Callejon-Mertens: il Napoli disintegra la Juventus

Record dei 100 punti a rischio: la Juventus esce infatti sconfitta dal "San Paolo" di Napoli con il punteggio di 2-0.

I partenopei sono pericolosi già nei primi minuti e, solo grazie alle spettacolari prodezze di Buffon, i bianconeri non vanno sotto.

Al 37', però, il portiere juventino deve arrendersi ad una conclusione ravvicinata di Callejon, che parte comunque in posizione di leggero fuorigioco.

Nella ripresa, è sempre la squadra di Benitez ad impostare meglio il gioco e all'81' gli sforzi azzurri vengono premiati: destro di Mertens, palla all'angolino e raddoppio meritato.

Nonostante 6 minuti di recupero, la Juve non affonda e il Napoli balza a quota 64 punti; resta ad 81 il team di Conte, che ora ha 11 punti di vantaggio sulla Roma.

Serie B: il Palermo vince anche a Varese, bene Empoli e Siena

Il Palermo conquista i tre punti anche nella 32° giornata di Serie B ed è ormai ad un passo dalla tanto auspicata Serie A.

I rosanero di Iachini battono infatti 2-1 in trasferta il Varese grazie ai gol messi a segno da Vazquez e Belotti, ininfluente l'iniziale vantaggio lombardo firmato Pavoletti.

Successo anche per la vice-capolista Empoli, 2-1 sul fanalino di coda Juve Stabia: reti toscane siglate dai due bomber Francesco Tavano e Massimo Maccarone.

Stesso punteggio anche per l'ormai inarrestabile Siena, che stende il Brescia con Giacomazzi e Fabbrini ed ottiene la terza posizione, a pari merito con Trapani e Crotone.

In zona playoff affermazioni anche per l'Avellino e il Latina, 1-0 rispettivamente su Cittadella (Castaldo) e Carpi (Paolucci).

Questi gli altri risultati: Modena-Spezia 0-0, Padova-Lanciano 5-1, Pescara-Reggina 2-2, Trapani-Bari 3-4.

Mourinho punzecchia la Juve: "Vincere Europa League non è un successo"

Il tecnico del Chelsea, José Mourinho, ha parlato di Juventus alla vigilia del match con il Crystal Palace.

Lo "Special One" ha bacchettato i bianconeri ridimensionando i loro obiettivi: "Se dovessero conquistare l'Europa League, non sarebbe un grande risultato. Ricordo che la Juve è stata costruita per vincere in Champions".

Aspre critiche anche all'attuale allenatore del Napoli Benitez: "L'anno scorso i Blues non hanno fatto bene vista la squadra su cui si poteva contare. Hanno avuto difficoltà in Champions League e alla fine si sono ritrovati a giocare in Europa League".

Dunque, Mou non si smentisce e spara a zero su suoi colleghi: Conte e Benitez potrebbero replicare a breve, staremo a vedere.

Scuffet ferma l'Inter: pari d'oro per l'Udinese

Gara dai due volti quella giocata dall'Inter questa sera con l'Udinese: i nerazzurri disputano un brutto primo tempo e vengono sonoramente fischiati dal pubblico di San Siro al duplice fischio di Gervasoni.

Nella ripresa, la squadra di Mazzarri accelera e offre una prova sicuramente migliore.

E' però il giovanissimo portiere bianconero Scuffet a salire in cattedra e a togliere la gioia della rete prima ad Hernanes e poi ad Icardi.

Nei minuti finali ci pensa anche Domizzi a compiere un intervento decisivo sulla linea di porta, che permette a Guidolin di conquistare un punto prezioso a Milano.

Per la formazione interista un pari a reti inviolate che non serve a molto: l'Inter resta quinta a 48 punti e guadagna soltanto un punto dalla Fiorentina, ora distante tre lunghezze.

Serie A: vincono Juve, Napoli e Milan

Nel turno infrasettimanale vince ancora la Juventus, che batte 2-1 in casa il Parma con qualche difficoltà di troppo; i bianconeri vanno sul doppio vantaggio con Tevez, il gol di Molinaro non basta ai ducali.

Nella ripresa espulso Amauri e dubbio su un rigore non concesso dall'arbitro per un fallo di Bonucci.

