Europa League: sorteggio difficile per le italiane, c'è anche derby Fiorentina-Roma

Urna non benevola a Nyon: i sorteggi per gli ottavi di finale di Europa League regalano gare complicate per Inter e Torino, mentre sarà garantito lo spettacolo nel derby italiano Fiorentina-Roma.

Abbordabile solo il match del Napoli, che dovrà vedersela con i russi della Dynamo Mosca.

Per quanto riguarda i nerazzurri, il team di Mancini affronterà il Wolfsburg, vice-capolista in Bundesliga; ostacolo Zenit per

i granata di Ventura, che dovranno compiere un'altra impresa in stile Athletic Bilbao.

Questi gli altri accoppiamenti: Everton-Dynamo Kiev, Dnipro-Ajax, Villarreal-Siviglia, Brugge-Besiktas.

La Serie A inizierà con 15 minuti ritardo per solidarietà al Parma

Il prossimo turno di Serie A avrà inizio con 15 minuti di ritardo; è questa la decisione assunta dall'Associazione Italiana Calciatori per esprimere solidarietà al Parma.

Il presidente dell'Aic, Damiano Tommasi, ha affermato che "occorre aprire una seria riflessione sull'adeguatezza delle norme di iscrizione ai campionati e sui controlli".

Ricordiamo infatti che la società emiliana sta vivendo momenti infernali, con il mancato pagamento degli stipendi, le promesse non mantenute dal patron Manenti e l'incubo del fallimento dietro l'angolo.

Oltre alle gare domenicali del pomeriggio, tutti gli anticipi e posticipi cominceranno 15' dopo.

Champions: la Juve vince primo round con Dortmund, ma non sarà facile al ritorno

Nell'andata degli ottavi di finale di Champions League, la Juventus supera 2-1 in casa il Borussia Dortmund.

La prima marcatura è bianconera, con Tevez che sfrutta pienamente un tiro-cross di Morata deviato da Weidenfeller.

Immediata la replica tedesca: Chiellini scivola, Reus si invola in area e trafigge l'incolpevole Buffon.

Ma a pochi minuti dal termine del primo tempo è Morata a riportare avanti il team di Allegri, firmando il 2-1 definitivo.

Nella ripresa infatti ci sono maggiori chance juventine, però il risultato non varia.

Per la "Vecchia Signora" una buona vittoria, che comunque non la tranquillizza per la gara di ritorno in Germania.

Nella bolgia del "Signal Iduna Park" la compagine guidata da Klopp potrà qualificarsi infliggendo un ko per 1-0 alla Juve.

Al club torinese andrà bene sia il punteggio di parità che un successo esterno; nonostante questo iniziale vantaggio, il match si presenta come una vera e propria battaglia.

Spettacolo al "Marassi": 1-1 tra Samp-Genoa

Come previsto, il derby della Lanterna tra Sampdoria e Genoa regala grandissime emozioni; il match, che si è disputato stasera dopo il rinvio per pioggia di sabato scorso, termina 1-1.

Le reti giungono due minuti una dall'altra: al 17' Iago Falque deposita in rete un interessante cross dell'ex milanista Niang.

Al 19' pazzia di Roncaglia, che perde un pallone sanguinante in difesa ed Eder ne approfitta tramortendo Perin.

La prima frazione si chiude a buon ritmo, ma senza ulteriori marcature.

Nella ripresa la gara si incendia nei minuti conclusivi: prima Obiang spreca, poi è Kucka a sfiorare la marcatura con un colpo di testa che si stampa sulla traversa.

Con questo pareggio, i team di Mihajlovic e Gasperini restano a braccetto a quota 36 punti in classifica.

Serie A: la Roma non sa più vincere, il Milan respira

In attesa dei posticipi di questa sera tra Napoli-Sassuolo e Cagliari-Inter e del recupero del derby Samp-Genoa previsto domani, in Serie A a deludere è ancora una volta la Roma.

I giallorossi collezionano l'ennesimo pareggio, stavolta raccolto a Verona; il team di Garcia sblocca il match con una bordata di Totti dalla distanza, ma Jankovic ristabilisce la parità.

A causa di questo mezzo passo falso, la compagine capitolina scivola a 9 punti dalla capolista Juventus; lo scontro diretto di lunedì prossimo potrebbe rivelarsi quasi inutile ai fini della classifica.

A sorridere è invece l'altra sponda romana, vale a dire la Lazio; i biancocelesti superano infatti 2-1 il Palermo e balzano al quarto posto, a quota 40 punti.

