Super Dzemaili e Cavani a Torino: 5-3 Napoli

Partita pazzesca quella giocatasi questa sera allo stadio "Olimpico" di Torino tra i padroni di casa granata e il Napoli; gli azzurri si impongono 5-3 grazie a due strepitose prestazioni di Dzemaili e Cavani e riconquistano il secondo posto salendo a quota 59 punti in classifica.

Andiamo per ordine: il Napoli passa in vantaggio al 10' con un tiro vincente di Dzemaili; passano 20 minuti e Barreto ristabilisce la parità in campo.

Al 39' i partenopei hanno l'opportunità di ritornare in vantaggio, ma Hamsik spreca un penalty che viene parato da Gillet.

Nel secondo tempo, dopo appena 2 minuti, ancora Dzemaili realizza il 2-1 napoletano; al 29', però, il neo entrato Cavani colpisce di mano il pallone in area azzurra e provoca un rigore che Jonathas non fallisce.

Al 33' Meggiorini mette a segno il 3-2 che potrebbe distruggere psicologicamente la squadra di Mazzarri, ma al 36' Dzemaili sigla la sua personale tripletta.

In questo frangente di gara, irrompe sulla scena Cavani, questa volta in positivo; il "Matador" calcia in rete una punizione al 39' e al 45' stacca di testa battendo per la quinta volta Gillet.

Nonostante la sconfitta, bisogna fare grandi complimenti alla truppa di Ventura, apparsa in gran forma e artefice di un'ottima prova.

Serie A: Juventus vincente a Milano, perde la Fiorentina

Nella 30° giornata di Serie A importante vittoria della Juventus a "San Siro" con l'Inter con il punteggio di 2-1; i bianconeri passano in vantaggio con un gran destro di Quagliarella, poi è Palacio a riequilibrare il risultato nel secondo tempo, ma Matri sigla il 2-1 pochi minuti più tardi, che permette alla "Vecchia Signora" di salire a quota 68 punti, chiudendo il campio

nato.

La squadra di Conte, infatti, è momentaneamente a +12 sul Napoli e +14 sul Milan, che comunque giocheranno questa sera.

Fondamentale successo interno per la Lazio di Petkovic, che ribalta il punteggio grazie ad un'autorete di Legrottaglie e un rigore di Candreva.

Brutto ko, invece, per la Fiorentina, sconfitta 2-1 a Cagliari a causa dei gol messi a segno da Pinilla, autore di una doppietta.

Perde anche la Roma di Andreazzoli, 2-0 in casa di un Palermo nuovamente in corsa per la salvezza; a decidere l'incontro le reti di Ilicic e Miccoli.

Le altre gare in programma offrono il 2-2 tra Genoa e Siena, lo 0-0 tra Atalanta e Sampdoria, il 3-0 del Parma sul Pescara e il pari a reti bianche tra Udinese e Bologna.

Domani torna in campo la Serie A

Domani andrà in scena la 30° giornata di Serie A, molto importante per scudetto, Champions e zona salvezza.

Il big match non potrà che essere Inter-Juventus, il derby d'Italia molto sentito da entrambe le tifoserie; i bianconeri conducono sul Napoli con ben 9 lunghezze, ma non hanno nessuna intenzione di regalare punti ai nerazzurri.

La squadra di Stramaccioni punta ancora alla Champions, dunque, sarà una sfida tutta da seguire; per quanto riguarda le romane, la Lazio ospiterà il temibile Catania, mentre la compagine di Andreazzoli affronterà in trasferta un Palermo sempre più vicino alla retrocessione in Serie B.

La quarta forza del torneo, la Fiorentina, farà visita al Cagliari in un "Is Arenas" ancora una volta chiuso al pubblico; questo fattore potrebbe favorire la Viola, vogliosa di raggiungere posizioni di Champions League.

Le altre gare delle 15 proporranno Atalanta-Sampdoria, Genoa-Siena, Parma-Pescara e Udinese-Bologna.

Chiuderanno il turno Chievo-Milan, che si disputerà alle 18.30, e Torino-Napoli, in programma alle 21.

Juventus: Vidal conteso da Bayern e Real Madrid

Arturo Vidal è stato sicuramente uno dei migliori acquisti negli ultimi anni da parte della dirigenza juventina e, come accade spesso, a questi giocatori non mancano le pretendenti.

Il cileno sarebbe, infatti, finito nel mirino di e Real Madrid, disposte ad acquistarlo a fine stagione; il prezzo stabilito dalla Juventus è di 30 milioni di euro, 20 in più di quanto lo ha pagato la "Vecchia Signora" due anni fa dal Bayer Leverkusen.

Bayern Monaco

Fra i due club interessati, quello che potrebbe fare un deciso passo in avanti è il Bayern, tenendo conto che la prossima settimana si terrà il quarto di finale proprio tra i bavaresi e la Juventus.

Non è escluso che le due società si incontrino per discutere su Vidal, l'intoppo resta comuqnue il costo del cartellino, staremo a vedere.

Mourinho-Chelsea: ritorno vicino?

L'avventura di Josè Mourinho al Real Madrid sembra davvero vicina al capolinea, per questo motivo il tecnico portoghese si sta guardando attorno alla ricerca della sua prossima destinazione.

Secondo quanto annunciato dalla stampa inglese, Mourinho sarebbe ad un passo dal trovare l'accordo con il Chelsea; mancherebbero solo alcuni dettagli e Abramovich potrà così riavere a disposizione l'allenatore che gli fece vincere lo storico scudetto del 2005.

