Serie A: Juve sempre in vetta tra le polemiche, Napoli e Inter inseguono

La nona giornata di Serie A è stata una delle più clamorose per quanto riguarda le sviste arbitrali; il match più eloquente Catania-Juventus, dove i bianconeri hanno espugnato il "Massimino" con un gol in fuorigioco di Vidal.

Inoltre, sul risultato di 0-0 ingiustamente annullata una rete a Bergessio, che ha scatenato la furia del presidente catanese Pulvirenti.

Vince anche il Napoli, che supera per 1-0 al "San Paolo" il Chievo di Corini grazie ad un gran sinistro di Hamsik e, con 22 punti all'attivo, continua a sognare lo scudetto.

Successo importante per l'Inter, ora terza a 21 punti, a Bologna per 3-1; decisive le reti di Ranocchia, Milito e Cambiasso, momentaneo 2-1 rossoblù firmato Cherubin.

Nelle zone alte della graduatoria, bene la Fiorentina, che batte 2-0 la Lazio; malissimo la Roma, rimontata da 2-0 a 2-3 dall'Udinese di Guidolin. 

Grandi dubbi sul terzo gol dei friulani, scaturito da un dubbio calcio di rigore che Di Natale non fallisce.

El Shaarawy salva Allegri: 1-0 al Genoa

Con un gol di El Shaarawy il Milan supera per 1-0 il Genoa a San Siro e sale a 10 punti in classifica, +1 proprio sui rossoblù.

Il primo tempo è abbastanza avaro di emozioni, le uniche occasioni sono tiri dalla distanza che non impensieriscono i due portieri.

Nella ripresa, il Milan scende in campo più determinato a guadagnare i tre punti, anche se la difesa genoana regge bene; al 32' un preciso cross di Abate permette ad El Shaarawy di insaccare il pallone in rete, a porta praticamente sguarnita.

Per il momento, Allegri può essere tranquillo visto che la vittoria è puro ossigeno per la sua permanenza; parte male, invece, l'esperienza di Delneri, che ha bisogno ovviamente di tempo per equilibrare la squadra.

Napoli deferito per calcioscommesse

L'atteso deferimento del Napoli per la vicenda calcioscommesse è arrivato ufficialmente nella giornata di oggi; i partenopei sono accusati di responsabilità oggettiva per l'omessa denuncia di Cannavaro e Grava e l'illecito sportivo di Gianello nel match Sampdoria-Napoli del 2009-2010.

Il procuratore di Cannavaro e Grava si ritiene tranquillo della posizione dei due assistiti perchè "il deferimento è soltanto una prassi", secondo la sua opinione.

Nelle prossime settimane si attendono ulteriori novità, i tifosi azzurri sono con il fiato sospeso, visto che c'è il serio rischio che il Napoli possa subire severi provvedimenti, anche punti di penalizzazione in classifica.

Europa League: l'Inter vince, ko per Udinese e Napoli

Nella terza giornata di Europa League, vince l'Inter che batte per 1-0 il Partizan e vola a 7 punti in classifica; per i nerazzurri gol decisivo di Palacio all'88', su assist di Milito.

Beffa finale, invece, per la Lazio; i biancocelesti passano in vantaggio con un clamoroso autogol di Seitaridis, ma al 90' sono costretti a subire il pari del Panathinaikos a causa di una rete di Toche.

Perdono malamente sia l'Udinese che il Napoli; per entrambe sconfitte per 3-1 patite rispettivamente con lo Young Boys e con il Dnipro.

I bianconeri sono stesi da una fantastica tripletta di Bobadilla, inutile il gol del 2-1 firmato Coda;  gli azzurri vengono battuti dai gol di Fedtskiy, Matheus e Giuliano, ininfluente la marcatura di Cavani su rigore.

Inter-Partizan: il pericolo viene dagli spalti

Questa sera l'Inter affronterà in casa il Partizan Belgrado nel terzo turno di Europa League; l'incontro non appare molto difficile per gli uomini di Stramaccioni, ma il pericolo numero uno potrebbe arrivare dal pubblico serbo.

La tifoseria del Partizan Belgrado è considerata la più pericolosa e ha una particolarità molto strana: ha due gruppi di curva contrapposti tra di loro.

Dunque, non dovrebbe esserci il rischio di scontri tra i tifosi nerazzurri e quelli del Partizan, ma la tensione è altissima nella città milanese a causa dei possibili incidenti tra gli stessi supporters della Serbia.

Ieri, infatti, sono stati fermati 300 serbi, la speranza è che prevalga il buon senso, staremo a vedere.

Champions: Milan sconfitto a Malaga

Nella terza giornata di Champions, il Milan esce sconfitto per 1-0 a Malaga e mette in dubbio la sua qualificazione agli ottavi di finale.

La squadra rossonera è parsa troppo timida per tutto l'arco del match, sebbene abbia avuto alcune occasioni da rete con El Shaarawy e Mexes.

Alla fine del primo tempo il Malaga guadagna un penalty, assolutamente inesistente, dal dischetto si porta Joaquin che spreca malamente calciando il pallone sulla traversa.