Poker del Napoli a Catania: i partenopei sono trascinati da una doppietta di Zapata e dalle reti di Henrique e Callejon.

Torna al successo il Milan, abile a sbancare Firenze con il punteggio di 2-0: a decidere l'incontro i gol realizzati da Mexes e Balotelli.

Altri 3 punti in classifica per l'Atalanta, che dopo aver battuto l'Inter si sbarazza anche del Livorno in virtù delle marcature di De Luca e Denis.

Questi gli altri risultati: Cagliari-Verona 1-0, Chievo-Bologna 3-0, Genoa-Lazio 2-0, Sassuolo-Sampdoria 1-2.

Vidal conferma: "Resto alla Juventus"

Ottima notizia per tutti i tifosi della Juventus: Arturo Vidal vestirà la maglia bianconera anche nella prossima stagione.

E' proprio lo stesso cileno a chiarire la sua posizione a FourFourTwo: "L'ho già detto varie volte, io e la mia famiglia stiamo benissimo a Torino e dunque resterò alla Juve. Non ho nessun motivo per pensare ad un mio trasferimento in altri club all'estero".

Sul centrocampista ex Leverkusen si erano fiondati nei mesi scorsi Barcellona e Real Madrid, costretti adesso a desistere.

Vidal, classe 1987, ha totalizzato con la Juventus 92 presenze in Serie A impreziosite da 28 reti; 53 partite disputate e 8 gol il suo bottino con la nazionale cilena.

Florenzi-gol: la Roma vola, Toro battuto

Un gol di Florenzi al 91' regala il 2-1 decisivo e 3 punti pesantissimi alla Roma, che ipotecano il secondo posto in classifica battendo all'Olimpico il Torino.

Giallorossi avanti nel primo tempo con una conclusione sotto porta di Destro (partito in lieve posizione di fuorigioco), bravo a sfruttare un perfetto assist di Gervinho.

Nella ripresa, i granata di Ventura trovano la rete dell'1-1 con uno straordinario tiro di Ciro Immobile.

Il Toro potrebbe operare il sorpasso con Cerci e Glik, che calciano di pochissimo sul fondo.

Un po' a sorpresa, una botta di sinistro di Florenzi incanala il match in favore del team di Garcia, che può festeggiare quasi definitivamente la seconda piazza.

Roberto Mancini nuovo tecnico del Milan?

Suggestiva e clamorosa nuova ipotesi per la panchina del Milan: Roberto Mancini si è infatti ufficialmente proposto al club rossonero.

Clarence Seedorf non riesce ancora ad imprimere la sua mano sulla formazione milanista, vedasi il pari di ieri con la Lazio, e dunque potrebbe davvero lasciare anzitempo il Diavolo al termine del campionato.

L'allenatore del Galatasaray, intervistato da Fox Sports sulla questione Milan, ha aperto la porta: "Tutto può accadere, non si sa mai nella vita. Perché no?"

L'ex trainer dell'Inter smentisce invece un suo possibile ritorno in nerazzurro: "Parlarne ora non ha senso, al momento credo sia molto difficile".

In conclusione, Mancini parla anche di Balotelli: "E' un grande calciatore, ma non deve più perdere occasioni perchè il tempo passa".

Roma corsara a Verona: spauracchio Serie B per il Chievo

Nessun problema per la Roma, che si sbarazza agevolmente del Chievo a Verona e consolida il secondo posto in classifica grazie ai 64 punti finora conquistati.

I giallorossi di Garcia passano in vantaggio già al 17', complice un incredibile svarione della retroguardia clivense.

Il difensore Cesar cerca di dare la sfera al portiere Agazzi colpendola di testa, ma la regala clamorosamente a Gervinho che non può far altro che depositarla in rete.

Il team di Corini non dà mai l'impressione di poter rientrare in partita e subisce anche il raddoppio al 42' a causa di una precisa conclusione di Destro.

Ripresa controllata facilmente dai calciatori romanisti, che ottengono l'importante successo.

Per i gialloblù si fa sempre più concreto il rischio di sprofondare in Serie B: la zona retrocessione è infatti distante un solo punto e il Chievo ha adesso una gara in più.