Adesso, toccherà a Perez provare a fare una contromossa, anche se molto dipenderà dalla Champions League; il presidente spagnolo vorrebbe conquistare a tutti i costi la massima competizione continentale, in caso di sconfitta il futuro dello "Special One" sarebbe praticamente già scritto.

Abramovich in manette: tutto smentito

Giornata movimentata in casa Chelsea e soprattutto in quella Abramovich, infatti, i giornali russi avevano riportato la notizia del clamoroso arresto del patron russo da parte dell'Fbi.
Le cause di questo mandato non erano state rese note, ma si sospettava una sua implicazione nella morte di Berezovsky, l'oligarca deceduto a Londra misteriosamente, oppure problemi legati alla sua professione.
Tutto questo, però, è stato innanzitutto smentito dal suo portavoce Dozhd e in seguito dalla stessa Fbi; dunque, il caso è poi rientrato e il magnate russo ha potuto ristabilire la normalità.

Cavani potrebbe lasciare Napoli a fine stagione

Le ultime voci sulla sua vita privata sembrano aver innervosito parecchio Edinson Cavani, non più convinto di proseguire la sua carriera al Napoli.

Lo si evince dalle sue dichiarazioni rilasciate dall'Uruguay: "Nel calcio tutto può succedere perchè è un business; amo il Napoli, il futuro, però, non dipende solo da me, ma anche dalla dirigenza".

Queste parole non faranno altro che incoraggiare le pretendenti del forte attaccante, anche se il problema principale restano i 70 milioni richiesti dal presidente De Laurentiis.

Manchester City, Real Madrid e Paris Saint Germain aspettano buone nuove, non resta che attendere il finale di campionato.

La Juve tenterà il colpo Muriel

Dopo aver già effettuato importanti trattative con l'Udinese, andate poi in porto, la Juventus ha intenzione di proseguire su questa strada intrapresa e ha chiesto alla dirigenza friulana informazioni su Luis Muriel.

Il colombiano, autore finora di 6 reti in campionato, ha un costo pari a 14 milioni di euro, sicuramente non economico ma nemmeno eccessivo, tenendo conto delle grandi qualità del calciatore.

Oltre a Muriel, Marotta è sulle tracce di altri attaccanti per la prossima stagione, in primis Suarez, che ha aperto una porticina nei giorni scorsi affermando di voler disputare la Champions League l'anno prossimo.

L'ultima parola spetterà al tecnico Conte, che potrebbe innanzitutto chiedere le cessioni di Matri e Quagliarella per poi prendere una decisione definitiva per il reparto offensivo.

Mazzarri al Napoli per altri tre anni?

Le voci dell'ultimo periodo davano Walter Mazzarri ormai vicino a lasciare il Napoli a fine stagione, ma le indiscrezioni di queste ore dicono il contrario.

Il presidente Aurelio De Laurentiis, secondo quanto scritto da "Il Mattino", avrebbe pronto un prolungamento di contratto per altri tre anni.

Il tecnico azzurro percepirebbe 3 milioni di euro a stagione e diventerebbe l'allenatore più pagato in Italia; Mazzarri, inseguito anche da Inter e Roma, potrebbe quindi propendere per la permanenza a Napoli, visto che i suoi eccellenti risultati sono sotto gli occhi di tutti e i tifosi partenopei rimarrebbero molto delusi in caso di una sua partenza.

Una bella Italia pareggia con il Brasile

Grande partita quella disputatasi questa sera a Ginevra tra Brasile e Italia; gli azzurri sono riusciti nella ripresa a raddrizzare il match dopo essere andati immeritatamente sotto di due gol nel primo tempo.

Nonostante sia la squadra di Prandelli ad andare vicina al vantaggio con Balotelli e Giaccherini, è Fred a siglare l'1-0 complice un errore di Bonucci.

9 minuti più tardi Oscar sembra chiudere l'incontro con un preciso destro che batte un incolpevole Buffon.

Nel secondo tempo, l'Italia parte bene e accorcia le distanze al 54' con una conclusione di De Rossi su azione d'angolo; passano solo tre minuti e Balotelli si inventa un tiro pazzesco che supera Julio Cesar e permette agli azzurri di pareggiare.

E' ancora il giocatore del Milan a sfiorare il gol che avrebbe fatto trionfare l'Italia, ma fino al triplice fischio dell'arbitro il risultato non cambia più.

Questo test amichevole ha dato indicazioni importanti al ct italiano, che adesso si prepara ad affrontare martedì prossimo il Malta, in match valido per le qualificazioni ai Mondiali 2014.

Brasile-Italia: le ultime news

Questa sera andrà in scena la spettacolare partita tra Brasile e Italia, che si disputerà alle 20.30 a Ginevra; nonostante si tratti soltanto di una gara amichevole, è grande l'attesa su entrambi i fronti, visto che una vittoria sarebbe considerata comunque molto prestigiosa.

Cesare Prandelli non ha voluto svelare la formazione alla vigilia del match per non dare dei vantaggi ai verdeoro, ma l'undici di partenza dovrebbe assomigliare molto al seguente: Buffon in porta; Maggio, Bonucci, Barzagli e De Sciglio in difesa; De Rossi, Pirlo e Marchisio a centrocampo, mentre Montolivo agirebbe dietro le due punte Osvaldo e Balotelli.

