Bomba carta: chiusa Curva Sud Juventus per due giornate

Brutte notizie per i sostenitori della Curva Sud dello "Juventus Stadium": il settore resterà chiuso per due turni, come disposto dal Giudice Sportivo.

Alla base della decisione la bomba carta lanciata nella curva del Torino, durante il derby della "Mole Antonelliana" di domenica scorsa.

I calciatori bianconeri non potranno quindi festeggiare lo scudetto dinanzi ai supporter juventini; ricordiamo infatti che i tifosi della Juve non potranno nemmeno recarsi in trasferta sabato pomeriggio a Genova, per assistere al match con la Sampdoria.

Oltre alla squalifica della Curva Sud, la società presieduta da Andrea Agnelli dovrà pagare un'ammenda di 50mila euro.

Serie A: Juve ad un punto dal tricolore, Parma in B

La Juventus ha virtualmente conquistato il suo quarto scudetto consecutivo da tempo, ma nel prossimo weekend potrebbe arrivare la certezza matematica.

Grazie al successo di ieri con la Fiorentina, i bianconeri otterranno il tricolore se sabato pomeriggio non dovessero perdere in casa della Sampdoria.

Sono infatti ben 14 i punti di vantaggio sulla Lazio, con sole 5 gare ancora da disputare.

A proposito dei biancocelesti, ottimo il successo ai danni del Parma, che permette al team di Pioli di mantenere un punto di vantaggio sulla Roma (vincente 3-0 a Reggio Emilia con il Sassuolo).

Per la compagine di Donadoni amarissima retrocessione in Serie B, maturata soprattutto per le incredibili vicissitudini societarie che hanno portato i gialloblù al fallimento.

Misterioso il futuro del club: sul campo si dovrebbe ripartire dalla cadetteria, ma lo spettro Dilettanti non è da sottovalutare.

Per il resto, ancora un ko per il Milan di Inzaghi; a trionfare a San Siro è il Genoa di Gasperini, rilanciatosi in zona europea.

I rossoneri escono dal match con le ossa rotte: vicino l'esonero del tecnico, con il possibile subentro di Brocchi fino al termine della stagione.

Nelle prossime ore potrebbe inoltre concretizzarsi la cessione del 51% delle quote societarie al magnate thailandese Bee Taechaubol.

Tonelli choc: "Cigarini mi bloccava e Denis mi picchiava"

Continua a far discutere il post-gara di Atalanta-Empoli, match giocato domenica scorsa alle ore 12.30.

A tener banco è l'aggressione dell'attaccante orobico, Denis, al difensore toscano Tonelli; il calciatore empolese ha rilasciato infatti durissime dichiarazioni.

Queste le sue parole: "Contro di me un agguato premeditato: Cigarini mi tratteneva e Denis mi picchiava. Prima un cazzotto e poi altri due pugni".

Tonelli ha anche smentito la ricostruzione della Procura Federale, affermando di non aver mai insultato la famiglia dell'argentino.

Ricordiamo che l'ex punta del Napoli è stata fermata per 5 turni, mentre l'ex Under 21 è stato squalificato per una giornata.

Il giallo comunque resta.

Disastro Milan: Berlusconi infuriato, Inzaghi contro la squadra

Post-gara da incubo per il Milan, sconfitto ieri 2-1 dall'Udinese allo stadio "Friuli"; una prestazione indecorosa da parte dei rossoneri, che ha mandato su tutte le furie il presidente Berlusconi.

Il numero uno del club sarebbe stato davvero ad un passo dall'esonerare Filippo Inzaghi, decisione rientrata in seguito.

Il tecnico milanista resterà alla guida del team fino al termine del campionato; ma anche l'ex attaccante non avrebbe gradito molto la prova della squadra.

Per questo motivo ha deciso di indire il ritiro punitivo; alcuni tesserati avrebbero inoltre replicato alle accuse di Pippo, inaugurando gravi spaccature.

Una situazione delicatissima per il Milan, che mercoledì scenderà in campo con il Genoa a "San Siro", per il turno infrasettimanale di Serie A.

Prevedibile una durissima contestazione della Curva Sud, stufa dei risultati conseguiti in stagione.

Champions: c'è Juve-Real, in Europa League Napoli e Fiorentina pescano Dnipro e Siviglia

Le italiane possono ritenersi abbastanza soddisfatte dei sorteggi decretati dall'urna di Nyon, per quanto riguarda la Champions e l'Europa League.

La Juventus, unica compagine del nostro Paese rimasta in corsa per la massima competizione continentale, dovrà sfidare il Real Madrid di Carlo Ancelotti.

Sebbene le "Merengues" siano i detentori del titolo e abbiano in rosa giocatori fortissimi come Ronaldo e Bale, la compagine madrilena probabilmente è più battibile delle corazzate Barcellona e Bayern Monaco.