Serie B: ancora tre punti per il Palermo, bene Empoli e Cesena

Il Palermo non si ferma più: i rosanero di Iachini vincono anche a Pescara 2-1 e vanno a quota 59 punti in classifica, restando leader indiscussi del campionato di Serie B.

I siciliani superano gli abruzzesi grazie ai gol realizzati da Dybala e Belotti, momentaneo pari pescarese firmato Mascara.

Domina l'Empoli, che schianta 4-0 la Reggina: per gli uomini di Sarri in gol Pucciarelli con una doppietta, Maccarone e Rugani.

Solo 1-1, invece, per il Lanciano, stoppato a Terni dalla Ternana; umbri in vantaggio con Zito, pari ospite messo a segno da Paghera.

Torna al successo il Cesena, vittorioso 1-0 in casa ai danni della Juve Stabia; decide l'incontro un calcio di rigore segnato da Cascione.

In zona salvezza, pazzesca affermazione esterna del Cittadella: il team di Foscarini annienta 4-0 i cugini del Padova in virtù delle reti siglate da Pellizzer, Dentello, Perez (rigore) e Donnarumma.

Questi gli altri risultati della giornata: Crotone-Bari 0-0, Brescia-Spezia 0-2, Modena-Latina 4-0, Novara-Carpi 1-0.

Europa League: la Juve pesca il Lione, in Champions attesa per Psg-Chelsea

La Juventus può sorridere per il sorteggio dei quarti di finale di Europa League, svoltosi oggi a Nyon.

I bianconeri di Conte pescano nell'urna il Lione, compagine non irresistibile che occupa il quinto posto in Ligue 1.

L'andata si giocherà il 3 aprile in Francia, ritorno a Torino il 10 aprile; questi gli altri accoppiamenti: Az-Benfica, Basilea-Valencia e Porto-Siviglia.

In Champions League saltano i tanto attesi scontri titanici visto che i sorteggi dividono i top club, che per il momento non si affronteranno tra di loro.

Il Real Madrid trova infatti il Borussia Dortmund, mentre il Bayern Monaco il Manchester United.

Sfida tutta spagnola quella tra Barcellona e Atletico Madrid, ultima sfida, forse la più intrigante, tra Psg e Chelsea.

In entrambe le competizioni europee non esiste un'unica favorita, anche se una cosa è già certa: lo spettacolo sarà garantito.

Europa League: Juve ai quarti grazie a Pirlo, Fiorentina eliminata

La Juventus espugna Firenze 1-0 e conquista i quarti di finale di Europa League grazie ad una punizione di Andrea Pirlo, al secondo gol consecutivo su calcio da fermo dopo quello realizzato domenica scorsa a Genova.

Nel primo tempo, viola più pericolosi con Gomez e Pizarro, che sfiorano la marcatura concludendo di poco a lato.

Per i bianconeri solo tiri dalla distanza con Pogba e Tevez, nessun problema per Neto.

Nella ripresa, la squadra di Montella comincia a soffrire fisicamente e il team allenato da Conte a sale in cattedra.

La svolta arriva al 26': Gonzalo Rodriguez atterra al limite dell'area di rigore Llorente e viene espulso per doppia ammonizione.

Pirlo si presenta sul punto di battuta e fredda Neto con un potente destro che si insacca sotto l'incrocio.

Al triplice fischio finale delusione per la Fiorentina, mentre la Juve può festeggiare e restare in attesa dei sorteggi dei quarti in programma domani a Nyon.

Juve: allarme difesa in vista della Fiorentina

Antonio Conte inizia a preoccuparsi seriamente, in vista dell'importante sfida con la Fiorentina in programma domani sera e valida per il ritorno degli ottavi di finale di Europa League.

La Juventus sarà infatti costretta a rinunciare anche al difensore Ogbonna, oltre che ai già certi fuori causa Barzagli e Peluso.

Saranno quindi Caceres, Bonucci e Chiellini

a prendere parte al match, essendo gli unici tre disponibili nel pacchetto arretrato.

A rischio anche Giovinco e Marchisio, che hanno svolto soltanto un lavoro differenziato; completamente recuperati Tevez e Vucinic.

L'argentino dovrebbe cominciare dal primo minuto e affiancare Llorente, con l'obiettivo di abbattere la retroguardia viola e portare a casa un'ostica qualificazione.