Il tecnico brasiliano Scolari dovrebbe rispondere così: Julio Cesar tra i pali; Dani Alves, David Luiz, Thiago Silva e Marcelo a comporre il pacchetto arretrato; Hernanes, Luiz Gustavo e Oscar a centrocampo; Kakà alle spalle degli attaccanti Diego Costa e Neymar.

Napoli: pronti 5 botti di mercato

In questa stagione il Napoli sta disputando sicuramente un'annata fantastica, che comunque non basterà a fargli conquistare lo scudetto, ma nella prossima il presidente De Laurentiis non vuole fallire l'obiettivo.

Per questo motivo il patron partenopeo ha in serbo ben 5 colpi di mercato, che faranno diventare grande il Napoli; innanzitutto per aggiustare la difesa si sta pensando a Diakitè della Lazio, che non sta trovando molto spazio in questa stagione.

A centrocampo si spera di convincere Nocerino del Milan, napoletano doc, e Obiang, grande protagonista nella Sampdoria.

In attacco sono tre i nomi più gettonati, Sanchez del Barcellona, Damiao dell'Internacional Porto Alegre e Muriel dell'Udinese, ma solo due di questi potrebbero vestire la maglia azzurra.

Adesso, i giocatori del Napoli dovranno concentrarsi unicamente sull'attuale torneo, infatti, raggiungere il secondo posto e, quindi, la qualificazione diretta alla Champions League aumenterebbe notevolmente le possibilità di far andare in porto queste trattative.

Serie B: pari Sassuolo, colpo Verona a Lanciano

Nella 32° giornata di Serie B, il Sassuolo non va oltre l'1-1 a Castellamare di Stabia; i neroverdi passano in vantaggio con Berardi, ma sono raggiunti nel finale da un gol di Jidayi.

Nonostante il pari, la squadra di Di Francesco resta saldamente al comando e vede avvicinare sempre di più la promozione in A.

Colpaccio esterno a Lanciano, invece, per il Verona di Mandorlini, che trova il 2-1 vincente con un rigore di Cacia al 91'e si prende il secondo posto, scavalcando il Livorno.

Devono accontentarsi di uno 0-0 proprio i labronici, stoppati in trasferta dal Cesena; conferma lo straordinario momento di forma l'Empoli di Sarri, che espugna 3-2 Modena in virtù delle reti di Maccarone, doppietta, e Moro.

Vince con lo stesso punteggio anche il Brescia, che ha la meglio sulla Pro Vercelli a domicilio grazie ad una grande prestazione di Coriva, andato in gol due volte.

Vincono e convincono il Bari e la Reggina, che si sbarazzano di Padova e Ascoli per 3-0; le altre gare in programma regalano i seguenti risultati: Cittadella-Spezia 0-0, Crotone-Vicenza 1-0 e Ternana-Grosseto 0-0.

Lazio: colpo Ogbonna in arrivo?

Angelo Ogbonna è uno dei difensori più forti del campionato di Serie A e, ovviamente, le big sono sulle sue tracce per provare a prelevarlo dal Torino nella prossima stagione.

Secondo le ultime indiscrezioni, sarebbe passata in vantaggio la Lazio, che potrebbe aver discusso con Cairo nello scorso turno, quando i biancocelesti hanno fatto visita all'"Olimpico".

La richiesta dei granata, però, si aggirerebbe sui 20 milioni di euro, troppo alta per la compagine laziale; al termine della stagione, i due presidenti si incontreranno per cercare di mediare sul prezzo.

Resta, comunque, alla finestra il Milan, molto interessato al centrale della Nazionale italiana.

Cassano è di nuovo papà

Grande notizia in casa Inter per quanto riguarda Antonio Cassano, infatti, il barese è diventato papà per la sua seconda volta.

Alle 20.10 la moglie Carolina Marcialis ha partorito Lionel, un bambino di 3 chili e 300 grammi; ad annunciarlo ufficialmente su Twitter la stessa consorte del calciatore.

La scelta del nome è alquanto interessante, visto che Lionel si chiama un certo Messi; sarà adesso l'attaccante a chiarire il motivo di tale decisione, ma non dovrebbero esserci dubbi.

La Roma supera il Parma, Lazio ko a Torino

I posticipi della 29° giornata di Serie A vedono prevalere Roma e Torino rispettivamente su Parma e Lazio; i giallorossi battono 2-0 i gialloblù grazie alle reti messe a segno da Lamela e Totti, che si confermano grandi protagonisti della risalita romanista.

Con questo successo, la squadra di Andreazzoli sale a 47 punti, raggiungendo in classifica Inter e Lazio.

I granata giocano, con i biaconcelesti di Petkovic, in superiorità numerica dal 16' del primo tempo e trovano il gol vittoria al 33' della ripresa con Jonathas, entrato da appena 60 secondi.

In virtù di questa importante affermazione casalinga, il team di Ventura vola a 35 punti e ipoteca la salvezza.

Juve corsara a Bologna: scudetto vicinissimo

La Juventus riesce ad avere la meglio anche sul Bologna nell'anticipo della 29° giornata e vola a 65 punti, portandosi a +12 sul Napoli e a +14 sul Milan.

La prima frazione di gioco regala un pericolo rossoblù con Diamanti, ma la difesa juventina sventa in angolo, e alcune occasioni bianconere con Vidal, che le spreca malamente.