Nella ripresa, però, la squadra rossonera è costretta ad andare sotto proprio a causa di un gol di Joaquin, che supera Amelia con l'aiuto del palo interno.

In virtù dell'ennesimo risultato negativo, Allegri potrebbe essere esonerato nelle prossime ore; in caso di cambio in panchina, la società probabilmente opterà per una scelta interna, si parla della promozione a tecnico di Tassotti, attuale allenatore in seconda.

Malaga ultimatum per Allegri

Questa sera, alle 20.45, il Milan sarà impegnato a Malaga nel terzo turno di Champions League; per il tecnico rossonero Allegri sarà un impegno fondamentale per garantirsi il posto in panchina.

In caso di sconfitta, sarebbe praticamente certo un suo esonero, visti i già deludenti risultati ottenuti in campionato.

L'ex Cagliari dovrebbe affidarsi a questa formazione per provare il colpo esterno in terra spagnola: Amelia in porta; De Sciglio, Bonera, Mexes e Antonini in difesa; Ambrosini, Montolivo ed Emanuelson a centrocampo; Boateng, El Shaarawy e Pazzini o Pato in attacco.

L'allenatore del Malaga Pellegrini potrebbe rispondere con questo undici: Caballero tra i pali; Jesus Gamez, Demichelis, Wellington ed Eliseu in difesa; Camacho e Recio in mediana, mentre Joaquin, Isco e Portillo agiranno dietro l'unica punta Saviola.

La Juventus impatta a Copenhagen: 1-1

Solo un pareggio per la Juventus nella terza giornata di Champions, i bianconeri impattano 1-1 a Copenaghen con il Nordsjaelland e conquistano il terzo punto in altrettante gare giocate.

Il match è equilibrato, il primo tempo regala una flebile supremazia juventina, ma non basta a cambiare il risultato.

Nella ripresa, dopo appena 5 minuti, passa incredibilmente in vantaggio il Nordsjaelland con un'ottima punizione di Beckmann che batte inesorabilmente Buffon.

I danesi mantengono bene il campo, ma subiscono l'1-1 all'81' a causa di un gol di Vucinic, che anticipa Okore e gonfia la rete.

I 3 minuti di recupero non servono ai bianconeri per ribaltare il punteggio, ora il cammino in Europa si fa un po' più in salita.

Sarà Tassotti il dopo Allegri?

Malaga sarà molto probabilmente l'ultima spiaggia per Allegri, per questo motivo la dirigenza rossonera è al lavoro per cercare il sostituto in caso di sconfitta in terra spagnola.

Il candidato numero uno è Tassotti, che potrebbe essere coadiuvato da Landucci, Maldera e da uno staff composto anche da Gattuso e Nesta.

Al momento, però, queste sono solo ipotesi, Massimiliano Allegri spera di risollevarsi in Champions e pensare serenamente al match di campionato con il Genoa.

La squadra di Malaga è attualmente terza in Spagna e prima nel girone, sarà durissima per il Milan uscire indenne, ai posteri l'ardua sentenza.

Delneri è il nuovo tecnico del Genoa

A causa del pesante ko per 4-2 con la Roma, il Genoa ha deciso di esonerare Gigi De Canio; per l'ormai  ex tecnico rossoblu le cose si erano messe bene, riuscendo a portare il Genoa sul doppio vantaggio, ma la rimonta giallorossa gli è costata cara.

Enrico Preziosi ha già scelto il nuovo trainer, si tratta dell'ex Juventus e Sampdoria Gigi Delneri, che non allena dal 2011, quando guidava i bianconeri.

I 9 punti conquistati finora dal Genoa non sono pochi, ma il numero uno genoano non si accontenta e spera di raggiungere  traguardi più prestigiosi.

Per Delneri il suo primo banco di prova si chiama Milan, match certamente non semplice, visto che i rossoneri devono rialzarsi immediatamente essendo stati risucchiati addirittura in zona retrocessione.

Spettacolo nel posticipo di A: Genoa-Roma 2-4

Con una clamorosa rimonta, la Roma di Zeman batte 4-2 il Genoa e sale a 14 punti in classifica, avvicinandosi ai vertici della graduatoria, mentre i rossoblu restano a 9.

I primi 15' sono interamente di marca genoana, prima è Kucka a siglare l'1-0 e poi è Jankovic a realizzare il raddoppio.

La gara sembra in mano all'undici di De Canio, ma la Roma non ci sta e al 27' Totti mette a segno il 2-1 con un preciso destro; al 44', su cross di Piris, Osvaldo permette di far pareggiare i giallorossi con una splendida mezza girata.

Nel secondo tempo è Roma show, il Genoa è alle corde e subisce il 3-2 a causa di un gol di Osvaldo, per lui doppietta personale.

De Canio inserisce Immobile e Melazzi per irrobustire il reparto offensivo, ma è costretto a perdere Borriello per un infortunio; all'83' Lamela chiude i conti con un sinistro chirurgico che si infila all'angolino, 4-2 finale.