Seedorf esonerato? Fondamentali gare con Lazio e Fiorentina

Clarence Seedorf non sarebbe più così al sicuro sulla panchina del Milan: sono queste le indiscrezioni trapelate nelle scorse ore.

Il presidente rossonero Silvio Berlusconi avrebbe infatti chiesto all'ex centrocampista un'immediata svolta in campionato.

Il Diavolo occupa l'undicesima posizione in classifica a quota 35 punti, dista 11 punti dal sesto posto e ha soltanto 12 lunghezze di vantaggio sulla zona retrocessione.

Per questo motivo, Seedorf sarà valutato attentamente nelle prossime due partite di campionato che il Milan dovrà affrontare in trasferta.

Domenica appuntamento all'Olimpico con la Lazio, sette giorni più tardi visita al "Franchi" per sfidare la Fiorentina.

Non resta che attendere le risposte del campo: in caso di ulteriori passi falsi, la società milanista si guarderà intorno alla ricerca di nuovi possibili allenatori.

Serie A: blitz Juve a Genova con Pirlo, trionfa anche la Fiorentina

Una Juventus abbastanza in difficoltà riesce ugualmente a conquistare i 3 punti a Genova contro la formazione rossoblù allenata da Gasperini.

A decidere l'incontro una punizione magistrale realizzata da Andrea Pirlo all'89'; in precedenza, al 72', i genoani avevano sprecato un calcio di rigore con Calaiò, che si era fatto ipnotizzare da Buffon.

I bianconeri di Conte salgono a 75 punti in classifica e continuano quindi ad inseguire l'obiettivo dei 100 punti.

Vince anche la Fiorentina, che si sbarazza 3-1 del Chievo al "Franchi": a segno per i viola Cuadrado, Matri e Gomez.

Per i clivensi di Corini rete di Paloschi, mentre Pizarro fallisce un penalty grazie ad un ottimo intervento di Agazzi.

Il team di Montella va a 48 punti e si impadronisce nuovamente del quarto posto, scavalcando

Inter e Parma.

Colpo Inter a Verona: in gol Palacio e Jonathan

L'Inter espugna l'ostico terreno di gioco dell'Hellas Verona con il punteggio di 2-0 e sale momentaneamente al quarto posto in classifica, superando di 2 punti la Fiorentina, impegnata domani sera con il Chievo.

I nerazzurri sono i primi a rendersi pericolosi con un colpo di testa di Icardi che si stampa sulla traversa.

Al 13' la squadra di Mazzarri si porta meritatamente in vantaggio con un tap-in di Palacio, che concretizza un'ottima azione di Jonathan sulla fascia destra.

Il team di Mandorlini non si arrende, attacca e si lamenta un paio di volte per due rigori su Toni non assegnati dall'arbitro Banti.

Entrambe le recriminazioni sembrano comunque immotivate visto che l'attaccante gialloblu, prima di subire fallo, lo commette lui a sua volta.

Nella ripresa l'Inter riprende in mano la gara, colpisce una traversa con Hernanes e raddoppia con Jonathan al 63'.

Il match si incanala quindi a favore della formazione interista, che soffre soltanto in due circostanze consecutive, ma le conclusioni veronesi sono disinnescate da uno strepitoso Handanovic.

Al triplice fischio finale può scoppiare la gioia di Mazzarri & Co., soddisfatti della buona prestazione e del buon cammino in campionato intrapreso nelle ultime giornate.

Serie B: Palermo quasi in A, Lanciano vincente e secondo

29° turno scoppiettante in Serie B: il Palermo vince ancora grazie ai gol di Vazquez e Dybala e stende senza grossi patemi il Brescia.

I rosanero di Iachini salgono così a 56 punti in classifica e sono ormai ad un passo dalla promozione diretta in Serie A.

Non va oltre lo 0-0 l'Empoli, fermato a Modena dai canarini; i toscani vengono quindi raggiunti al secondo posto dal Lanciano di mister Baroni.

Gli abruzzesi superano infatti 2-1 il Novara con le reti di Gatto e Turchi e vedono più da vicino l'incredibile obiettivo della A.