Nel secondo tempo la Juventus è più determinata del Bologna a portare a casa l'intera posta in palio e passa in vantaggio al 62' con Vucinic, che si libera di Naldo e batte Curci.

Al 73' ci pensa Marchisio a spegnere ogni velleità bolognese mettendo a segno il raddoppio, in virtù di un uno-due spettacolare con Vucinic.

Dopo 4 minuti di recupero, la squadra di Conte può fare festa perchè l'obiettivo scudetto è davvero ad un passo; per quanto riguarda gli emiliani, restano a quota 35, comunque in una posizione tranquilla tenendo conto che ha ben 11 punti di vantaggio sul Siena terzultimo.

Serie B: Sassuolo quasi in A, exploit Novara

La 31° giornata di Serie B decreta la quasi promozione in A del Sassuolo, che batte 1-0 il Cittadella grazie ad un rigore di Boakye; i neroverdi volano a 70 punti aumentando a 13 il vantaggio sul Verona terzo in classifica.

Impatta 2-2 in casa l'Empoli con un buon Lanciano; i toscani sono trascinati da Tavano, autore di una doppietta, ma Plasmati non è da meno e realizza anche lui due reti.

Perde clamorosamente in casa il Padova di Colomba, sconfitto 1-0 dalla Pro Vercelli; a decidere l'incontro ci pensa Erpen con un gran gol dalla distanza.

Nettissimo successo per il Novara, 5-1 ai danni del Crotone; una doppietta di Seferovic e i gol messi a segno da Pesce, Perticone e Crescenzi permettono ai piemontesi di ipotecare la salvezza e mettersi in corsa anche per un posto playoff.

Accade tutto negli ultimi minuti a Castellamare di Stabia, dove i padroni di casa della Juve Stabia passano in vantaggio con Murolo all'89', ma sono raggiunti al 92' dall'Ascoli a causa della rete siglata da bomber Zaza.

Le altre sfide: Grosseto-Modena 2-0, Brescia-Bari 1-1, Spezia-Varese 0-0 e Vicenza-Ternana 0-1.

Champions: la Juventus pesca il Bayern

Sarà il Bayern Monaco l'ostacolo della Juventus nei quarti di finale di Champions League; l'urna di Nyon, stavolta, non è stata molto clemente, dunque, per i bianconeri servirà una prova di grande caratura.

La gara di andata si giocherà all'"Allianz Arena" di Monaco di Baviera il 2 aprile, mentre il ritorno si disputerà a Torino il 10.

Gli altri accoppiamenti regalano la super sfida tra Psg e Barcellona, Malaga-Borussia Dortmund e Real Madrid-Galatasaray.

Sulla carta, la squadra di Mourinho dovrebbe avere la strada spianata verso le semifinali, il Borussia potrebbe continuare il suo straordinario cammino, ma attenzione al Malaga di Isco e Santa Cruz.

Juventus: Ibra-Jovetic prossimi colpi?

La Juventus, vicina ormai a conquistare il suo secondo scudetto consecutivo e in attesa di conoscere l'avversaria dei quarti di finale di Champions League, si sta anche concentrando sul prossimo calciomercato estivo.

I colpi che i bianconeri vorrebbero mettere a segno sono molto importanti, si parla di Zlatan Ibrahimovic e Stevan Jovetic.

Per il primo, si tratterebbe di un clamoroso ritorno dopo l'esperienza dal 2004 al 2006, mentre il montenegrino sarebbe un acquisto davvero di grande caratura.

Ovviamente entrambi i calciatori hanno un costo molto alto, dunque, la dirigenza juventina sarebbe costretta ad offrire al Psg e alla Fiorentina non solo soldi, ma soprattutto contropartite tecniche.

Per il momento le trattative sono ancora in fase embrionale, bisognerà aspettare la fine del campionato per saperne di più.

Champions: vanno ai quarti Bayern e Malaga

Gli ultimi ottavi di finale regalano le qualificazioni di Bayern Monaco e Malaga, che entrano a far parte delle migliori 8 del torneo.

I bavaresi subiscono una sconfitta casalinga ad opera dell'Arsenal per 2-0, a causa delle reti di Giroud e Koscielny, ma complice il 3-1 esterno del Bayern conquistato a Londra, la squadra di Heynckes passa il turno.

Ribalta l'1-0 subito ad Oporto il Malaga di Pellegrini, vittorioso 2-0 in virtù dei gol messi a segno da Isco e Santa Cruz.

Ora l'attesa è tutta rivolta ai sorteggi che si terranno a Nyon il prossimo 15 marzo; ricordiamo che da adesso in poi si potranno incontrare fra di loro anche squadre della stessa nazione.

Remuntada Barcellona: 4-0 al Milan

Il Barcellona riesce a ribaltare il 2-0 subito a "San Siro" e travolge il Milan 4-0; con questo roboante successo i blaugrana si conquistano il passaggio ai quarti di finale.

La squadra di Roura parte subito bene e al 5' Messi si inventa un gol pazzesco di sinistro; qualche minuto più tardi il Barca potrebbe raddoppiare, ma Abbiati sventa i pericoli, soprattutto un gran destro di Iniesta.

Al 39', però, nonostante fosse in difficoltà, il Milan ha l'occasione per pareggiare con Niang, che colpisce un palo clamoroso a tu per tu con il portiere Valdes.