Decisive le marcature messe a segno da Mauri e Candreva, bravi a ribaltare il momentaneo vantaggio siciliano firmato Dybala.

Torna a respirare il Milan di Pippo Inzaghi, che batte 2-0 il Cesena; i rossoneri conquistano i tre punti in virtù delle reti realizzate da Bonaventura e Pazzini su rigore.

Solo 1-1 interno per la Fiorentina, stoppata dal Torino; Salah illude i viola con un bel gol, ma Vives risponde immediatamente e permette ai granata di Ventura di ottenere l'undicesimo risultato utile consecutivo.

In zona salvezza, importante affermazione casalinga dell'Empoli; i toscani schiantano 3-0 il Chievo con una doppietta di Maccarone e un sigillo di Rugani.

Samp-Genoa rinviata per impraticabilità campo

L'attesa per il derby della Lanterna tra Sampdoria e Genoa deve proseguire; il match, in programma alle ore 20.45, è infatti stato rinviato per pioggia.

Il direttore di gara Rocchi ha constatato l'impraticabilità del campo, dopo aver effettuato dei sopralluoghi e aver parlato con i capitani delle due squadre.

Grande delusione da parte delle tifoserie, che assiepavano gli spalti del "Ferraris"; subito dopo la decisione dell'arbitro, i calciatori hanno salutato i propri sostenitori in segno di rispetto.

Resta comunque lo sconcerto per il fatto che nel 2015 non si riesca in Italia a disputare una partita di calcio, nel momento in cui si abbatte una pioggia più forte del previsto.

La sfida, tempo permettendo, potrebbe essere recuperata domani pomeriggio alle 15.

Ufficiale: Parma-Udinese rinviata

La peggiore delle ipotesi si è concretizzata: Parma-Udinese, in programma domenica al "Tardini", è stata rinviata.

A darne comunicazione ufficiale è il club friulano per voce del suo ds Giaretta: "La partita prevista per domenica non sarà giocata, sono queste le notizie ricevute dal prefetto di Parma e dalla Lega Calcio".

Infuriato il capitano parmense, Alessandro Lucarelli: "Stiamo perdendo la pazienza, abbiamo superato il limite".

Il primo cittadino Pizzarotti conferma che non sono state fornite garanzie dal presidente Manenti; il numero uno del club emiliano si è dunque reso protagonista finora soltanto di false promesse.

Il rinvio della gara fa raggiungere l'apice della drammaticità alla vicenda; per quel poco che serve, anche noi di "Tutto sul Calcio" vogliamo esprimere la massima solidarietà a tutta la città e alla tifoseria gialloblù.

Europa League: vince il Napoli, pareggio per le altre 4 italiane

Una vittoria, quattro pareggi e nessuna sconfitta: è il bilancio delle squadre italiane, impegnate ieri nei sedicesimi di finale di Europa League.

A trionfare è il Napoli, abile ad espugnare 4-0 Trebisonda; il team di Benitez è trascinato dalle reti di Henrique, Higuain, Gabbiadini e Zapata.

La gara di ritorno, prevista al "San Paolo", sarà solo una formalità.

Gran bella prestazione anche per il Torino, stoppato però dal 2-2 dall'Athletic Bilbao; all'"Olimpico" Williams porta avanti i baschi, poi una doppietta di Maxi Lopez fa esplodere il popolo granata.

Nella ripresa la compagine di Valverde riesce a trovare il pari con un gol di Gurpegi; la qualificazione resta aperta, anche se in Spagna servirà una prova eccezionale.

Delude invece la Roma, 1-1 in casa con il Feyenoord; Gervinho illude i giallorossi con uno spettacolare colpo di tacco vincente, ma Kazim-Richards gela Garcia.

Inevitabili i fischi dei supporter capitolini, che non festeggiano un successo interno dal lontano 30 novembre.

Importantissimo pari al "White Art Lane" per la Fiorentina, che blocca il Tottenham sull'1-1; Soldado sembra mettere nei guai i viola, Basanta ristabilisce la parità in campo.

Buon risultato, ma tanto rammarico per l'Inter: a Glasgow finisce 3-3 con il Celtic; i nerazzurri vanno avanti di due reti con Shaqiri e Palacio, poi in un minuto Armstrong e l'autogol di Campagnaro favoriscono la rimonta scozzese.

A fine primo tempo ancora Palacio riporta in vantaggio il club allenato da Mancini, ma la beffa arriva oltre il 90' con Guidetti che realizza il definitivo 3-3.