Grande Lazio: 3-2 al Milan

Un'ottima Lazio supera per 3-2 il Milan e si porta a 18 punti in classifica, -1 dal Napoli, mentre per i rossoneri la situazione è sempre più critica, solo 7 i punti conquistati finora.

I primi 24 minuti non regalano grandi emozioni, ma un po' a sorpresa al 25' Hernanes sigla l'1-0 biancoceleste, complice una deviazione di Bonera.

Il Milan entra in tilt e al 41' è costretto a subire il 2-0 a causa di un grandissimo gol di Candreva, anche se nella circostanza Amelia è sembrato un po' incerto.

Nel secondo tempo è Klose a mettere a segno, forse, il colpo del ko; la squadra di Allegri, però, reagisce e segna con De Jong, che sfrutta una punizione battuta da Emanuelson.

Al 79' El Shaarawy, sempre più trascinatore, realizza il 3-2 che sembra riaccendere la speranza milanista; nonostante gli sforzi finali, il Milan non riesce ad impensierire la Lazio che dopo 4 minuti di recupero può festeggiare i tre punti.

Per quanto riguarda Allegri, non è da escludersi una sua possibile ultima chance a Malaga, il rischio esonero è ormai dietro l'angolo.

Caceres-Pogba: Juventus-Napoli 2-0

La Juventus regola il Napoli per 2-0 e può godersi il primo posto solitario a quota 22 punti, +3 proprio sui partenopei alla prima sconfitta stagionale.

Il primo tempo è equilibrato, si rivela pericoloso Giovinco da una parte, parata di De Sanctis in due tempi, e Cavani dall'altra, incrocio dei pali su punizione.

L'inizio della ripresa continua sui ritmi del primo, ancora Giovinco sfiora il gol del vantaggio bianconero, ma la sua conclusione è imprecisa; il Napoli pensa più alla fase difensiva che a quella offensiva, errore che pagherà caro.

All'80', infatti, la Juventus passa, cross di Pirlo da calcio d'angolo, il neo entrato Caceres svetta di testa e realizza l'1-0; un minuto più tardi un'incredibile botta di sinistro di Pogba, subentrato anche lui nel secondo tempo, chiude il match sul 2-0.

Alessio può considerarsi felice del successo, anche in virtù dei cambi azzeccati in corso d'opera, mentre per quanto riguarda Mazzarri, dovrà rivedersi la partita per capire gli errori commessi e soprattutto dovrà recriminare sul fatto che gli azzurri potevano e dovevano essere più propositivi.

Gabionetta stende il Novara: 2-1 Crotone

Nell'anticipo di Serie B il Crotone torna alla vittoria con il Novara e sale a 8 punti in classifica, mentre i piemontesi restano a 10.

Il primo tempo è molto equilibrato, creano un po' di apprensione solo le conclusioni di De Giorgio e Gabionetta, respinte in angolo da Kosicky.

Tutta un'altra storia la ripresa, il Novara parte forte e al 47' Pesce porta in vantaggio la squadra di Tesser in seguito ad un uno-due fantastico con Gonzalez.

Il Crotone non demorde e al 59' Gabionetta ristabilisce la parità; 6 minuti più tardi Mazzotta scende sulla fascia sinistra, entra in area ed è fermato irregolarmente da Barusso, che commette un ingenuo calcio di rigore.

Dal dischetto ancora il brasiliano Gabionetta che sigla il 2-1 che manda in visibilio il pubblico rossoblu; dopo 4 minuti di recupero, l'arbitro Borriello decreta il triplice fischio che permette a Drago di consolidare la sua panchina.

Juventus-Napoli: big match tra le polemiche

Juventus-Napoli è storicamente un match acceso da una grande rivalità tra le due tifoserie, ma quest'anno ha una particolarità, si tratta di una sfida scudetto.

Le due formazioni sono appaiate a quota 19 punti, chi vincerà potrà aumentare vertiginosamente il proprio umore e guardare avanti con più serenità.

Immancabili, ovviamente, le polemiche pre-gara; Massimo Carrera ha parlato dei Nazionali: "La Juventus non va in giro a lamentarsi, noi non piangiamo".

Nonostante questo, Carrera ha annunciato di voler stringere la mano a Mazzarri; proprio il tecnico partenopeo ha punzecchiato i bianconeri: "Noi siamo cresciuti, la Juventus ci teme perchè possiamo metterli in difficoltà".

Sorpresa Galliani: "Tiferò la Juventus"

Adriano Galliani ha lasciato alcune dichiarazioni che ha stupito tutti, riguardanti la sfida di sabato tra Juventus e Napoli: "Preferisco la Juventus per via della passione che avevo da giovane per i colori bianconeri; poi, però, sono approdato al Milan ed è tutto finito".

L'ad rossonero ha trattato anche l'argomento Berlusconi: "Non arrivano nè i russi nè gli arabi, invito a tenerci stretto Berlusconi perchè è stato l'artefice dei più importanti successi milanisti".