Un minuto dopo ancora Lionel Messi sigla il raddoppio che manda le squadre negli spogliatoi; nella ripresa, al 9', Villa mette a segno la terza rete del Barcellona con una conclusione di sinistro che si insacca alle spalle di Abbiati.

Allegri fa entrare sul terreno di gioco Robinho, Muntari e Bojan, ma queste sostituzioni non basteranno per segnare il gol qualificazione, anzi, al 92' Jordi Alba in contropiede chiude il match realizzando il quarto gol.

Ora per il Milan sarà importante non abbattersi perchè il campionato è ancora aperto, i prossimi obiettivi saranno adesso consolidare il terzo posto e provare ad insidiare il Napoli vice-capolista.

Roma-Parma rischia il rinvio... per il Papa

Ha dell'inedito ciò che potrebbe accadere domenica prossima a Roma, infatti, nella Capitale si dovrebbe disputare la partita Roma-Parma, valevole per la 29° giornata di campionato.

La gara, però potrebbe essere rinviata per la possibile intronizzazione del nuovo Papa; a confermarlo il presidente del Coni Malagò, anche se l'ultima parola spetterà al prefetto della città romana.

Non resta, dunque, che attendere l'elezione del Pontefice; da oggi pomeriggio i cardinali sono in Conclave, ma non è dato sapere ovviamente quando si raggiungerà la soglia dei 77 voti.

Roma e Parma non possono fare altro che aspettare gli eventi.

Il punto sulla Serie A

Dopo 28 giornate di campionato, si può tranquillamente affermare che la Juventus si appresta a conquistare il secondo scudetto consecutivo, complice la vittoria sul Catania ottenuta ieri al 91'.

Il Napoli, dal canto suo, è in caduta libera e rischia adesso di perdere anche il secondo posto, insidiato da Milan e Fiorentina.

Proprio queste ultime due squadre sembrano le più in forma del torneo, mentre è abbastanza delicata la situazione dell'Inter, in seguito alla clamorosa sconfitta interna con il Bologna.

Nonostante il ko con i viola, la Lazio sembra ancora in grado di impensierire le compagini più accreditate a raggiungere la Champions, anche se non sarà semplice per i biancocelesti.

In zona retrocessione, situazioni praticamente compromesse per Palermo e Pescara, ultimi a 21 punti; i rosanero, tra l'altro, cambiano ancora una volta tecnico riaffidandosi a Sannino.

Può sperare, invece, il Siena, che grazie al successo ottenuto al "Barbera", si è messo a -2 dal Genoa, prima formazione ad evitare momentaneamente la Serie B.

Bologna e Fiorentina corsari a Milano e Roma

I posticipi della 28° giornata di Serie A regalano due importanti vittorie esterne per Bologna e Fiorentina; i rossoblù espugnano "San Siro" 1-0 battendo l'Inter con un gol di Alberto Gilardino.

La squadra di Montella, invece, supera a domicilio la Lazio 2-0 grazie alle reti messe a segno da Jovetic e Ljajic.

Il Bologna di Pioli centra la terza vittoria consecutiva che la proietta a 35 punti, facendole fare forse il balzo definitivo verso la salvezza, mentre si fa dura per Stramaccioni, che perde la seconda partita consecutiva dopo il ko di Londra con il Tottenham e vede allontanarsi una sua possibile conferma per la prossima stagione.

La Fiorentina lancia un chiaro messaggio a Milan e Napoli, la Champions League è un obiettivo più che concreto per i viola.

I biancocelesti di Petkovic confermano le difficoltà degli ultimi tempi in campionato e rischiano di compromettere un posizionamento in zona Europa che conta.

La Juventus vola verso lo scudetto, Palermo quasi in B

La 28° giornata di Serie A potrebbe aver emesso già il suo verdetto per quanto riguarda l'assegnazione dello scudetto, infatti, la Juventus, battendo 1-0 in casa il Catania grazie ad un gol di Giaccherini, vola a +9 sul Napoli.

I partenopei vengono sconfitti 2-0 a Verona dalle reti di Dramè e Thereau e adesso rischiano di perdere anche la seconda posizione, visto che il Milan si trova a soli due punti.

Tonfo casalingo per il Palermo di Gasperini, battuto 2-1 al "Barbera" dal Siena nello scontro salvezza; Emeghara e Rosina regalano i tre punti ai bianconeri, che si rimettono in corsa, mentre i rosanero sono con un piede in Serie B.

Importanti le affermazioni interne di Parma e Cagliari, che hanno la meglio rispettivamente sul Torino e sulla Sampdoria; a trascinare le due squadre ci pensano Amauri e Ibarbo, autori entrambi di una straordinaria tripletta.

Muriel risponde a Lamela, pari in Udinese-Roma

Il secondo anticipo della 28° giornata di Serie A vede impattare sull'1-1 Udinese e Roma al termine di una partita sicuramente non esaltante.

I giallorossi vanno vicini al gol due volte con Florenzi nel primo tempo; nella seconda occasione l'ex Crotone colpisce la traversa provocata da una respinta di Brkic, ma sulla ribattuta Lamela porta in vantaggio la squadra romanista.

Nella ripresa, la gara mantiene ritmi molto blandi, al 62', però, un lampo di Muriel ristabilisce la parità.

Al 73' i friulani restano in dieci a causa dell'espulsione diretta di Heurtaux, apparsa abbastanza dubbia e che ha fatto innervosire non poco l'ambiente bianconero.