L'andata si disputerà allo "Juventus Stadium", il ritorno al "Santiago Bernabeu".

In Europa League, il Napoli trova gli ucraini del Dnipro, match che si rivela abbordabile; ostacolo Siviglia invece per la Fiorentina, che avrà però il vantaggio di giocare la gara di ritorno al "Franchi".

La Juve è in semifinale Champions: il sorteggio è però ora da film horror

La Juventus raggiunge un importante obiettivo stagionale: qualificarsi alle semifinali di Champions League; utile infatti lo 0-0 esterno sul campo del Monaco, visto che all'andata Vidal aveva regalato un successo di misura allo "Stadium".
I bianconeri non ottenevano questo risultato addirittura da ben 12 anni, quando giunsero anche in finale e vennero sconfitti poi dal Milan ai calci di rigore.
Al suo primo anno da tecnico della Vecchia Signora, Allegri entra già nella storia juventina; e pensare che in estate la maggior parte dei tifosi contestò duramente il suo arrivo.
Adesso il sogno prosegue, ma il sorteggio di Nyon sarà tremendo: le possibili avversarie sono il Real Madrid, il Bayern Monaco e il Barcellona.
Difficile scegliere, ma una cosa è certa: la Juve dovrà disputare due incontri ad altissimo livello, altrimenti non ci saranno speranze di disputare la finale di Berlino.

Destro-Milan: sarà addio a fine stagione

Mattia Destro e il Milan si sono amati davvero poco in questi mesi; arrivato in pompa magna dalla Roma, l'attaccante non si è dimostrato finora all'altezza della situazione.

Complice comunque anche la pessima stagione rossonera, che si concluderà molto probabilmente senza l'acquisizione di un piazzamento valido per l'Europa.

Renzo Contratto, l'agente del giocatore, ha fatto intendere che il suo assistito potrebbe non essere riscattato dal club milanista al termine del campionato.

Per l'ex Siena si riaprono le porte giallorosse; toccherà poi alla compagine presieduta da Pallotta decidere se trattenerlo nella capitale o girarlo altrove.

Caos Cagliari: Zeman se ne va

Ancora uno scossone a Cagliari: il tecnico boemo Zdenek Zeman ha rassegnato le dimissioni e ha lasciato la panchina sarda.

L'ex trainer della Roma ha deciso di prendere questa decisione per i fattacci successi qualche giorno fa (schiaffi dei tifosi ad alcuni giocatori) ed anche per il fatto che la squadra non seguiva più le sue direttive.

E' la seconda volta che Zeman saluta il team rossoblù: nel primo caso fu esonerato dal presidente Giulini, che tesserò al suo posto Gianfranco Zola.

Ora, per concludere la stagione, il patron cagliaritano è pronto a proporre la coppia Pusceddu-Lopez.

Il campionato è comunque ormai compromesso, con lo spettro della retrocessione in Serie B sempre più vicino.

Mr. Bee domenica a Milano per chiudere affare: era Berlusconi sta per finire

Domenica 26 aprile potrebbe essere una data che i tifosi del Milan potrebbero ricordare a lungo.

Secondo le ultime notizie tratte da Repubblica.it, l'imprenditore thailandese Taechaubol, detto Mr. Bee, sarà a Milano per chiudere definitivamente l'accordo per l'acquisizione della società.

Silvio Berlusconi lascerebbe così la guida del club rossonero dopo quasi trent'anni consecutivi di presidenza.

La cifra che l'asiatico è pronto a sborsare sarebbe pari a ben 1 miliardo di euro.

Il popolo milanista aspetta con curiosità l'evolversi della situazione, nella speranza che la propria squadra del cuore possa ritornare a competere ad alti livelli il più presto possibile.

Follia Cagliari-Varese: questo non è calcio

Due giorni ad altissima tensione a Cagliari e Varese; ieri il team sardo è stato insultato e aggredito da alcuni pseudo-tifosi, che hanno anche schiaffeggiato dei calciatori.

Motivo di tale ordinaria follia la disastrosa posizione in classifica della compagine di Zeman (penultima), che è ormai ad un passo dalla retrocessione in Serie B.

E proprio dalla cadetteria giunge oggi un'altra clamorosa iniziativa da parte di teppisti a Varese; alcuni vandali hanno danneggiato notevolmente l'impianto "Ossola".

Segatura delle porte, panchine distrutte, terreno di gioco rovinato e scritte pesanti contro i dirigenti apparse sui muri dello stadio.

La conseguenza del raid è stata il rinvio del match odierno con l'Avellino; la protesta esagerata degli scalmanati è scaturita sempre per la situazione deficitaria in graduatoria.