Un'ultima battuta l'ha riservata su Pato e Robinho: "Il primo ritornerà e porterà il Milan in vetta, per quanto riguarda Robinho dobbiamo attendere alcuni giorni, ma a breve tornerà in gruppo coi compagni".

Nani conteso da Milan e Juventus

Nonostante il suo contratto con il Manchester United scada nel 2014, Nani avrebbe intenzione di lasciare il club inglese.

Sulle sue tracce ci sarebbe il Milan, alla ricerca di un attaccante in virtù della condizione di Pato sempre più instabile; nelle ultime ore, però, anche la Juventus ha cominciato ad interessarsi al portoghese.

Alla riapertura del mercato potrebbe, dunque, esserci un duello tra i due club, ma è da escludersi la possibilità di un'asta; entrambe le società non possono spendere cifre folli, fondamentale sarà la volontà del giocatore.

Nani, classe 1986, è a Manchester dal 2007, dove ha totalizzato 124 presenze in campionato impreziosite da 25 reti; 60 presenze e 13 gol è, invece, il suo score con la nazionale portoghese.

Insigne, tanti club sulle sue tracce

Lorenzo Insigne è uno dei giovani più promettenti del panorama calcistico italiano e, come logico che sia, è finito nel mirino di importanti club stranieri che vorrebbero strapparlo al Napoli.

Lo ha confermato il suo procuratore Ottaiano: "Si parla di Psg, ma non è l'unica squadra che ha chiesto informazioni su di lui; viste le sue qualità tutti avrebbero voglia di ingaggiarlo".

Ma per il momento Insigne non lascerà Napoli: "Insigne ha un contratto con i partenopei e lui si trova bene qui".

Resta da capire quali cifre sono disposti a spendere i top club, il calciatore è incedibile, ma un'offerta folle potrebbe far tentennare il presidente De Laurentiis.

Qualificazioni Mondiali 2014: Italia vincente e convincente

Nella quarta partita valida per le qualificazioni ai prossimi Mondiali del 2014 che si svolgeranno in Brasile, l'Italia non ha avuto nessun problema a sbarazzarsi della Danimarca per 3-1.

Gli azzurri hanno steso i danesi grazie ai gol di Montolivo, De Rossi e Balotelli, inutile il momentaneo 2-1 firmato da Kvist.

SuperMario è stato sicuramente uno dei migliori in campo non solo per il gol realizzato, ma per la prestazione fornita durante tutto l'arco del match; Cesare Prandelli può ritenersi soddisfatto di questa Nazionale che, con 10 punti all'attivo, si avvicina sempre di più ad una meritata qualificazione.

Infatti la seconda classificata, la Bulgaria, non è andata oltre lo 0-0 in Repubblica Ceca ed è finita a -4 dall'Italia.

Abidal vicino al rientro

La sua carriera sembrava ormai definitivamente compromessa, invece, il grande spirito combattivo di Eric Abidal gli permetterà di tornare a calcare il terreno di gioco a breve.
Il francese, infatti, potrà giocare a partire da metà dicembre, nonostante soltanto nell'aprile scorso sia stato sottoposto ad un trapianto di fegato.
Per il momento il difensore del Barcellona sta svolgendo un lavoro in palestra, ma ha già cominciato a lavorare con il pallone; ciò che pareva utopia sta per diventare realtà, in bocca al lupo Abidal!

Giuseppe Rossi nel mirino dell'Inter

Nonostante sia ancora seriamente infortunato, Giuseppe Rossi continua a far gola a molti club; tra questi l'Inter è la società più interessata all'attaccante in forza al Villarreal.

A confermarlo lo stesso agente del giocatore Pastorello: "L'Inter è un'opzione possibile per Rossi, le sue caratteristiche combaciano con un top club".

L'ex Manchester United e Parma dovrà, però, innanzitutto mettersi a posto da un punto di vista fisico, si parla, infatti, di un suo rientro a maggio; in seguito potrà iniizare a sperare di approdare in una squadra importante come quella nerazzurra.

Il Novara firma il poker: 4-2 al Brescia

In un match tutto sommato equilibrato, il Novara stende per 4-2 il Brescia e sale a 9 punti in classifica, mentre restano a quota 12 le Rondinelle.

I piemontesi passano in vantaggio al 30' grazie ad un gol di Mehmeti su assist di Gonzalez; i lombardi provano a reagire, ma il primo tempo si chiude sull'1-0.

Nella ripresa, al 12', una bordata di sinistro di Gonzalez sembra mettere i sigilli alla partita; 6 minuti dopo, però, è Caracciolo a riaprire la contesa con un preciso colpo di testa.

Poco dopo un' ingenuità di Mitrovic costringe il Brescia a giocare in 10 uomini, il Novara riprende a marciare e sigla il 3-1 con un'autorete di Stovini propiziato da una conclusione di Faragò.

Un minuto più tardi ancora l'"Airone" Caracciolo mette la firma sull'incontro; nonostante il Brescia si fosse gettato nell'assalto finale, un gol fortuito di Baclet permette alla squadra novarese di realizzare il 4-2 definitivo.