Nel finale di partita Osvaldo si divora un gol pazzesco davanti a Brkic facendo così rimanere invariato il risultato finale.

Con questo pareggio la Roma sale a 44 punti, mentre l'Udinese va a quota 41.

Serie B: volano Sassuolo e Verona

Nella 30° giornata di Serie B, pirotecnica vittoria per il Sassuolo di Di Francesco, che supera 4-3 in trasferta il Varese; una doppietta di Masucci e le reti di Berardi e Pavoletti sono decisivi per portare a casa i tre punti.

Successo esterno anche per il Verona, vittorioso 2-0 a Grosseto; Ferrari su rigore porta in vantaggio i gialloblù, che sono graziati poco dopo da Piovaccari, che fallisce un penalty e in seguito Cacciatore riesce a raddoppiare chiudendo il match.

Un super Maccarone permette all'Empoli di espugnare Ascoli 2-1 ed ottenere così il quarto posto solitario a quota 49 punti.

Importante vittoria casalinga per il Bari di Torrente, trascinato con la Juve Stabia da un super Tallo, artefice di due gol.

Termina 1-1 lo scontro tra Brescia e Novara; gli ospiti realizzano l'1-0 con Seferovic, ma sono raggiunti sul pari da Scaglia.

Colpaccio a Padova per il Vicenza di Dal Canto, che batte 1-0 i padroni di casa grazie ad un gol di Castiglia dopo appena 4 minuti.

Le altre sfide in programma regalano un 3-3 tra Modena e Cittadella, un'affermazione esterna del Lanciano e Vercelli e uno 0-0 tra Ternana e Spezia.

Pazzini-Balotelli: Milan sempre più su

Il Milan si impone anche a Genova nell'anticipo della 28° giornata di Serie A battendo 2-0 i rossoblù di casa e vola così a 51 punti, a sole due lunghezze dal Napoli vice-capolista.

La squadra di Allegri comincia con il piede giusto e al 20' è già in vantaggio con un gol del dolorante Pazzini, che zoppicando mette a segno la rete dell'1-0 con un potente destro sotto la traversa.

Dopo alcuni minuti il "Pazzo" esce dal campo lasciando spazio a Balotelli; i genoani provano a rialzare la testa, non creano grandi pericoli, ma reclamano un rigore per fallo di mano di Niang.

Nella ripresa, quando il Genoa sembrava prendesse in mano la manovra, Balotelli trova la rete del 2-0 che fa ammutolire il pubblico rossoblù.

Al 20', grossa ingenuità di Constant che litiga con Bovo e viene espulso per doppia ammonizione; la compagine di Ballardini inizia a credere in una clamorosa rimonta, ma sbatte contro un super Abbiati, che si oppone prima su Granqvist e poi su Jorquera.

Al triplice fischio gioia immensa per tutta la squadra rossonera, pronta adesso ad affrontare nel migliore dei modi il Barcellona.

Il Milan cerca l'allungo a Genova

Questa sera andrà in scena l'anticipo della 28° giornata di Serie A tra Genoa e Milan; i rossoneri proveranno a fare bottino pieno per consolidare il terzo posto, utile per la conquista dei preliminari di Champions League.

Dal canto loro, i rossoblù sono ancora invischiati in zone pericolose e un successo potrebbe tirarli fuori dalla lotta salvezza.

Massimiliano Allegri, che non potrà contare su Balotelli dal 1', manderà in campo questa formazione: Abbiati; De Sciglio, Mexes, Zapata, Constant; Flamini, Montolivo, Muntari; Niang, Pazzini, El Shaarawy.

Ballardini, invece, dovrebbe propendere per questo undici di partenza: Frey; Granqvist, Portanova, Moretti; Pisano, Rigoni, Bovo, Vargas, Antonelli; Bertolacci; Borriello.

Rooney-Inter: pista praticabile?

Wayne Rooney non sta attraversano un grande periodo a Manchester, emblematica l'esclusione dalla squadra titolare da parte di Ferguson nell'ultima sfida di Champions League con il Real Madrid.

Per questa ragione, l'attaccante inglese potrebbe lasciare lo United a fine stagione e sulle sue tracce si sarebbe messa l'Inter di Moratti.

La richiesta dei "Red Devils" si aggirerebbe sui 25 milioni di euro, cifra sicuramente alta, ma non stratosferica tenendo conto delle grandi qualità di Rooney.

Bisognerà ora attendere il finale di campionato per vedere se la compagine nerazzurra riesca a centrare l'obiettivo Champions, che permetterebbe di aumentare sensibilmente le possibilità di un suo approdo a Milano.

Messi avvisa il Milan: "Passeremo noi il turno"

Lionel Messi non ha dubbi, il suo Barcellona riuscirà a rimontare il 2-0 subito a San Siro con il Milan e ad approdare così ai quarti di finale di Champions League.

Il giocatore più forte del mondo ha anche svelato un retroscena riguardante il suo futuro: "Il mio desiderio è quello di chiudere la carriera in Argentina con il Newell's".

Ricordiamo che Messi vanta numeri spaventosi con la maglia del Barca, dove ha realizzato ben 303 reti, di cui 208 in campionato.

Interessante, ma non eccezionale, invece, il suo curriculum con la nazionale argentina, 71 presenze e 31 reti.