A Varese inoltre ci sarebbero milioni di euro di debiti, che metterebbero a rischio anche l'iscrizione in Lega Pro.

Ma noi ci chiediamo: questi gesti a cosa servono? Salveranno i club dai loro problemi? Crediamo proprio di no.

Il calcio non è questo, il calcio è uno sport fatto solo di tifo e passione.

Dybala alla Juventus? Attenzione alla Roma

Nelle ultime settimane si è fatta sempre più insistente la notizia di una possibile partenza di Dybala, al termine del campionato.

L'attaccante del Palermo, valutato dal presidente Zamparini 40 milioni di euro, è finito soprattutto nel mirino della Juventus.

I bianconeri potrebbero infatti perdere Carlos Tevez, che ritornerebbe al Boca Juniors; il rosanero rappresenterebbe quindi un ottimo elemento per lasciare invariato il tasso di qualità.

Ma la Vecchia Signora non è la sola ad essere interessata alle prestazioni di Dybala; su di lui si sarebbe fiondata anche la Roma.

A fine stagione potremmo assistere ad un vero e proprio duello e non è da escludere un'intromissione nell'affare di Inter e Napoli.

Champions: la Juve si aggrappa a Tevez, Toulalan in panca

Questa sera i tifosi della Juventus sperano in un'altra impresa bianconera in Champions League; avversario dei quarti di finale il Monaco.

Allo "Stadium" il team di Allegri cercherà di imporsi, per rendere meno complicato il ritorno nel Principato.

Ecco il probabile undici di partenza della Vecchia Signora: Buffon; Lichtsteiner, Bonucci, Chiellini, Evra; Pirlo; Vidal, Marchisio; Pereyra; Morata, Tevez.

Questa la risposta del tecnico Jardim: Subasic; Raggi, Wallace, Abdennour, Kurzawa; Fabinho, Kondogbia; Dirar, Moutinho, Ferreira Carrasco; Martial.

Il club monegasco dovrà rinunciare dall'inizio a Carvalho e Toulalan, acciaccati; i due partiranno dalla panchina.

Appuntamento alle ore 20.45; arbitrerà l'incontro il ceco Kralovec.

Umiliazione Juventus: fa festa il Parma con José Mauri

Indecorosa prestazione della Juventus con il fanalino di coda Parma, club fallito per gravissimi problemi di natura economica.

Il team di Donadoni batte clamorosamente i bianconeri, grazie ad una splendida rete di José Mauri al 15' del secondo tempo.

La compagine di Allegri non reagisce e, al termine del match, l'allenatore ex Milan è una furia.

Il campionato non è assolutamente compromesso, visto l'enorme margine di vantaggio su Roma e Lazio, ma la Vecchia Signora avrebbe voluto evitare una vera e propria figuraccia.

Anche perché non è certamente un bel biglietto da visita, per l'incontro di Champions della prossima settimana con i francesi del Monaco.

Juve: pronti 40 milioni per Cavani

La Juventus è ancora in corsa per il cosiddetto "triplete": campionato-Coppa Italia-Champions League, ma la dirigenza sta già anche lavorando per la prossima stagione.

L'obiettivo è quello di regalare un top player in attacco; super favorita appare la pista che porta ad Edinson Cavani, bomber del Psg.

Per l'acquisizione delle prestazioni dell'ex Napoli servono 40 milioni di euro, cifra sicuramente non molto economica.

Ma il team bianconero potrebbe permettersi l'affare grazie ai ricavi derivanti dalla Champions.

I tifosi della Vecchia Signora sognano ad occhi aperti, speranzosi di vincere nel presente e nel futuro.

Coppa Italia: la finalissima è Lazio-Juventus

Dopo la roboante vittoria della Juventus in casa della Fiorentina (0-3), anche la Lazio espugna, di misura, Napoli e si qualifica per la finalissima di Coppa Italia.

I biancocelesti sono trascinati da una rete di Lulic al 79', ben imbeccato da Felipe Anderson; brutta la prestazione dei partenopei, con Benitez che a fine stagione potrebbe esser mandato via.

Inoltre, un infuriato presidente De Laurentiis ha deciso che il team azzurro dovrà restare in ritiro punitivo fino al termine del campionato.

Un capolavoro invece quello compiuto dalla compagine di Pioli, che in estate era addirittura partita dal terzo turno della Tim Cup a causa del pessimo piazzamento in classifica nello scorso torneo.

Dunque, l'appuntamento decisivo è fissato al 7 giugno: all'Olimpico la Lazio sfiderà la Juve di Allegri.

Entrambi i club dovranno anche poi affrontarsi nella prossima Supercoppa Italiana.