L'Italia si impone in Armenia: 3-1

Nonostante abbia sofferto per lunghi tratti, l'Italia di Prandelli espugna il campo dell'Armenia per 3-1 e centra la seconda vittoria casalinga che porta gli azzurri a quota 7 punti.

L'Italia parte bene, sfiora un paio di volte il gol e all'11' riesce a passare in vantaggio con un rigore di Andrea Pirlo.

L'Armenia non demorde, attacca e trova il pari al 30' con un sinistro di Mkhitaryan; la squadra azzurra va in difficoltà e rischia di subire anche la rete del sorpasso.

Nel secondo tempo i padroni di casa continuano ad impensierire la retroguardia italiana, ma un po' a sorpresa al 19' De Rossi realizza il 2-1.

L'Italia insiste e al 2' di recupero c'è gloria personale per Osvaldo grazie ad un colpo di testa su assist di Daniele De Rossi.

Destro-Juventus: affare non impossibile

E' stato uno dei colpi più importanti della campagna estiva, ma Mattia Destro ha avuto un inizio di stagione con la Roma abbastanza deludente; il rapporto con Zeman, tra l'altro, non è idilliaco ed inoltre è costretto a lottare costantementecon Osvaldo per un posto da titolare, visto il ruolo identico che ricoprono entrambi.

Per questi motivi, la Juventus si sarebbe messa sulle sue tracce per provare un assalto a gennaio; i bianconeri sono rimasti delusi da Bendtner e sono alla ricerca di una prima punta che possa garantire una buona dose di gol.

Il costo del cartellino dell'ex Siena non è basso, non sarà facile trovare un accordo tra le due squadre nella prossima finestra di mercato; non ci resta che attendere il prosieguo della situazione.

Pallone d'Oro: Mourinho incorona Cristiano Ronaldo

Cristiano-Ronaldo-Messi non è solo una sfida a due durante Real Madrid-Barcellona, ma un duello che si ripresenta ogni anno nella scalata al Pallone d'Oro.

Le ultime due edizioni sono state vinte dall'argentino, ma l'allenatore madridista Mourinho ha già preso una posizione molto decisa: "Se Ronaldo non dovesse vincere il Pallone d'Oro è perchè non è simpatico a coloro che votano, perchè Cristiano ha vinto un grande titolo quest'anno, mentre Messi non ci è riuscito".

Attesa ora per un'eventuale risposta del tecnico blaugrana Vilanova, le botte e risposte non sono destinate a concludersi a breve.

Prandelli nervoso: "Nessun trattamento speciale per gli juventini"

Cesare Prandelli è apparso molto nervoso dopo essere stato interpellato sulla questione juventini in Nazionale: "Le insinuazioni su un trattamento speciale da riservare agli juventini fanno male al calcio; queste sono situazioni e polemiche inutili".

Il ct azzurro si è soffermato anche su Ranocchia: "E' soltanto indagato, non ha subìto nessuna condanna, resta assolutamente con noi".

Grande fiducia di Prandelli per il match contro l'Armenia: "Avremo bisogno di ritmi alti per sfruttare al massimo le nostre potenzialità; nonostante siamo i vice-campioni d'Europa, dobbiamo scendere in campo pensando che gli avversari di fronte a noi siano difficili da affrontare, non bisogna sottovalutare nessuno".

Pallone d'Oro: anche 6 italiani nella lista

Secondo quanto scritto dalla Gazzetta dello Sport, sono 6 gli italiani comparsi nell'elenco della Fifa in lizza per il Pallone d'Oro.

I calciatori in questione sono: Pirlo, Buffon, Balotelli, Marchisio, Di Natale e De Rossi, ma i 6 sono molto staccati dai favoriti per la vittoria finale.

Ancora una volta saranno Messi e Cristiano Ronaldo a contendersi l'ambito trofeo, anche se Iniesta o Xavi potrebbero rappresentare la sorpresa.

Ibrahimovic apre ad un possibile ritorno al Milan

Sono abbastanza clamorose e inaspettate le dichiarazioni di Zlatan Ibrahimovic, da poco trasferitosi al Psg; l'attaccante svedese ha rilasciato un'intervista nella quale apre nuovamente al Milan: "Se dovessi scegliere oggi, il Milan sarebbe il club dove vorrei ritornare, sono stato molto bene".

L'ex Inter e Juventus ha aggiunto: "Voglio il meglio per il Milan, è un club fantastico; spero che torni a vincere a breve".

L'opzione rossonera sarà molto difficile da realizzare di nuovo, i costi elevati del suo cartellino e del suo ingaggio appaiono improponibili per le casse milaniste; inoltre, ricordiamo che soltanto l'estate scorsa i francesi lo hanno contrattualizzato, quindi, prima di pensare ad una sua cessione vorranno mettere in bacheca un numero importante di trofei..

Carte d'identità false: Bergessio nei guai

Non solo calcioscommesse, in Italia spunta l'ennesimo scandalo che sta per colpire decine di giocatori; stiamo parlando delle carte d'identità false, che venivano usate per ottenere la cittadinanza italiana.