L'Inter mette a segno il colpo Botta

Anticipando di alcuni mesi l'inizio del calciomercato, l'Inter avrebbe già chiuso l'affare che porterà in nerazzurro Ruben Botta, esterno di centrocampo in forza al Tigre.

Il calciatore approderà a Milano a parametro zero a fine stagione; Moratti, dunque, pensa già al futuro e piazza così un bel colpo che renderà sicuramente felice il tecnico Stramaccioni.

Botta, classe 1990, gioca dal 2009 nelle fila del Tigre, dove ha totalizzato 55 presenze realizzando 3 reti.

Champions: Real e Dortmund ai quarti

Gli ottavi di ritorno di Champions League vedono approdare ai quarti di fiale Real Madrid e Borussia Dortmund, che superano rispettivamente Manchester United e Shakhtar Donetsk.

La compagine di Mourinho va in svantaggio a causa di un'autorete di Ramos, ma l'espulsione di Nani al 56' cambia il volto del match.

Le Merengues prima pareggiano con Modric al 66' e poi tre minuti dopo Ronaldo firma il sorpasso che regala la qualificazione al Real.

Il Borussia Dortmund si sbarazza agevolmente degli ucraini per 3-0; Santana, Goetze e Blaszczykowski fanno letteralmente impazzire di gioia il pubblico tedesco, che si gode così il meritato passaggio del turno.

Cassano multato per 40 mila euro

Antonio Cassano dovrà sborsare 40 mila euro alla società dell'Inter per aver avuto una forte discussione con Stramaccioni; il barese non era stato convocato per la trasferta di Catania, ma adesso Fantantonio ha deciso di chiedere scusa a tutti e, molto probabilmente, partirà per Londra per disputare il match di Europa League in programma giovedì con il Tottenham.

Cassano ha giocato finora 23 partite in campionato realizzando 7 reti; con la Nazionale azzurra l'ex Milan  Roma ha totalizzato 35 partite mettendo a segno 10 gol.

I tifosi del Taranto espongono striscione contro l'Ilva, la Digos minaccia sospensione della partita

Ha del paradossale quanto accaduto domenica pomeriggio allo stadio "Erasmo Iacovone" di Taranto; un gruppo organizzato rossoblù, i "Taranto Supporters", espone uno striscione eloquente contro lo stabilimento Ilva e per ricordare Ciro Moccia, l'operaio deceduto qualche giorno fa mentre lavorava alla batteria 9 della cokeria.

Il contenuto del messaggio era: "Fabbrica assassina, vergogna tarantina, RIP Ciro"; qualche minuto dopo la Digos entra nel settore di gradinata e invita i supporters a rimuovere immediatamente lo striscione, altrimenti la partita sarebbe stata sospesa.

I tifosi tarantini non demordono, lasciano la scritta per tutta la durata del match e decidono di intonare cori contro Emilio Riva, ex patron dell'Ilva, ora agli arresti domiciliari per disastro ambientale.

Resta lo sconcerto di tutta la città di Taranto, che non solo è costretta a subire da decenni l'inquinamento e le gravi conseguenze alla salute dei suoi abitanti, ma adesso in un Paese come l'Italia che dovrebbe essere democratico, non è possibile nemmeno esprimere il proprio pensiero.

La Roma stende il Genoa

Nel posticipo della 27° giornata di Serie A, la Roma supera 3-1 il Genoa all'"Olimpico" e sale a 43 punti in classifica, avvicinandosi così alla zona Champions League.

Al 16' i giallorossi si conquistano un rigore con De Rossi, sul dischetto va Totti che non sbaglia e sigla la rete numero 225 in carriera eguagliando i gol di Nordhal.

I rossoblù di Ballardini, però, giocano bene e sono fermati solo da uno strepitoso Stekelenburg; al 42' il Genoa pareggia con un penalty realizzato da Marco Borriello.

Nella ripresa la squadra di Andreazzoli si riporta in vantaggio con un colpo di testa del giovanissimo Romagnoli, che si commuove dopo la sua prima marcatura in maglia giallorossa.

All'89', c'è gloria personale anche per Perrotta, che mette a segno una splendida rete di destro che chiude l'incontro.

Il Milan vola con Pazzini al terzo posto

Il Milan schiaccia la Lazio 3-0 a "San Siro" e balza al terzo posto in classifica superando proprio i biancocelesti.

La partita, comunque, è caratterizzata da errori arbitrali da parte di Rizzoli, al 17', infatti, El Shaarawy viene atterrato da Candreva, il direttore di gara impiega più di un minuto insieme agli assistenti per decidere se si tratta di rigore o meno.

Alla fine Rizzoli decreta punizione dal limite ed espulsione di Candreva, che però non meritava di ricevere il cartellino rosso; al 40' Pazzini sblocca il match con un tap-in sotto porta e anche in questa circostanza ci sono dubbi su un presunto fallo di El Shaarawy su Pereirinha.

Quattro minuti più tardi Boateng raddoppia chiudendo di fatto la sfida già nella prima frazione di gioco.

Nella ripresa, al 15' Pazzini firma la sua personale doppietta con una grande botta di destro dalla distanza che trafigge Marchetti.

I rossoneri controllano agevolmente la gara e sfiorano anche il poker prima con il "Pazzo" e poi con Niang, che centra la traversa.

Dopo 3 minuti di recupero, l'arbitro manda tutti negli spogliatoi facendo scatenare di gioia tutto l'ambiente milanista, che adesso sogna anche la seconda posizione, distante 5 punti.