Taechaubol è a Milano: pronta offerta da 500 milioni per 60% società rossonera

L'era di Silvio Berlusconi al timone del Milan sembra ad un passo dalla fine; secondo quanto riporta il Corriere della Sera, nella giornata di oggi l'imprenditore thailandese Bee Taechaubol è a Milano per fare il punto della situazione.

Mr. Bee sta controllando le carte del club rossonero e poi presenterà ufficialmente la sua proposta; si parla di 500 milioni di euro per acquisire il 60% della società.

Ricordiamo comunque che Taechaubol non è l'unica persona interessata al Diavolo; resta in corsa anche il cinese Lee, che però al momento è sfavorito.

Entro la fine di aprile la vicenda dovrebbe avere una conclusione: i tifosi milanisti attendono novità con trepidazione.

Striscioni contro mamma Ciro: chiusa Curva Sud Roma

La notizia era nell'aria, adesso è ufficiale: la Curva Sud della Roma resterà chiusa per una giornata, a causa degli striscioni offensivi nei confronti della madre di Ciro Esposito.

Il Giudice Sportivo ha emesso questa sentenza, dopo aver ricevuto alcune relazioni da collaboratori della Procura Federale.

I sostenitori giallorossi che normalmente occupano quel settore non potranno assistere al match Roma-Atalanta, in programma domenica 19 aprile.

Contrariato il presidente romanista, Pallotta: "Non è giusto subire le conseguenze di azioni stupide di pochi".

Higuain via dal Napoli? L'Arsenal pressa

Gonzalo Higuain, indiscusso bomber del Napoli, potrebbe lasciare la città partenopea a fine stagione. 

Se il team di Benitez non dovesse centrare il terzo posto, valido per la qualificazione ai preliminari di Champions, l'attaccante argenti

no preparerà le valigie.

Sulle sue prestazioni sportive si è fiondata l'Arsenal, pronta a disputare un'annata da protagonista.

Oltre al "Pipita", non è da escludere un addio di José Callejon; il popolo azzurro inizia quindi a tremare.

Se queste due partenze si concretizzassero, sarà durissima per De Laurentiis rimpiazzarli a dovere.

Striscioni choc contro madre Ciro: Tavecchio condanna e legale famiglia chiede penalizzazione Roma

Hanno fatto il giro d'Italia le vergognose scritte contro la madre di Ciro Esposito, il tifoso partenopeo ucciso l'anno scorso prima della finale di Coppa, esposte in Curva Sud durante il match di ieri tra Roma e Napoli.

Il presidente della Figc, Carlo Tavecchio, ha condannato l'episodio e ha espresso la sua massima solidarietà alla donna.

L'ex numero uno della Lega Dilettanti ha anche annunciato che la Procura Federale è già al lavoro per far luce sulla vicenda.

A far notizia sono anche soprattutto le parole del legale della famiglia Esposito, Angelo Pisani.

L'avvocato ha chiesto l'applicazione delle regole vigenti in Europa: 5 punti di penalizzazione alla società giallorossa e squalifica dello stadio "Olimpico".

La speranza è che i responsabili di tale azione possano essere immediatamente individuati, per comminare le giuste sanzioni.

Resta comunque predominante lo sgomento, in tutti i veri tifosi italiani che amano lo sport sano.

Serie A: la Juve vince ancora, Roma-Lazio continuano a lottare per il secondo posto

La 29° giornata di Serie A, disputata di sabato per festeggiare oggi la Santa Pasqua, regala ancora un successo della Juventus.

I bianconeri stendono 2-0 l'Empoli grazie alle reti di Tevez e Pereyra; la classifica vede adesso il team di Allegri primo con 70 punti in classifica.

Mancano altre tre vittorie e la Vecchia Signora potrà ottenere l'ennesimo tricolore.

Reggono comunque Roma e Lazio, in lizza per la seconda piazza; i giallorossi superano il Napoli con un gol di Pjanic, mentre i biancocelesti espugnano Cagliari 3-1.

La compagine di Pioli vince in virtù delle marcature realizzate da Klose, Biglia (rigore) e Parolo; ininfluente il momentaneo pari sardo siglato da Sau.

Affermazione casalinga invece per la Fiorentina, abile a schiantare la Samp 2-0; a segno per i viola Diamanti e Salah, quest'ultimo autore di un grandissimo gol.

Risale il Milan, corsaro 2-1 a Palermo; i rossoneri di Inzaghi hanno la meglio sui rosanero grazie a Cerci e Menez.

Pessima prova interna per l'Inter, stoppata dal fanalino di coda Parma; nerazzurri avanti con Guarin, pareggio emiliano con Lila.

In zona salvezza buon punto a Verona per il Cesena, che da 3-0 rimonta fino al 3-3; sconfitta casalinga per l'Atalanta col Torino.

Gli orobici di Reja rischiano ora la retrocessione.