Importantissima affermazione esterna per il Trapani, che al 93' batte il Latina in virtù di un gol realizzato da Pirrone.

Poker in trasferta, invece, per il Crotone, che umilia la Reggina al "Granillo": a spingere i rossoblù verso i 3 punti ci pensano Pettinari, autore di una doppietta, Cataldi e Ishak.

Questi gli altri risultati: Bari-Avellino 1-0, Cittadella-Carpi 1-0, Juve Stabia-Ternana 2-3, Varese-Padova 0-3.

Del Piero via dal Sydney: quale sarà il suo futuro?

Alessandro Del Piero sta per terminare la sua avventura in Australia con la maglia del Sydney, indossata per due stagioni consecutive.

La società australiana avrebbe infatti deciso di non rinnovare il contratto di Pinturicchio per motivi di natura economica e l'ex bandiera della Juventus dovrà quindi mettere nel mirino altri club.

Le ipotesi sul suo futuro sono per ora almeno tre: la prima è la più clamorosa e riguarda un suo possibile ritorno in bianconero, che sarebbe accolto con entusiasmo dai sostenitori juventini.

Le altre due alternative fanno riferimento ad un suo approdo negli Stati Uniti d'America oppure negli Emirati Arabi.

L'attaccante degli Sky Blues sarà comunque impegnato ancora in Australia fino a fine campionato, quando probabilmente dovrà partecipare alla lotteria playoff per cercare di conquistare lo scudetto.

Europa League: la Fiorentina blocca la Juve allo "Juventus Stadium"

Buon pari esterno per la Fiorentina, che nel'andata degli ottavi di finale di Europa League blocca a sorpresa la Juventus sull'1-1.

I bianconeri di Conte cominciano il match con il piede giusto e passano in vantaggio dopo appena 3' con Arturo Vidal.

Il team juventino ha altre occasioni per raddoppiare, ma la Viola controlla e anzi sfiora il pari con un tiro di Borja Valero deviato in angolo.

A fine primo tempo, però, ancora Vidal si rende pericoloso con un colpo di testa che si stampa sulla traversa.

Nella ripresa, gara più equilibrata con entrambe le formazioni rispettivamente a caccia del 2-0 e del pareggio.

Ad essere premiata è la determinazione della squadra di Montella, che al 79' realizza l'1-1 con Mario Gomez, entrato al posto di uno spento Matri.

Nei 10 minuti finali, Pogba va vicinissimo alla rete con un sinistro che finisce sul fondo, mentre la Fiorentina impensierisce Buffon soprattutto con un fendente di Vargas dalla distanza.

Al 93' sono i viola a festeggiare per un pari in trasferta che al momento la vede favorita per la qualificazione ai quarti.

Prossimo appuntamento giovedì 20 marzo allo stadio "Franchi" di Firenze.

E' guerra tra Curva Sud Juventus e moglie di Scirea

Grandi polemiche in casa Juventus, riguardanti episodi al di fuori del rettangolo di gioco: i sostenitori bianconeri sarebbero stati infatti protagonisti di cori antisemiti in occasione del match casalingo con la Fiorentina.

In particolare le espressioni ingiuriose avrebbero interessato la Curva Sud della Juve, intitolata a Gaetano Scirea, indimenticato campione juventino, scomparso il 3 settembre 1989 in un tragico incidente stradale.

La moglie di Scirea, offesa, ha intimato di togliere il nome di suo marito dallo Juventus Stadium, ma nelle scorse ore è giunto un durissimo comunicato degli stessi tifosi contro la signora.

I Drughi hanno sì deciso di accettare l'invito della vedova, a patto che anche lei si tolga il cognome del consorte e ritorni a chiamarsi Cavanna.

La tifoseria organizzata della Vecchia Signora ha fatto anche notare che gli stessi cori provengono anche dalla Nord e la presidente del Club Doc è proprio la donna.

In conclusione, la Sud ha quindi chiesto immediate e irrevocabili dimissioni vista l'incompatibilità del suo ruolo.

La guerra è appena cominciata: l'epilogo è ancora difficile da scrivere.

Poker Atletico Madrid: Milan eliminato dalla Champions

Nessuna impresa del Milan in Champions League: l'Atletico Madrid vince infatti 4-1 al "Vicente Calderon" e conquista il pass per i quarti di finale.

