De Rossi al Manchester City?

Daniele De Rossi, da qualche anno a questa parte, è finito nel mirino di grandi club europei che tentano di accaparrarsi le sue prestazioni, ma la decisione del centrocampista è stata sempre quella di restare a Roma, sua città natale e di cui lui è un grande tifoso.

La situazione, però, adesso potrebbe cambiare, visto che la dirigenza romanista non si è fatta ancora avanti per proporgli il rinnovo del contratto ed è per questo che il Manchester City si è rifatto sotto per convincerlo a suon di cash ad accettare la corte di Roberto Mancini; proprio il tecnico ex Inter ha rilasciato una dichiarazione affermando che De Rossi è un fuoriclasse, dunque, sarebbe il giocatore ideale per vestire la maglia dei Citizens.

Al momento il romano non ha ancora deciso il suo futuro, ma se la Roma non gli dovesse proporre un giusto riconoscimento, a fine stagione potrebbe davvero lasciare la Capitale.

Il vice-capitano, classe 1983, milita nella squadra giallorossa dal 2001, dove ha collezionato 265 partite di campionato con 31 reti; splendida anche la sua carriera con la maglia dell'Italia, 70 presenze e 10 reti.

Calcioscommesse, lo scandalo si allarga!

Il mondo del calcio italiano rischia nuovamente di entrare in una crisi da cui sarà difficile uscirne, infatti, le ultime vicissitudini dello scandalo calcioscommesse fanno preoccupare non poco.

La confessione di Carlo Gervasoni ha messo in dubbio l'attendibilità del campionato italiano, infatti, l'ex difensore del Piacenza ha riferito i nomi dei calciatori coinvolti e delle partite truccate.

Oltre all'Atalanta, nei guai a causa di Cristiano Doni, la squadra che rischia molto è il Bari, infatti, Gervasoni ha affermato che Padelli, Parisi, Rossi, Andrea Masiello e Bentivoglio sono i giocatori che hanno cercato di combinare la partita Palermo-Bari, la quale doveva finire con una vittoria con due gol di scarto in favore dei rosanero, ma il match terminò 2-1 a causa del rigore fallito da Miccoli, inconsapevole della combine.

La società pugliese non è l'unica a rischiare, visto che anche altri calciatori come Mauri, Luciano, Milanetto, Benussi e Rosati, solo per citarne alcuni, potranno presto finire nel registro degli indagati.

La situazione è molto delicata e più grave del previsto, la speranza è che si faccia finalmente piena luce e si colpiscano pesantemente soprattutto i giocatori in questione che, così facendo, hanno messo nei guai le proprie società di appartenenza che erano all'oscuro di tutto.

La Juventus corteggia Pizarro!

Juventus inarrestabile sul mercato, infatti, dopo i quasi ufficiali colpi Borriello e Caceres, la società bianconera ha bussato ancora alla porta giallorossa per ottenere informazioni su David Pizarro.

Il centrocampista della Roma non sta trovando molto spazio con Luis Enrique, anche a causa di alcuni problemi muscolari, quindi, la Juventus starebbe cercando di intavolare una trattativa per accaparrarsi il cileno ex Udinese.

Nei prossimi giorni, presumibilmente dopo Capodanno, la situazione sarà più chiara e si capirà se la trattativa possa andare in porto; viste le grandi qualità del centrocampista, ovviamente la Roma vorrà monetizzare il più possibile, ma bisognerà fare i conti con la società bianconera che non è disposta a spendere molto.

David Pizarro milita nella Roma dal 2006, dove ha totalizzato 148 presenze con 9 reti, mentre, ancora più positiva è stata la sua parentesi in Friuli con la maglia dell'Udinese, 117 presenze e 17 reti; per quanto riguarda la sua carriera nella Nazionale cilena, Pizarro ha collezionato solo 36 gettoni di presenza andando a segno 2 volte.

Milan tentato da Molinaro!

Nonostante tutte le attenzioni siano rivolte al reparto offensivo con l'obiettivo Tevez, il Milan sta cercando anche di rinforzare la fascia sinistra di difesa, infatti, Taiwo non ha fornito prestazioni eccezionali finora, mentre Antonini è stato vittima di un lungo infortunio.

