L'Italia copre allo "Juventus Stadium" il numero 32: furia bianconera

Tra la Nazionale italiana e la Juventus non corre ufficialmente buon sangue.

In occasione del match amichevole di stasera con l'Inghilterra, in programma allo "Stadium", l'azienda di marketing Infront ha deciso di coprire la scritta in cui si fa riferimento ai 32 scudetti bianconeri.

La Figc ha minimizzato sull'episodio, parlando di semplice personalizzazione di Infront; la tifoseria juventina è invece furiosa.

Addirittura pare che allo stadio non sarà presente il presidente, Andrea Agnelli, già in polemica con Conte per il caso Marchisio.

A proposito del centrocampista azzurro, non è esclusa una dura contestazione all'ex trainer della Juve da parte dei suoi ex sostenitori.

Tragedia sfiorata: illesi dopo grave incidente i calciatori Moras, Fetfatzidis e Tachtsidis

Una tragedia sfiorata: lo si può definire così il grave incidente stradale che ha coinvolto i calciatori del Verona, Tachtsidis e Moras, e quello del Chievo, Fetfatdzidis, prima di arrivare all'aeroporto di Budapest.

Nel sinistro i tre sono rimasti illesi, mentre una persona è deceduta; altri tre passeggeri versano invece in gravi condizioni.

Pare che alla base dello scontro ci sia un colpo di sonno; la Federazione greca ha confermato che i tre giocatori stanno bene.

 

Caso Marchisio: uno stizzito Conte abbandona l'intervista Rai

Le polemiche sul caso Marchisio continuano ad imperversare sulla Nazionale italiana.

Il ct azzurro, Antonio Conte, non ha gradito l'ennesima domanda sull'infortunio del centrocampista della Juventus ed ha abbandonato la classica intervista ai microfoni Rai.

Già negli interventi precedenti si era notato un certo nervosismo, con risposte molto brevi.

La tensione è quindi altissima, a poche ore dalla sfida di questa sera con la Bulgaria; il rischio è che questa situazione possa causare la mancanza di serenità in seno al gruppo.

Inoltre, non è da escludere a priori un possibile addio dell'ex trainer bianconero; la sua avventura italiana potrebbe essere al capolinea.

Shock Marchisio: 6-8 mesi out per lesione crociato

Una pessima notizia è giunta dal ritiro di Coverciano dell'Italia: Claudio Marchisio ha riportato un gravissimo infortunio al ginocchio sinistro.

Dopo aver effettuato gli esami del caso, al centrocampista della Juventus è stata riscontrata una lesione del crociato.

I tempi di recupero variano dai 6 agli 8 mesi; dunque, stagione finita per l'azzurro e pregiudicata una parte del prossimo campionato.

Polemica tra Elkann e Conte sull'infortunio; il presidente Fca ha ironizzato, dicendo che il ct dell'Italia rischia di passare alla storia per il tecnico con più infortuni.

L'ex trainer bianconero ha replicato così: "Mi dà fastidio chi cerca di mettere il passato contro di me".

Parma: ennesima penalità in arrivo

Altra penalizzazione in arrivo per la società del Parma, rea di non aver pagato gli emolumenti del 2014 ai suoi tesserati.

Per il club gialloblù, ormai quasi retrocesso sul campo in Serie B, si profila un'ennesima mazzata soprattutto per il morale dei tifosi.

I supporter parmensi sono infatti esterrefatti dalla situazione creatasi negli ultimi mesi, che rischia di far precipitare il Parma addirittura in Serie D, se non ci saranno svolte positive in estate.

E pensare che il team emiliano un anno fa era sempre più vicino alla qualificazione in Europa League.

Champions: c'è il Monaco per la Juve, affascinante sfida Psg-Barcellona

Sorteggiati dall'urna di Nyon gli accoppiamenti dei quarti di finale di Champions League; va più che bene alla Juventus, che pesca il Monaco.

La compagine francese ha in rosa buoni elementi come Kondogbia e Berbatov, ma è il team più abbordabile che poteva capitare.

Un altro abbinamento favorevole è quello del Bayern Monaco; avversario il Porto di Jackson Martinez.