Dopo appena 3' Diego Costa porta in vantaggio gli spagnoli, ma i rossoneri reagiscono e al 27' trovano il pari con Kakà.

Da questo momento, i "Colchoneros" soffrono abbastanza e Kakà sfiora l'1-2; al 40', però, una conclusione di Arda Turan viene deviata da Rami e si insacca in rete.

Nella ripresa, la squadra di Simeone è più determinata e va ancora a segno al 25' con Raul Garcia e al 40' ancora con Diego Costa, autore di una doppietta.

Per il team di Seedorf grande delusione e amarezza per l'eliminazione; continua il sogno, invece, per l'Atletico, che ritorna nei quarti di Champions 17 anni dopo.

Callejon dà i tre punti al Napoli: Roma ko

Un gol di Callejon all'81' regala un'importante vittoria al Napoli, che supera 1-0 la Roma e si riporta in corsa per la seconda posizione.
I giallorossi di Garcia sono più reattivi, i partenopei faticano in difesa, ma Gervinho non ne approfitta calciando addosso a Reina.
Ci prova anche Bastos con un sinistro dalla distanza, una prodezza del numero uno azzurro sventa la marcatura.
Nella ripresa, è sempre il team romanista a fare maggiormente la partita senza riuscire a sbloccare l'incontro.
Al minuto 81, però, un ottimo cross di Ghoulam imbecca Callejon che di testa batte De Sanctis.
La squadra di Benitez sale a 55 punti in classifica, a -3 proprio dalla Roma, ferma a quota 58.
La Juventus è sempre più padrona dello scudetto e aspetta solo l'aritmetica per festeggiarlo ufficialmente.

Serie B: colpo Latina a Brescia, perdono Lanciano e Cesena

Il Latina può adesso sognare sul serio la Serie A: i laziali si impongono con il risultato di 2-0 grazie ai gol di Jonathas e Paolucci e salgono al terzo posto, a quota 45 punti, ad una sola lunghezza di distanza dalla promozione diretta.

Male, invece, il Lanciano, sconfitto 1-0 a Bari: per i biancorossi va a segno il difensore Ceppitelli.

Ko anche per il Cesena, superato 2-0 dal Pescara di Serse Cosmi; gli abruzzesi sono trascinati da Zuparic e Politano, bravo anche Pelizzoli a respingere il rigore di Gagliardini.

Colpo esterno del Siena, abile ad espugnare Trapani: i bianconeri volano in virtù della doppietta realizzata da Pulzetti.

Questi gli altri risultati: Carpi-Reggina 0-3, Crotone-Cittadella 2-0, Novara-Spezia 2-0, Padova-Modena 2-2, Ternana-Varese 2-0.

Berlusconi smentisce cessione del Milan

Il presidente del Milan, Silvio Berlusconi, ha smentito categoricamente le indiscrezioni riguardanti una possibile cessione della società rossonera.

Era stata l'agenzia Bloomberg a diramare la notizia bomba che aveva sorpreso i tifosi milanisti; la Fininvest aveva comunque prontamente smentito tale ipotesi.

Dunque, il 76enne patron del Milan continuerà la sua avventura alla guida del club; dopo quasi 30 anni, la sua esperienza andrà ancora avanti, anche se i dubbi della durata di questo lungo matrimonio restano.

Pedro stende l'Italia: Spagna nettamente superiore

C'è molto da lavorare per Cesare Prandelli, in vista dei prossimi Mondiali, in programma da giugno in Brasile.

La Spagna si dimostra infatti nettamente superiore agli azzurri nell'amichevole giocata al "Vicente Calderon" di Madrid e conquista il successo grazie ad un gol di Pedro al 63' (incerto Buffon nella circostanza).

Per l'Italia l'unica occasione degna di nota arriva al 4', quando Cerci colpisce il palo con un cross di destro che stava per sorprendere Victor Valdes.

Per il resto, supremazia Furie Rosse con il classico "tiki taka" che mette in difficoltà Buffon e compagni.

Alla fine, il risultato sta stretto agli spagnoli; il ct Prandelli conferma problemi di condizione fisica a fine gara e si mostra moderatamente preoccupato.