Serie B: colpaccio Grosseto con il Sassuolo, vince il Livorno

Nella 29° giornata di Serie B ha del clamoroso la vittoria esterna conquistata dal Grosseto a Modena con il Sassuolo; i toscani, ultimi in classifica, sbancano il "Braglia" 2-0 grazie ad una doppietta di Piovaccari.

Successo a La Spezia per il Livorno, che batte 2-1 i padroni di casa in virtù di una doppietta di Belingheri e intascano così tre punti fondamentali.

Il big match per il quarto posto tra Empoli e Varese vede prevalere i toscani di Sarri, vittoriosi 3-1 con i gol di Maccarone, doppietta, e di Signorelli.

Non va oltre l'1-1 casalingo, invece, la Juve Stabia, stoppata dalla Pro Vercelli; i piemontesi passano in vantaggio con Cristiano, ma sono raggiunti nella ripresa da un calcio di rigore realizzato da Bruno.

Torna alla vittoria il Brescia, 0-2 in casa del Lanciano, che non perdeva tra le mura amiche dallo scorso novembre; a decidere l'incontro Corvia, autore di una spettacolare doppietta.

Succi, invece, regala un importante successo al Cesena ai danni del Modena, le altre sfide in programma offrono l'affermazione interna del Cittadella sulla Ternana e il pari 1-1 tra Novara e Reggina.

Sospeso per pioggia dopo i primi 45 minuti di gioco il match tra Crotone e Ascoli, che vedeva i calabresi in vantaggio 1-0 grazie alla rete messa a segno da Maiello.

Cassano-Stramaccioni: litigio tra i due

Alla vigilia di un'importantissima sfida di campionato con il Catania, l'Inter sta vivendo momenti delicati sul fronte Cassano.

Il barese si sarebbe violentemente litigato con il tecnico Stramaccioni e tra i due non ci sarebbe stato solo un alterco verbale, ma anche fisico.

Il tutto è rientrato nella normalità grazie al pronto intervento di Cordoba e Stankovic; a quanto pare, dunque, il buon rapporto instaurato tra i due interisti si è deteriorato pesantemente e nelle prossime ore non sono esclusi duri provvedimenti da parte del presidente Massimo Moratti.

La Juventus pareggia a Napoli

Il big match della 27° giornata tra Napoli e Juventus termina 1-1, risultato che sicuramente avvantaggia i bianconeri, che restano a +6 sugli azzurri.

Nel primo tempo la squadra di Conte si dimostra subito compatta e al 10' Chiellini realizza l'1-0 grazie ad un colpo di testa scaturito da un cross di Pirlo.

Da quel momento la Juventus domina ancora di più, reclama prima un rigore con Lichtsteiner e sfiora il raddoppio con Vucinic, che viene ipnotizzato da De Sanctis; al 43', però, a sorpresa Inler pareggia con un destro dalla distanza deviato da Bonucci.

Nella ripresa la compagine torinese sembra accontentarsi del pari, infatti, è il Napoli a rendersi più pericoloso con Hamsik e Dzemaili, con quest'ultimo che si divora un gol clamoroso mandando la palla a lato da ottima posizione.

Dopo due minuti e mezzo di recupero, Orsato decreta il triplice fischio che lascia amareggiato Mazzarri, apparso molto teso durante l'incontro; di altro umore ovviamente Conte, che comincia a sentire seriamente il profumo dello scudetto.

Moratti lascia l'Inter?

Hanno del clamoroso le dichiarazioni rilasciate al giornale Tuttosport da parte di Moratti, che è stato molto vicino a mollare tutto e vendere l'Inter.

Questa ipotesi, comunque, non è ancora tramontata anche se per il momento il presidente nerazzurro è solo alla ricerca di soci di minoranza che possano aiutarlo nella costruzione del nuovo stadio.

I tifosi interisti non possono che essere preoccupati di queste affermazioni di Moratti, visto che in tempi di crisi non è facile trovare un imprenditore che abbia solidità economica.

E' probabile, però, che il patron interista sia amareggiato dal momento non positivo in cui versa la squadra, una qualificazione in Champions o la vittoria dell'Europa League potrebbe fargli ritornare il sorriso.

Napoli-Juventus: sarà un match decisivo?

Questa sera allo stadio "San Paolo" andrà in scena probabilmente la sfida più importante dell'anno per quanto riguarda il campionato, Napoli-Juventus.

I bianconeri comandano la classifica con 6 punti di vantaggio proprio sui partenopei, che avranno come unica possibilità quella di conquistare i tre punti.

In caso di successo bianconero o di pari, lo scudetto sarebbe virtualmente vinto dalla squadra di Conte, visto che non sarebbe facile recuperare 6 o 9 punti nelle restanti 11 gare.

Davanti a 60 mila spettatori, Walter Mazzarri dovrebbe schierare il seguente undici di partenza: De Sanctis; Campagnaro, Cannavaro, Britos; Maggio, Behrami, Inler, Hamsik, Zuniga; Pandev, Cavani.

Antonio Conte, invece, ha sciolto l'ultimo dubbio riguardante l'attacco e manderà in campo questa formazione: Buffon; Barzagli, Chiellini, Peluso; Lichtsteiner, Vidal, Pirlo, Marchisio, Asamoah; Giovinco, Vucinic.