Clamoroso: Parma-Udinese a rischio per mancanza di denaro

Possiamo ormai definirla catastrofica la situazione del Parma, che domenica prossima potrebbe addirittura nemmeno scendere in campo con l'Udinese.

I soldi del presidente Manenti non si vedono e l'imprenditore non ha ancora fatto il suo rientro in Italia, nonostante le tante promesse.

Nelle casse societarie sarebbero rimasti soltanto 40mila euro per pagare steward, energia elettrica e ambulanze.

Dunque, l'organizzazione dell'incontro è a serissimo rischio; la Lega si sta comunque mobilitando per cercare di non falsare il campionato.

L'unica soluzione sarebbe aiutare il Parma con il paracadute, di norma utilizzato per le compagini retrocesse in cadetteria.

Ma vista la drammaticità del club emiliano, i massimi dirigenti potrebbero fare uno strappo alla regola.

La città continua ad aspettare la conclusione della telenovela, che potrebbe terminare con un finale da horror.

Che caos a Parma: ancora niente soldi, fallimento ad un passo

E' surreale la situazione che stanno vivendo tutta la tifoseria e la città di Parma sulla questione societaria; infatti, nonostante le numerose rassicurazioni del presidente Manenti sul pagamento degli stipendi, nulla si è ancora risolto.

I bonifici promessi non sono ancora giunti sui conti dei calciatori, che hanno comunque deciso di rinviare la messa in mora del club dando ulteriore fiducia alla nuova proprietà.

Ma dietro l'angolo incombe inquietante lo spettro del fallimento, richiesto dalla Procura parmigiana per inadempienze fiscali.

Intanto, la notizia delle ultime ore riguarda il ricovero in ospedale del dg Leonardi, colpito da un malore causato da una leggera ipertensione cardiaca.

Vergogna Chelsea: tifosi non fanno prendere metro a ragazzo colore

Siamo nel 2015, ma il confine dell'ignoranza non ha limiti; infatti siamo ancora costretti a parlare di discriminazione e razzismo, con protagonisti stavolta alcuni tifosi facinorosi del Chelsea.

I supporter londinesi, al termine della sfida di Champions con il Psg giocatasi a Parigi, si sono recati in metropolitana e qui hanno impedito ad un ragazzo di colore di salire sul vagone.

La vittima ha anche dovuto subire insulti, alcuni cori e addirittura un tentativo di aggressione fisica.

Un episodio deprecabile, respinto con forza dalla società di Abramovich, che ha preso le distanze senza mezzi termini.

Resta lo sconcerto per atteggiamenti che non possono e non devono appartenere al genere umano e che invece si presentano quotidianamente.

Cesena ultima spiaggia per Inzaghi: Tassotti traghettatore?

Filippo Inzaghi è sempre più lontano dal Milan: il tecnico rossonero sta pagando la pessima annata, con soli 30 punti in classifica.

Domenica prossima potrebbe esserci un vero e proprio ultimatum per il trainer milanista, che dovrà necessariamente ottenere una vittoria con il Cesena.

Il team romagnolo, anche se occupa la penultima posizione, ha dimostrato di essere squadra viva con la Juve e per il malcapitato Milan non sarà un match semplice.

In caso di passo falso, Tassotti sarebbe incaricato di traghettare il "Diavolo" fino al termine del torneo.

Per la stagione 2015-2016 sarebbero tre i nomi in lizza per sedere sulla panchina rossonera; si tratta di Cesare Prandelli, Luciano Spalletti e Vincenzo Montella.

Un thailandese vuole il Milan: pronto 1 miliardo euro

Nonostante stia disputando un campionato estremamente deludente, il Milan non perde il suo appeal e dalla Thailandia giunge una clamorosa notizia su una possibile acquisizione societaria.

L'uomo d'affari Taechaubol avrebbe pronto 1 miliardo di euro per ottenere la maggioranza del club rossonero.

Da Milano arrivano secche smentite e scetticismi; Fininvest annuncia di non avere in programma alcun incontro per discutere della cessione della compagine milanista.

La sensazione nell'ambiente del "Diavolo" è che Taechaubol voglia soltanto farsi pubblicità, senza avere la reale intenzione di rilevare il Milan.

I prossimi mesi saranno sicuramente decisivi: a fine torneo Berlusconi potrebbe fare il punto della situazione, prima di prendere una decisione in merito.