Secondo quanto scritto da "Il Fatto Quotidiano", uno dei calciatori implicati è Bergessio, attaccante in forza al Catania.

Ma nell'inchiesta sarebbero sotto indagine altri 19 professionisti, tra cui uno militante in una big del nord Italia ed un altro in un club della capitale, Lazio o Roma.

I reati contestati sono: atti falsi, abuso d'ufficio, falso ideologico, associazione a delinquere, favoreggiamento dell'immigrazione clandestina e violazione dei sistemi informatici.

Calcioscommesse, nuovi scandali in arrivo

Sembra non avere più fine la vicenda calcioscommesse, infatti, dopo gli scandali degli ultimi due anni, ne sono in arrivo altri.

A confermarlo ufficialmente il capo della polizia Manganelli: "Non si tratta di scommesse sul risultato di una gara, ma su chi, per esempio, debba battere il primo calcio d'angolo".

Nei prossimi giorni verranno svelate le prime notizie, l'Italia dimostra ancora una volta di avere un calcio"sporco"; la cosa più grave è rappresentata dal fatto che gli organi competenti, nonostante i reati contestati, condannano squadre e tesserati in maniera troppo leggera.

Servirebbe un cambiamento radicale, a partire dal procuratore federale, che dovrebbe rassegnare immediatamente le dimissioni irrevocabili.

Lite Cassano-senatori, Buffon smentisce

L'esclusione di Cassano da parte di Prandelli sarebbe scaturita da un litigio avuto dall'interista con i senatori della Nazionale.

Il portiere juventino Buffon smentisce categoricamente: "Non c'è stata nessuna lite con Cassano, a queste voci non rispondiamo fino a quando non usciranno nomi e cognomi".

Gigi Buffon parla anche del difficile rapporto tra De Rossi e Zeman: "Non vedo nulla di stravolgente, noi De Rossi ce lo teniamo stretto, è un grande giocatore e siamo contenti di averlo con noi".

Il numero uno azzurro si è soffermato su Balotelli: "Mario è un giocatore importante, può incidere molto con le sue indubbie qualità".

Lo Spezia umilia il Livorno al "Picchi": 5-1

Uno strepitoso Spezia si sbarazza agevolmente della vice-capolista Livorno per 5-1 e vola a 13 punti in classifica, in zona playoff.

La gara cambia radicalmente già all'11', quando il portiere labronico Mazzoni atterra Okaka; è calcio di rigore in favore degli spezzini ed espulsione del numero 1 livornese.

Dal dischetto si presenta Di Gennaro che non sbaglia, 1-0; al 41' Bovo realizza il raddoppio che manda le squadre al riposo.

Nel secondo tempo, al 1', è subito tris Spezia con bomber Sansovini che zittisce definitivamente il "Picchi"; ci pensa una doppietta di Antenucci a firmare la cinquina bianconera, inutile il gol di Paulinho su rigore.

Assolutamente da rivedere il Livorno di mister Nicola, che comunque paga a caro prezzo l'espulsione di Mazzoni, in netta ripresa la squadra di Serena che centra la seconda vittoria consecutiva.

Galliani polemico con l'arbitro Valeri, Moratti ritiene Juventus e Napoli superiori

Il giorno dopo il derby tra Milan e Inter, vinto dai nerazzurri per 1-0, sono ovviamente diversi gli umori delle due società.

L'amministratore delegato del Milan Adriano Galliani si ritiene insoddisfatto dell'operato dell'arbitro Valeri: "E' stata una direzione di gara tecnicamente inadeguata, dicendo così sicuramente non incorrerò in sanzioni; il direttore di gara ha arbitrato in modo strano sin dall'inizio".

Massimo Moratti, invece, non si sente ancora alla pari con Juventus e Napoli: "Le due squadre sono più avanti di noi, perchè hanno confermato quasi interamente la rosa dello scorso campionato, mentre noi abbiamo dovuto cambiare molto".

Su Stramaccioni ha chiosato: "Ha grandi capacità, farà molto bene".

Samuel decisivo nel derby di Milano, Hamsik-Pandev stendono l'Udinese

I posticipi di Serie A regalano l'importante vittoria del Napoli sull'Udinese per 2-1 e l'1-0 dell'Inter nel derby col Milan.

I partenopei passano in vantaggio al 30' grazie ad un gol di Hamsik, ma al 43' è Pinzi con un bel destro a realizzare l'1-1 friulano.

Al primo minuto di recupero del primo tempo Goran Pandev sigla il 2-1 che fa impazzire di gioia i tifosi del Napoli; nella ripresa gli azzurri soffrono, ma portano a casa la vittoria che permette di raggiungere la Juventus al primo posto a quota 19 punti.

L'Inter, invece, al 3' va subito in gol con un colpo di testa di Samuel, il Milan, però, va vicino al pari in molte circostanze, sia con Boateng che con El Shaarawy.

I rossoneri protestano vivacemente con l'arbitro Valeri per una rete annullata a Montolivo in virtù di un presunto fallo di El Sharawy e per un rigore non concesso su Robinho.