Conte vuole restare alla Juve, ma pretende garanzie tecniche

Antonio Conte è ormai imprescindibile per la Juventus e lo stesso tecnico è entusiasta di conquistare successi sulla panchina bianconera.

L'ex centrocampista sta quindi pensando seriamente a rinnovare il suo contratto, in scadenza nel 2015, a patto che abbia importanti garanzie tecniche.

Il tecnico juventino chiederà altri grandi rinforzi per la prossima stagione perché il suo obiettivo è trionfare in Champions League.

La società capitanata da Agnelli dovrà impegnarsi notevolmente dal punto di vista economico, ma è l'unica strada da percorrere per non vincere solo in Italia.

Arriveranno giocatori del calibro di Cerci e Nani? Non resta che attendere la sessione estiva.

Dzeko nel futuro dell'Inter?

L'Inter, nonostante i suoi ultimi risultati non siano stati molto negativi, ha un grande problema: la sterilità del suo attacco.

Milito e Palacio non stanno dimostrando appieno le loro qualità e il primo è dato addirittura in partenza a fine campionato.

Il solo Icardi non può bastare, tenendo conto dei suoi costanti infortuni subiti quest'anno.

Dunque, il patron nerazzurro Erick Thohir vorrebbe regalare un forte centravanti nella sessione estiva del calciomercato.

Nelle scorse ore, il mirino si sarebbe spostato verso Edin Dzeko, bomber del Manchester City.

Il contratto dello bosniaco scadrà nel 2015, ma con circa 15 milioni di sterline la società interista potrebbe soffiarlo al City.

I tifosi, nell'aspettare buone notizie future, sperano comunque di concludere l'attuale torneo nel miglior modo possibile.

Verratti snobba la Juve: "Non è una delle migliori squadre d'Europa"

Dichiarazioni che non faranno certamente piacere ai tifosi della Juventus quelle rilasciate dal centrocampista del Psg, Marco Verratti.

Il centrocampista pescarese ha dichiarato al giornale francese L'Equipe che "la Juve non è una delle quattro squadre più forti d'Europa, dunque andarci sarebbe per me un passo indietro".

Verratti elargisce infatti complimenti alla compagine parigina: "Sto bene qui perché è una squadra che potrà vincere tutto nei prossimi anni".

Cosa ne penserà il team juventino di queste affermazioni? Continuerà ugualmente a corteggiarlo anche l'estate prossima, o dopo queste parole la porta è stata definitivamente chiusa?

Francesco Totti ha due sogni: "Voglio Champions e terzo figlio"

Il capitano della Roma, Francesco Totti, in un'intervista a Maurizio Costanzo ha confessato di avere ancora due sogni nel cassetto.

Il primo riguarda la sua sfera sentimentale e anche la moglie Ilary Blasi: il numero 10 giallorosso vuole infatti avere un terzo figlio.

Inoltre, "Er Pupone" ha un altro obiettivo più difficile da raggiungere, ma che non vuole smettere di inseguirlo: stiamo parlando della Champions League.

Totti non ha mai conquistato il trofeo più importante d'Europa con la maglia romanista; se a fine campionato la Roma dovesse concludere almeno al secondo posto, la qualificazione diretta alla competizione continentale sarebbe certa.

Per vincere la Champions occorrerà, però, una stagione perfetta da inserire negli annali della storia: lui e la Roma riusciranno a compiere l'impresa titanica? Ai posteri l'ardua sentenza.

Giudice Sportivo: 3 giornate a De Rossi e Juan Jesus

Il Giudice Sportivo è implacabile: Daniele De Rossi e Juan Jesus sono stati infatti squalificati per tre giornate per aver rifilato un pugno rispettivamente a Icardi e Romagnoli.

Analogo provvedimento è stato preso nei confronti dell'attaccante del Sassuolo Berardi, reo di aver colpito Molinaro.

Questi, invece, i calciatori fermati per un turno: Morleo e Cristaldo (Bologna), Bellusci (Catania), Cesar e Dainelli (Chievo), Pirlo (Juventus), Bertolacci e Burdisso (Genoa), Danilo (Udinese), Samuel (Inter), Tomovic (Fiorentina), Zaza (Sassuolo), Bovo, Maksimovic e Glik (Torino).