Serie B: pareggiano Carpi e Bologna, bene Livorno e Avellino

La 26° giornata di Serie B offre due pareggi a reti inviolate per le prime due della classe, Carpi e Bologna; gli emiliano impattano in casa con lo Spezia, i rossoblù con la Ternana al "Dall'Ara".

Il team di Castori spreca però una clamorosa chance: all'87' Inglese si fa ipnotizzare dal portiere Chichizola dagli undici metri.

Gran colpo in trasferta per il Livorno, abile ad espugnare 1-0 Varese; i labronici ottengono i tre punti grazie ad una rete di Siligardi.

Bene anche l'Avellino, che stende 3-0 il Frosinone; gli irpini sono trascinati dalle marcature di Trotta (rigore), D'Angelo e Castaldo.

Vicenza corsaro a Bari: i bianconeri vincono in terra pugliese, in virtù di un gol realizzato dall'ex Milan Petagna.

In chiave salvezza, importante affermazione interna per il Latina; il team di Iuliano supera il Pescara con le reti messe a segno da Valiani, autore di una doppietta.

Questi gli altri risultati: Entella-Trapani 1-1, Lanciano-Brescia 2-0, Pro Vercelli-Cittadella 0-1.

Lotito contro tutti: "Chi li conosce Carpi e Frosinone?"

Il presidente della Lazio, Claudio Lotito, si è scagliato contro tutti durante una telefonata con il dg dell'Ischia, Pino Iodice.

Il dirigente campano ha registrato la conversazione, facendo scatenare un vero e proprio putiferio nel mondo del calcio italiano.

Innanzitutto il patron biancoceleste ha attaccato il presidente della Serie A, Beretta: "Sai quanto conta? Zero".

Poi dopo aver criticato il numero uno della Lega Pro, Macalli, si è concentrato sulla B criticando le prime della classe.

Lotito ha contestato incredibilmente le possibili promozioni di Carpi e Frosinone: "Chi c...li compra i diritti tv se tra tre anni avremo Carpi, Frosinone e Latina? Non sanno manco che esistono e questi non se lo pongono il problema".

Un'intromissione clamorosa in affari non di sua appartenenza e che tende a minare la regolarità dei campionati.

La società emiliana, capolista del torneo cadetto, ha subito replicato definendo "inopportune, inaccettabili e inquietanti" le dichiarazioni del presidente laziale.

Lutto familiare per Gervinho: potrebbe saltare il Parma

Ancora una notizia negativa per la Roma: non bastasse l'infortunio occorso a Ibarbo, ora i giallorossi potrebbero rinunciare ancora all'attaccante Gervinho.

L'ivoriano, che ha concluso da vincente la Coppa d'Africa, era pronto a rientrare nella capitale quando è stato colpito da un lutto familiare.

A causa della perdita di un parente, l'ex Arsenal ha ritardato la sua partenza e dovrebbe raggiungere Roma soltanto domani.

Dunque, sarà dura vederlo in campo dall'inizio in occasione del match con il Parma; match che comunque non dovrebbe assolutamente creare problemi al team di Garcia, che affronterà il fanalino di coda alle prese con le instabilità societarie.

Irregolarità patron Campedelli: il Cesena rischia penalità

Il Cesena potrebbe subire una penalizzazione di un punto in questa stagione, a causa di manovre sospette effettuate dal presidente Campedelli.

Il patron romagnolo avrebbe sottratto risorse al club per favorire la società controllante indiretta Opera spa.

Secondo quanto dichiarato dal legale Grassani, il team bianconero dovrebbe subire la sanzione entro tre mesi.

Al momento il Cesena si trova a 15 punti in classifica, a -4 dal raggiungimento della salvezza; in caso di penalità, il cammino della squadra di Di Carlo si complicherà ulteriormente.

Zamparini allontana Dybala da Palermo: "E' corrotto da cattivi educatori"

Un fulmine a ciel sereno colpisce la tranquillità del Palermo, autore finora di un ottimo campionato grazie anche soprattutto alle eccellenti prestazioni di Dybala e Vazquez.

La polemica riguarda proprio Dybala e ad accenderla è il presidente rosanero, Maurizio Zamparini: "Non parlo più con lui, è un ragazzo d'oro ma è corrotto da cattivi educatori. E' difficilissimo che rimarrà qui".

Dunque, può già partire la corsa per accaparrarsi il forte attaccante argentino; su di lui è pronta a fiondarsi la Juventus, ma attenzione anche al Napoli.

In estate non sono da escludere interessamenti di top club europei.