Lo spettacolo arriverà soprattutto dagli altri due quarti: derby Atletico Madrid-Real Madrid e super sfida Psg-Barcellona.

Le gare di andata e ritorno si disputeranno rispettivamente il 14-15 aprile e il 22-23 aprile.

Blitz GDF: arrestato il presidente del Parma Manenti

Arrestato con l'accusa di reimpiego di capitali illeciti il presidente del Parma, Giampietro Manenti; il numero uno gialloblù è stato ammanettato nell'ambito di un'inchiesta, condotta dalla Guardia di Finanza.

Insieme a Manenti, prese anche altre 22 persone; numerose perquisizioni inoltre stanno avendo luogo in diverse città italiane.

L'attuale patron emiliano aveva acquisito il Parma al costo simbolico di un euro, lo scorso 9 febbraio.

Tante promesse, ma niente soldi da corrispondere ai calciatori; per la compagine parmense si profilano ore e giorni da horror.

La Juve sbanca Palermo: Roma per ora a -14

La Juventus non si ferma ed espugna anche Palermo; i bianconeri hanno la meglio sui rosanero grazie ad un gol di Morata, giunto al 70'.

L'attaccante spagnolo è abile a superare Sorrentino con un bel tiro a giro, che si insacca all'angolino.

Lo scudetto, il quarto consecutivo, è ormai della Vecchia Signora; quasi impossibile una rimonta della Roma, lontana ora ben 14 lunghezze.

I giallorossi devono comunque ancora scendere in campo nel delicato match con la Sampdoria di Mihajlovic.

Per il team di Allegri tutta l'attenzione è rivolta ora al ritorno degli ottavi di finale di Champions League.

Mercoledì prossimo il club torinese sarà di scena a Dortmund, per provare a mettere fuori causa il Borussia; ricordiamo che la gara di andata si è conclusa 2-1 in favore della Juve.

Europa League: sorride solo il Napoli, pari nel derby Fiorentina-Roma

Giovedì di Europa League non esaltante per quasi tutte le italiane che partecipano alla competizione continentale.

A trionfare è solo il Napoli, abile a superare 3-1 al "San Paolo" la Dinamo Mosca; decisiva una straordinaria tripletta di Gonzalo Higuain, che annulla il momentaneo vantaggio russo firmato Kuranyi.

Cadono invece Inter e Torino: i nerazzurri sono sconfitti 3-1 in casa del Wolfsburg, mentre i granata crollano a San Pietroburgo (2-0 Zenit).

Il team di Mancini passa in vantaggio con Palacio, ma complici anche i clamorosi errori di Carrizo, la truppa tedesca rimonta con una doppietta di De Bruyne e la rete di Naldo.

La compagine guidata da Ventura si arrende alla potenza dello Zenit, a causa dei gol messi a segno da Witsel e dall'italiano Criscito.

Termina in parità l'atteso euro-derby Fiorentina-Roma; viola avanti con Ilicic, 1-1 giallorosso siglato da Keita.

Clamoroso Real: tifosi vogliono dimissioni Ancelotti

Clamoroso ma vero: i tifosi del Real Madrid chiedono a gran voce le dimissioni del tecnico Carlo Ancelotti.

L'allenatore italiano è stato duramente contestato a causa della sconfitta interna patita ieri in Champions con lo Schalke 04, che ha comunque permesso alle "Merengues" di qualificarsi ai quarti di finale della competizione.

Però all'ex trainer del Milan non si perdonano le prestazioni negative, che hanno costretto il Real a perdere il primato in Liga.

Il team spagnolo è stato anche eliminato dalla Coppa del Re per mano dei cugini dell'Atletico Madrid.

E' bene comunque ricordare che Ancelotti ha conquistato una Champions League nella passata stagione, la famosa "decima" tanto ambita dai sostenitori madrileni.

Con queste polemiche, si conferma la celebre frase: nel calcio non c'è proprio riconoscenza.

Pedro potrebbe dire addio al Barça: l'Inter è in agguato

L'attaccante del Barcellona, Pedro, non sta vivendo momenti stellari nelle file dei blaugrana; poche infatti le presenze collezionate in questa stagione, complice le ingombranti presenze di Neymar, Messi e Suarez.