Per quanto riguarda le sanzioni alle società, la Fiorentina dovrà pagare un'ammenda di 10 mila euro, mentre Atalanta e Parma dovranno versare 3 mila euro a testa nelle casse della Lega.

Il Milan gioca, la Juve segna: scudetto sigillato

Un ottimo Milan esce sconfitto clamorosamente 2-0 da una Juventus che è parsa in difficoltà per tutto l'arco del match.

I rossoneri dominano soprattutto nel primo tempo: Buffon sugli scudi su Kakà e Montolivo, lo stesso brasiliano ci prova con un altro piatto destro, ma Bonucci salva sulla linea.

A sorpresa, i bianconeri di Conte passano in vantaggio al 44' con Llorente, che sfrutta un buon assist di Lichtsteiner; l'azione parte però da un errato disimpegno difensivo di Rami.

Nella ripresa, la squadra di Seedorf cala per stanchezza e demoralizzazione e la Juve controlla più agevolmente l'incontro.

Al 23' uno straordinario tiro di Tevez permette al team juventino di raddoppiare; nel finale di gara, arrivano il palo di Pogba e la traversa di Robinho.

Grazie a questi tre punti, la Vecchia Signora va a +11 sulla Roma e può già iniziare il countdown per la conquista del terzo scudetto consecutivo.

Serie A: bene Parma e Genoa, pari Verona

Nella 26° giornata di Serie A, il Parma conquista un importante successo esterno a Reggio Emilia con il Sassuolo e sale a 40 punti in classifica, ad un solo punto dall'Inter; a decidere il match una rete di Parolo dopo appena 2 minuti.

Vince anche il Genoa, che a "Marassi" batte 2-0 il Catania grazie ai gol messi a segno da Antonelli e Sturaro.

Affermazione a Torino della Samp: Okaka e Gabbiadini fanno felici i tifosi blucerchiati.

Solo pari a reti inviolate per il Verona, bloccato in casa dal Bologna; ottiene, invece, 3 punti l'Atalanta, abile ad abbattere 2-1 il Chievo con  Carmona e Cigarini.

Pari a reti bianche in Roma-Inter: la Juve gongola

L'Inter ottiene un ottimo pareggio esterno a Roma contro la formazione giallorossa e continua a rimanere in corsa per le zone europee della classifica.

I giallorossi, invece, potrebbero aver detto definitivamente addio ad ogni velleità scudetto già da stasera, visto che la Juve potrebbe andare domani a +11 in caso di successo con il Milan.

Parlando della partita, il match è equilibrato per tutti i 90 minuti di gioco; sono anzi i nerazzurri i più precisi e organizzati.

Il team di Garcia riesce a concludere poche volte nello specchio della porta, anche in virtù della buona fase difensiva della squadra di Mazzarri.

Alla fine regna la paura di perdere e nei minuti finali non succede praticamente nulla.

Da segnalare soltanto due episodi da prova tv: De Rossi tira un pugno a Icardi, stesso gesto compiuto da Juan Jesus nei confronti di Romagnoli.

Serie B: vola il Palermo, pari Empoli a Siena

Il Palermo va in fuga e forse è quella decisiva per conquistare la Serie A: i rosanero battono infatti 2-1 il Bari con le reti di Lafferty e Dybala e volano a 50 punti in classifica.

Resta al secondo posto l'Empoli, che però viene fermato 1-1 a Siena; il team di Sarri si porta in vantaggio con Maccarone su rigore, pari bianconero firmato Jorda.

Sale in terza posizione il Lanciano, che supera 1-0 la Juve Stabia: decisivo un gol realizzato da Mammarella.

Pirotecnico 4-3 del Varese a Reggio Calabria: una doppietta di Oduamadi e le reti di Bjelanovic e Calil fanno trionfare i lombardi, mentre i calabresi vedono sempre più da vicino lo spettro della Lega Pro.

Giannetti e Ferrari non bastano, invece, allo Spezia, stoppato 2-2 dalla Ternana: gli umbri ottengono un buon punto esterno in virtù di una doppietta di Antenucci.

Questi gli altri risultati: Brescia-Carpi 0-2, Cesena-Trapani 2-2, Modena-Crotone 2-0.