Calcioscommesse: frode sportiva per Antonio Conte, associazione a delinquere per Mauri e Signori

Frode sportiva: è questa l'accusa rivolta dalla Procura di Cremona nei confronti del'attuale ct dell'Italia, Antonio Conte.

L'ex tecnico della Juventus avrebbe compiuto atti volti ad alterare il risultato finale di Novara-Siena del 2011, terminato 2-2 come da accordo (pareggio).

Conte pare abbia anche inciso sul match Albinoleffe-Siena, finito 1-0 in favore dei lombardi; per l'allenatore salentino è comunque caduto il reato di associazione a delinquere.

Reato contestato invece all'ex Bologna Signori, all'ex Atalanta Doni e al calciatore della Lazio, Mauri.

Tra i 130 nomi sotto inchiesta, compare a sorpresa anche quello dell'allenatore dell'Atalanta, Stefano Colantuono.

Tris Juve al Milan: scudetto sempre più vicino

La Juventus risponde subito al mezzo passo falso di Udine e stende 3-1 il Milan allo "Stadium"; inizio positivo per i rossoneri, che però al 14' sono beffati da una ripartenza.

Lancio di Morata per Tevez, che brucia in velocità Paletta e di sinistro supera Diego Lopez.

14 minuti più tardi il team di Inzaghi trova il pari: su un'azione d'angolo, Antonelli svetta di testa e realizza l'1-1.

Ma trascorrono soltanto tre giri di lancetta e al 31' la "Vecchia Signora" si riporta avanti con un tocco sotto misura di Bonucci.

Nella ripresa, la compagine milanista sfiora il 2-2 con una conclusione di Pazzini ben neutralizzata da Buffon.

Al 20' la squadra di Allegri chiude il match: tiro di Marchisio che finisce sul palo, sulla respinta Morata deposita in rete senza problemi.

Grazie a questo successo, la Juve sale a 53 punti in classifica, momentaneamente a +10 sulla Roma; il quarto scudetto, salvo miracoli giallorossi, è in cassaforte.

Il Milan rimane invece fermo a 29, sempre più lontano dalle posizioni europee.

Taçi lascia il Parma: la nuova cordata pagherà gli stipendi

Clamoroso a Parma: il patron albanese, Rezart Taçi, ha deciso di lasciare il club ad un solo mese di distanza dal suo avvento.

Il team gialloblù avrebbe però già una nuova società, composta da imprenditori russi e sloveni.

Questi avrebbero garantito il pagamento degli stipendi ai calciatori entro metà febbraio, termine ultimo per evitare la messa in mora.

Chissà se stavolta la tifoseria parmense potrà avere un po' di serenità; toccherà ai nuovi soci farsi ben volere.

Sfortuna Roma: Ibarbo fuori un mese e mezzo

Momento tragico, da un punto di vista sportivo, per la Roma: oltre agli scarsi risultati conseguiti ultimamente, il team giallorosso deve fare i conti anche con problemi dall'infermeria.

Il neo-acquisto Victor Ibarbo, giunto dal Cagliari nella sessione invernale di mercato, si è infatti infortunato e dovrà rimanere fermo per un mese e mezzo.

Il calciatore colombiano ha subìto una lesione tra il primo e il secondo grado al polpaccio destro.

Per il tecnico romanista, Rudi Garcia, si tratta del periodo più delicato da quando siede sulla panchina.

Domenica prossima i tifosi capitolini non accetteranno nient'altro che la vittoria nel match del "Sant'Elia" di Cagliari, a prescindere dalle difficoltà del caso.

Caos Parma: presidente Aic Tommasi preoccupato da calcioscommesse

La crisi finanziaria che sta avvolgendo il Parma lascia tutti esterrefatti e col fiato sospeso; davvero insolito infatti vedere un club di Serie A, con una storia importante alle spalle, non riuscire a pagare le mensilità ai calciatori.

A metà febbraio scade il termine per effettuare i pagamenti, in caso contrario i giocatori potranno mettere in mora il club e, molto probabilmente, rescindere i propri contratti.

Ma a preoccupare Damiano Tommasi, presidente dell'Associazione Italiana Calciatori (AIC), sono le possibili conseguenze immediate di questa situazione.

Il pericolo è che alcuni tesserati, vivendo momenti di grandi difficoltà da un punto di vista economico, potrebbero entrare nel giro del calcioscommesse.

La vicenda è seguita quindi con la massima attenzione dai vertici del calcio italiano e non solo.