Nonostante i nerazzurri giochino in 10 quasi tutta la ripresa, intascano tre punti importantissimi che le garantiscono il secondo posto con la Lazio a 15 punti, resta a 7 il Milan, appaiato con Pescara e Bologna.

Genoa e Palermo non si fanno male, è 1-1

Il secondo anticipo di Serie A tra Genoa e Palermo termina 1-1, al culmine di una bella partita caratterizzata da molte occasioni da rete.

I primi minuti sono di studio per le due formazioni, ma a sorpresa, al 14' è Giorgi a portare in vantaggio i rosanero grazie ad un colpo di testa che si infila all'angolino.

Il Genoa non molla e va vicino al gol un paio di volte con Immobile e con Borriello, ma Ujkani è lesto a respingere le tre conclusioni.

Nella ripresa i rossoblu partono fortissimo e al 7' Borriello colpisce, stacco di testa su assist di Jorquera e gol del pareggio meritato.

Entrambe le squadre provano a vincere l'incontro, pericolosi da una parte Vargas e dall'altra Munoz, ma il risultato non cambia; Gasperini può così festeggiare il primo punto in trasferta, mentre c'è un pizzico di rammarico per gli uomini di De Canio che avrebbero voluto superare in classifica la Sampdoria.

Serie B: Sassuolo infermabile, bene Brescia e Bari

Il sabato di B regala ancora una volta una straordinaria vittoria del Sassuolo che, espugnando Grosseto con il punteggio di 2-1, vola a quota 22 punti; fondamentale la doppietta messa a segno da Boakje.

Il Varese gioca bene, rimonta lo svantaggio iniziale grazie ad una doppietta di Ebagua, ma vede sfumare i tre punti negli ultimi secondi di gara a causa del gol realizzato da Saponara.

Importanti le vittorie per Brescia e Bari, i lombardi superano per 2-0 il Lanciano, in gol Budel e Caracciolo, mentre i pugliesi battono 1-0 il Vicenza al "San Nicola" con la rete di Bellomo.

Successi casalinghi anche per la Ternana, 3-1 al Cittadella, per l'Ascoli, 2-0 al Crotone e per la Reggina, 1-0 al Novara.

Termina 1-4, invece, il match tra Pro Vercelli e Juve Stabia, spettacolare la tripletta di Danilevicius.

Dieter Muller in fin di vita

E' in coma l'ex campione del Colonia Dieter Muller, colpito nelle scorse ore da un infarto; l'ex calciatore ha avuto un attacco cardiaco nella sua casa a Maintal ed è stato subito dopo soccorso e portato in ospedale.

Muller è molto famoso per le sei reti realizzate nel match Colonia-Werder Brema del 1977 che si concluse col punteggio di 7-2 in favore dei padroni di casa.

Il tedesco vanta, inoltre, 12 presenze e 9 reti con la Germania Ovest dal 1975 al 1980, accumulati ad Euro 1976 e ai Mondiali 1978.

Conte: a gennaio si torna in panchina?

Tra qualche ora il Tnas ufficializzerà la decisione su Conte, condannato a 10 mesi di squalifica per l'annosa vicenda calcioscommesse.

Le ultime indiscrezioni, però, sono positive per il tecnico ex Siena, infatti, il Tribunale Nazionale dello Sport potrebbe ridurre sensibilmente la sanzione e permettere a Conte di tornare sulla panchina bianconera già a partire da gennaio.

I tifosi juventini sono tutti in attesa, da oggi potrebbe cominciare il conto alla rovescia per il ritorno del tecnico campione d'Italia nella passata stagione.

Europa League: impresa Udinese a Liverpool, ko per il Napoli, ok Lazio e Inter

Nella seconda giornata di Europa League straordinaria vittoria dell'Udinese in casa del Liverpool per 3-2; i Reds passano in vantaggio con Shelvey, ma Di Natale, un'autorete di Coates e Pasquale ribaltano il punteggio, inutile il secondo gol inglese firmato Suarez.

Il Napoli subisce, invece, una pesantissima sconfitta ad Eindhoven con il Psv per 3-0, gli olandesi affossano gli azzurri grazie alle reti di Lens, Mertens e Marcelo.

Alle 18 importante successo dell'Inter sul Neftci per 3-1, decisivi i gol messi a segno da Coutinho, Obi e Livaja; vince anche la Lazio di Petkovic, 1-0 al Maribor in virtù della rete siglata da Ederson, da annotare anche un rigore fallito da Hernanes.

Champions League: Milan corsaro a San Pietroburgo, solo pari per City e Schalke

Il Milan vince soffrendo a San Pietroburgo per 3-2 e sale a quota 4 punti in classifica dopo le prime due giornate di Champions, per i rossoneri in gol Emanuelson ed El Shaarawy più un'autorete di Hubocan.

Grandissima vittoria per il Real Madrid, che espugna il campo dell'Ajax grazie ad una tripletta di Cristiano Ronaldo e ad una rete siglata da Benzema.

