaventura, sono raggiunti sul pari da un gol di Maresca, ma si riportano in vantaggio con De Luca.

Infine, torna a vincere il Siena grazie ad un gol di Paci, mentre termina sull'1-1 Bologna-Udinese; Antonio Di Natale risponde al 73' alla rete siglata da Diamanti al 46'.

L'Inter abbatte la Juventus a Torino: 3-1

Dopo 49 gare di imbattibilità, la Juventus è costretta a soccombere con l'Inter per 3-1 allo "Juventus Stadium".

I bianconeri passano in vantaggio dopo 20 secondi con Vidal, ma l'autore dell'assist, Asamoah, parte in posizione di netto fuorigioco.

Enormi le proteste nerazzurre, ma la Juventus continua ad insistere e sfiora il raddoppio con Marchisio, strepitosa la prodezza di Handanovic.

La serata dell'arbitro è nerissima, Lichtsteiner commette un brutto fallo su Palacio, ma il direttore di gara non ha il coraggio di estrarre il secondo cartellino giallo e quindi il conseguente rosso.

Nella ripresa l'Inter parte bene, cerca di pressare la difesa juventina e al 14' Milito si conquista un rigore; dal dischetto lo stesso argentino che non sbaglia, 1-1.

La partita si fa sempre più interessante, entrambe le formazioni ci provano ripetutamente, è ancora Milito, però, a gelare Torino.

Nei minuti finali pressione della Juventus alla ricerca del pari, ma al 44' i nerazzurri in contropiede siglano il definitivo 3-1 con Palacio.

Entusiasmo alle stelle per Stramaccioni, che riesce a portare l'Inter a -1 dalla Juventus; per quanto riguarda i bianconeri, la delusione sarà difficile da smaltire anche se non c'è molto tempo a disposizione per rialzarsi, visto che incombe la sfida di Champions con i danesi del Nordsjaelland.

Serie B: vincono Livorno e Cittadella, Ternana ko

Il Livorno si impone per 2-1 sul Bari e supera momentaneamente il Verona, raggiungendo così la seconda posizione a quota 26 punti.

Decisive le reti di Dionisi su rigore e Schiattarella, inutile il gol di Fedato; importante successo anche per il Cittadella, 1-0 a Novara, grazie ad un gol di Giannetti.

Vince anche il Brescia che batte per 1-0 la Ternana in virtù del gol messo a segno da Saba e torna nelle zone alte della classifica.

Solo pari per 1-1 tra Padova-Cesena e Reggina-Varese; il tecnico reggino Dionigi rischia il posto in panchina a causa della terzultima posizione in graduatoria.

Le altre gare in programma regalano, inoltre, i successi del Lanciano, 1-0 a Vicenza, dello Spezia e del Grosseto con il medesimo risultato, 2-1.