Coloro che ci rimettono in questi casi sono soprattutto i tifosi, mortificati dal vedere la propria squadra del cuore ridotta in questo stato.

E pensare che nella passata stagione, sul campo, i gialloblù avevano conquistato la qualificazione all'Europa League.

Non resta che esprimere la massima solidarietà al popolo parmense, con la speranza che possano rivedere al più presto una luce in fondo al tunnel.

Cassano: il suo futuro sarà a Bari?

Antonio Cassano non è più un giocatore del Parma da qualche giorno, a causa della grave crisi finanziaria che sta avvolgendo il team emiliano.

Ieri, ultimo giorno di mercato, non ci sono state novità sul suo futuro, ma nulla è ancora perduto.

Infatti, per i calciatori svincolati c'è tempo fino al 28 febbraio per scegliere la destinazione più gradita.

La pista Inter pare sia tramontata definitivamente, dunque la suggestione maggiore resta quella che porta a Bari.

La compagine pugliese, capitanata dall'ex arbitro Gianluca Paparesta, sogna il ritorno in pompa magna del talento barese.

Da risolvere è il problema dell'ingaggio: "Fantantonio" potrebbe però ridursi lo stipendio pur di ritornare a casa.

Doppio colpo Milan: presi Paletta e Baselli. E Matri torna alla Juve

Ultime frenetiche ore di mercato per i club italiani; movimentata la situazione del Milan, abile a piazzare due importanti colpi.

Nelle prossime ore arriveranno alle dipendenze di Allegri il centrocampista dell'Atalanta, Daniele Baselli, e il difensore del Parma, Gabriel Paletta.

Il centrale ex gialloblù firmerà un contratto di tre anni e mezzo; queste le sue prime parole: "Sono contento, voglio essere subito a disposizione".

Inoltre, la società milanista ha ufficializzato anche l'approdo dell'esterno sinistro Antonelli dal Genoa.

Per quanto riguarda la Juventus, i bianconeri stanno per tesserare in maniera ufficiale Alessandro Matri, attaccante del Genoa ed ex juventino dal 2011 al 2013.

Addio immediato per Sebastian Giovinco, che si trasferisce in Canada, nella squadra del Toronto FC.

Altre operazioni fanno riferimento all'Inter e alla Sampdoria, che hanno definito rispettivamente gli acquisti di Santon dal Newcastle e di Diakité, ex Lazio e Fiorentina ma attualmente svincolato.

C'è comunque ancora tempo fino alle 23 per perfezionare altre trattative.

Doppietta Menez-Zaccardo: il Milan supera il Parma e respira

Prima vittoria del 2015 in campionato per il Milan, che supera 3-1 a "San Siro" il fanalino di coda Parma.

I rossoneri passano in vantaggio al 17': Rodriguez colpisce la palla con la mano su uno stacco di testa di Zaccardo, è rigore; dal dischetto bravo Menez ad insaccare.

Ma al 24' il "Diavolo" si spaventa: Nocerino supera Diego Lopez e ristabilisce la parità in campo; la prima frazione si chiude con i fischi dagli spalti.

Nella ripresa, al 12', è ancora l'attaccante francese a siglare la marcatura con un preciso sinistro che stende l'incolpevole Mirante.

Al 31' Zaccardo fa calare il sipario sul match con una conclusione vincente mancina.

Grazie a questo successo, il Milan sale a 29 punti in classifica e Filippo Inzaghi salva quindi la panchina.

La Roma pareggia anche con l'Empoli: addio scudetto

Servirà un miracolo alla Roma per conquistare lo scudetto in questa stagione; i giallorossi sono infatti bloccati in casa anche dall'Empoli, abile a strappare l'1-1 all'"Olimpico".

Al 39' la gara ha una prima svolta: Manolas atterra Saponara in area, rosso per chiara occasione da rete e rigore per i toscani; dal dischetto Maccarone non fallisce.

A fine primo tempo si ristabilisce la parità numerica in campo: espulso Saponara per doppia ammonizione.

Nella ripresa, è Maicon a siglare il pari al 57' con un sinistro che si insacca all'angolino basso; poco dopo, Astori potrebbe portare in vantaggio la Roma con un colpo di testa che si stampa però sulla traversa.

Il team di Garcia non sa più cosa sia la vittoria, visto che è reduce da ben 4 pareggi di fila; se oggi la Juventus dovesse espugnare Udine, aumenterebbe a 9 i punti di distacco.

La speranza tricolore, salvo clamorosi ribaltoni, è rinviata all'anno prossimo.