Delude il Psg che viene sconfitto ad Oporto a causa di un gol messo a segno da Rodriguez all'83'; male anche il Manchester City, il Borussia Dortmund passa in vantaggio con Reus ed è raggiunto dai Citizens solo al 90' con un rigore di Balotelli.

Successi importanti anche per Arsenal, 3-1 all'Olympiacos, Dinamo Kiev, 2-0 alla Dinamo Zagabria e Malaga, 0-3 in casa dell'Anderlecht.

Impattano, invece, per 2-2 Schalke e Montpellier, i francesi passano in vantaggio con Ait Fana, ma sono superati dai tedeschi in virtù dei gol di Draxler ed Huntelaar, nel finale ci pensa Camara a ristabilire la parità.

La GdF nella sede del Napoli

Questa mattina la Guardia di Finanza ha effettuato un blitz nella sede della Figc e in quella del Napoli per acquisire documenti relativi ad alcune procedure di acquisto di alcuni calciatori da parte della società partenopea.

Non convincono soprattutto i contratti stipulati negli anni passati da Lavezzi, Cavani e Quagliarella, per i quali la GdF sta controllando i bilanci.

Nelle prossime ore ci saranno ulteriori sviluppi su questa questione, non è da escludersi l'iscrizione nel registro degli indagati di qualche dirigente azzurro, tutta Napoli comincia a tremare; si tratta, certamente, di un ennesima cattiva immagine che l'Italia sta dando nel resto d'Europa.

Champions League: pari Juventus, clamoroso tonfo Bayern

Nella seconda giornata della fase a gironi della Champions League, la Juventus impatta in casa per 1-1 con lo Shakhtar Donetsk; gli ucraini si portano in vantaggio con Teixeira, ma sono raggiunti pochi minuti dopo da una rete di Bonucci.

Arriva da Minsk il risultato più eclatante, il Bayern Monaco esce sconfitto sul campo del Bate Borisov con il punteggio di 3-1, inutile il gol del 2-1 firmato da Ribéry.

Sono 4, invece, le reti realizzate dal Chelsea di Di Matteo in casa del Nordsjelland, decisiva una doppietta di Mata e i gol di Luiz e Ramires.

Vince in trasferta anche lo United che si impone per 2-1 con il Cluj, fondamentale la doppietta messa a segno da Van Persie; perde in casa il Galatasaray di Terim, steso 1-0 dal Braga a causa di una rete siglata da Ruben Micael.

Nessun problema, infine, per il Valencia, 2-0 al Lille, e per il Barcellona, 2-0 a Lisbona con il Benfica.

Spalletti spavaldo: " Possiamo battere chiunque"

Alla vigilia dell'importante sfida che metterà di fronte il suo Zenit con il Milan, Luciano Spalletti è apparso molto motivato nella conferenza stampa.

Il tecnico ex Roma e Udinese ha dichiarato: "La partita con il Milan sarà quella più importante e decisiva dell'anno, siamo in difficoltà, ma se giochiamo al meglio delle nostre possibilità, possiamo battere chiunque".

Spalletti ha spiegato come la sua squadra dovrà affrontare il Milan: "Bisognerà giocare con aggressività e dovremo cercare subito il gol, questi giocatori hanno personalità, reagiremo".

Conte, sconto al Tnas?

L'allenatore della Juventus Antonio Conte, condannato a 10 mesi di squalifica per la vicenda calcioscommesse quando sedeva sulla panchina del Siena, potrebbe ottenere uno sconto di 4 mesi al Tnas.

E' questa l'indiscrezione delle ultime ore, che porterebbe a 6 mesi la sanzione, permettendo al tecnico leccese di dirigere direttamente la squadra a partire dalla prossima primavera.

Conte ha deciso, però, di non partecipare alla discussione, visto che questa sera andrà in scena la partita di Champions League tra Juventus e Shakhtar Donetsk.

Oltre all'ex Siena e Bari, anche il suo vice Alessio conoscerà il suo futuro, la sua speranza è ridurre la squalifica di 6 mesi ricevuta dagli altri organi federali.

Cagliari e Chievo: cambi di panchina in vista?

Nella sesta giornata di Serie A sia il Cagliari che il Chievo Verona hanno subìto due pesanti sconfitte; i sardi sono stati battuti in casa dal Pescara, mentre i veneti sono usciti sconfitti da Palermo per 4-1.

Per questo motivo, entrambe le panchine sono a serio rischio, Ficcadenti potrebbe essere esonerato già nella giornata di oggi dal presidente Cellino, per la sua sostituzione si fanno i nomi di Delio Rossi ed Edy Reja.

Per quanto riguarda il Chievo, non  è da escludersi una fiducia a tempo per Di Carlo, ma cominciano a circolare le voci sui suoi possibili successori; Delneri e Corini sarebbero in lizza per la panchina gialloblu, il primo ha già guidato il Chievo due volte, il secondo ha militato per molti anni con la maglia dei clivensi.

Nelle prossime ore si saprà di più, non ci resta che aspettare le decisioni delle società in questione.