Il calciatore 28enne ha in pratica confermato di attraversare un periodo negativo e la partenza a fine campionato è abbastanza probabile.

La squadra maggiormente interessata alle prestazioni di Pedro è l'Inter; il tecnico Roberto Mancini ha tanta voglia di creare un tandem di esterni straordinario con Shaqiri.

Il tutto è ovviamente rinviato a luglio: i tifosi nerazzurri iniziano comunque a sognare ad occhi aperti.

Lutto nel mondo del calcio: morto l'arbitro Luca Colosimo

Una tremenda notizia ha scosso quest'oggi l'ambiente calcistico italiano; a 30 anni si è spento l'arbitro Luca Colosimo della sezione di Torino.

Il direttore di gara, dopo aver arbitrato il match di Lega Pro tra Spal-Prato, stava tornando a casa quando ha perso il controllo della sua vettura e si è schiantato contro un guardrail.

L'incidente si è verificato sulla tangenziale del capoluogo piemontese, nei pressi degli svincoli di Borgaro e Venaria.

Colosimo è stato sbalzato fuori dall'auto ed è deceduto durante il trasporto all'ospedale San Giovanni Bosco.

Stasera, in occasione dei posticipi di Serie A tra Lazio-Fiorentina e Juventus-Sassuolo, sarà osservato un minuto di raccoglimento per commemorare lo sfortunato arbitro.

Delusione Milan: il Verona fa 2-2 al 94'

Ancora un mezzo passo falso per il Milan, che pareggia 2-2 in casa con il Verona; i rossoneri salgono così a 35 punti e vedono l'Europa come un miraggio.

A passare in vantaggio sono i gialloblù: Muntari stende Ionita, è rigore; dagli undici metri, Toni si inventa un preciso cucchiaio che fa esplodere il settore ospiti di "San Siro".

I rossoneri reagiscono e al 41' guadagnanoMenez si presenta sul dischetto e supera Benussi.

un penalty; atterramento di Jankovic su Mexes,

Nella ripresa, al 2', il Diavolo si riporta subito avanti: conclusione di Mexes deviata da Tachtsidis alle spalle dell'estremo difensore veneto.

Ma con il passare dei minuti il team di Mandorlini avanza e sfiora la marcatura proprio con Tachtsidis, che centra una clamorosa traversa.

Al minuto 49 giunge la beffa milanista: Nico Lopez approfitta di un'indecisione difensiva dei rossoneri e infila Diego Lopez.

Il Verona conquista dunque un punto importantissimo in chiave salvezza; sono infatti 9 le lunghezze di vantaggio sul Cagliari, terzultimo in graduatoria.

Serie B: Carpi verso la A, Bologna corsaro a Varese

Ancora un successo per il Carpi, che supera 1-0 a domicilio il Latina di mister Iuliano; a decidere il match è Di Gaudio, al suo sesto centro stagionale.
Grazie a questa vittoria, il team di Castori vola a 59 punti in classifica, +8 sulla seconda posizione e +11 sulla terza.
La vice-capolista Bologna è comunque abile ad espugnare 3-1 Varese; i rossoblù sono trascinati da una doppietta di Cacia e da una rete di Sansone.
Spettacolo all'"Adriatico": termina 2-2 il match tra Pescara e Vicenza; vantaggio abruzzese con Melchiorri, pari ospite con Cinelli.
Poi è Brugman a riportare avanti la compagine di Baroni, ma i biancorossi veneti raggiungono la definitiva parità con bomber Cocco.
Bene il Livorno, 3-1 ai danni della Ternana; i labronici ottengono tre punti preziosi in virtù delle marcature di Luci, Siligardi e Appelt Pires.
Questi gli altri risultati: Catania-Spezia 2-2, Crotone-Trapani 1-0, Modena-Frosinone 1-0, Perugia-Lanciano 0-0, Pro Vercelli-Brescia 0-0.

Coppa Italia: colpaccio Fiorentina, espugnato lo Juventus Stadium

Super partita da parte della Fiorentina, che si aggiudica la semifinale di andata di Coppa Italia espugnando lo "Juventus Stadium".

Ad illuminare la serata è l'egiziano Mohamed Salah, autore di una doppietta; l'attaccante viola va in gol all'11' con una sgroppata di 70 metri, conclusasi con un sinistro vincente alle spalle di Storari.

Al 24' i bianconeri reagiscono: cross di Pepe e stacco di testa di Llorente, che stende Neto.

Il team di Montella non si scompone e continua a macinare gioco; Basanta va ad un passo dalla marcatura con un colpo di testa, che si stampa sul palo.

Nella ripresa Salah è ancora protagonista: diagonale mancino all'angolino al 56' ed esplosione di gioia del settore ospiti fiorentino.

Fino al 95' la compagine dei Della Valle resiste senza sofferenza, portando a casa un risultato prezioso e prestigioso.

Nella gara di ritorno la truppa di Allegri dovrà vincere con due gol di scarto per approdare in finale; la Fiorentina inizia invece a sognare Roma, dove il 7 giugno si assegnerà il trofeo.

Coppa Italia: bella gara all'Olimpico, Lazio-Napoli termina 1-1

Ritmi alti, due gol e altre occasioni sciupate: è la cronaca dell'interessante semifinale di andata di Coppa Italia, disputatasi ieri tra Lazio e Napoli.

Il risultato finale, 1-1, lascia più che aperto il discorso qualificazione anche se i partenopei partono con un leggero vantaggio.

A sbloccare la gara è il team di Pioli al 33': Felipe Anderson lancia in profondità Klose, l'attaccante tedesco trafigge Andujar da grande bomber.

I biancocelesti potrebbero raddoppiare, ma Britos salva sulla linea una conclusione a colpo sicuro di Anderson.

Nella ripresa la rete azzurra giunge al 58': tiro-cross di Higuain, la sfera si dirige verso Gabbiadini che a porta sguarnita non può far altro che depositare in rete, alle spalle di Berisha.

Questa sera spazio all'altra semifinale: a Torino andrà in scena Juventus-Fiorentina.

Serie A: lo scudetto è ormai di proprietà della Juventus

Tanta attesa e un nulla di fatto: è questa la sintesi per giudicare l'umore dei tifosi della Roma, che speravano in un successo ai danni della Juventus nel big match di ieri sera.

Anzi, sono stati proprio i bianconeri a portarsi in vantaggio con una punizione di Tevez che stendeva De Sanctis.

I giallorossi, rimasti in 10 per l'espulsione di Torosidis, riescono comunque a reagire e a trovare la via del pareggio con Keita.

Ma poi non succede praticamente più niente; la gara si trascina sull'1-1 e a godere è sicuramente il popolo bianconero.

Il team di Allegri mantiene infatti 9 punti di vantaggio sulla compagine capitolina; lo scudetto è di proprietà della Juve anche in questa stagione, salvo clamorosi cataclismi. 

Rapporti sessuali con minorenne: arrestato Adam Johnson del Sunderland

Adam Johnson, centrocampista del Sunderland, è stato arrestato dalla polizia perché avrebbe compiuto atti sessuali con una ragazza di 15 anni.

Il calciatore ha ricevuto questa mattina la visita degli agenti; per l'ex nazionale inglese un'accusa gravissima che potrebbe costargli caro.

A riportare i dettagli dell'arresto è il giornale britannico "Sun"; ora bisognerà capire quali decisioni saranno prese dal club inglese.

Le opzioni sono due: attendere il giudizio definitivo nei suoi confronti oppure rescindere il contratto.

Delusione Milan: solo pari col Chievo

L'attuale stagione del Milan potrebbe concretizzarsi in un vero e proprio disastro; nell'anticipo di ieri, i rossoneri hanno ottenuto soltanto un misero pareggio per 0-0 con il Chievo.

A Verona a prevalere sono stati la noia e gli sbadigli dei tifosi presenti; l'unico pericolo milanista una traversa di Honda nel secon

do tempo.

Con questo pari, il team di Inzaghi va a quota 34 punti e resta al nono posto; l'Europa è praticamente un miraggio.

Per i clivensi guidati da Maran un buon risultato in chiave salvezza; il vantaggio sulla terzultima posizione è ora di 5 lunghezze.