L'amministratore delegato del Milan Adriano Galliani ha contattato lo Stoccarda per tentare di prelevare Cristian Molinaro, ex giocatore della Juventus; la società rossonera vorrebbe assicurarsi il difensore in prestito con diritto di riscatto a 3 milioni, ora si attende la risposta della squadra tedesca.

Molinaro, ritenuto grande promessa del calcio italiano, dopo la parentesi più che positiva con il Siena, ha deluso non poco nei suoi anni passati con la maglia della Juventus.

Cristian Molinaro, con la casacca dello Stoccarda, ha disputato 58 partite senza andare a segno, mentre con l'Italia una parentesi poco soddisfacente, solo due match giocati.

Colpo Genoa: preso Gilardino!

Mancano soltanto i crismi dell'ufficialità che avverrà dopo la firma della Fiorentina, ma ormai tutto è stato definito, Alberto Gilardino vestirà la maglia rossoblu del Genoa.

Il presidente Preziosi ha confermato la chiusura dell'affare; per il calciatore la società genoana pagherà 8 milioni di euro alla Fiorentina, mentre all'attaccante andranno 1.6 milioni all'anno.

Un grande colpo quello messo a segno dalla dirigenza rossoblu che si assicura uno degli attaccanti italiani più prolifici che, però, in questa stagione sta attraversando un momento di difficoltà, momento che vuole superare alla corte della squadra del neo allenatore Pasquale Marino.

La scelta di prelevare l'ex Milan è stata presa dopo il rifiuto di Amauri, che pretendeva uno stipendio troppo costoso per le casse del Genoa e il passaggio ormai certo di Borriello alla Juventus, altro obiettivo dei rossoblu.

Alberto Gilardino milita nel club viola dal 2008, dove ha totalizzato 118 partite con 48 reti all'attivo; per quanto riguarda la sua carriera in Nazionale, il bomber ha collezionato 47 presenze, impreziosite da 17 marcature.

Del Piero intramontabile: "Voglio giocare per altri 5 anni"

Alessandro Del Piero non finisce mai di stupire, infatti, durante la kermesse calcistica Globe Soccer a Dubai, ha confermato la sua intenzione di proseguire a calcare i campi da gioco per almeno altri 5 anni.

Sembrano solo brutti ricordi i momenti passati da Del Piero quando il presidente Agnelli aveva riferito che non sarebbe stato più rinnovato il contratto al numero dieci bianconero e che a fine stagione avrebbe così lasciato la Vecchia Signora.

Ora il capitano è felice, pensa alla stagione della Juventus, ma un pensiero al futuro c'è, infatti, in lui non c'è nessuna intenzione di abbandonare il calcio giocato, anzi è pronto a disputare altre annate da protagonista.

Inoltre, Pinturicchio si augura che il 2012 possa regalare grandi emozioni al popolo bianconero, dopo i deludenti risultati degli ultimi risultati.

Alessandro Del Piero, nella sua lunghissima carriera juventina, ha collezionato 502 presenze con 205 reti.

Calcioscommesse: Gervasoni confessa!

Dopo l'interrogatorio di Cristiano Doni che ha suscitato rabbia da parte dell'Atalanta, oggi è toccato ad un altro elemento di spicco parlare davanti agli inquirenti, si tratta di Carlo Gervasoni.

L'ex difensore di Piacenza e Mantova ha confermato i tentativi di combine di almeno altre dieci gare, comprese tre di Serie A, ma solo in due casi la combine è andata in porto.

Inoltre, Gervasoni avrebbe riferito anche altri nomi di giocatori coinvolti nello scandalo calcioscommesse, ma al momento c'è massimo riserbo da parte degli inquirenti.

Cresce l'attesa e la preoccupazione dei tifosi che sperano si risolva tutto al più presto, ma l'ansia che la propria squadra del cuore possa essere implicata nel calcioscommesse è presente, anche se il presidente della Lega A Beretta ha annunciato che rivedranno la responsabilità oggettiva, troppo pesante per le società.

Infatti, bisognerebbe usare il pugno duro soprattutto con i calciatori corrotti, veri artefici dello scempio che sta provocando, inoltre, un grave danno d'immagine all'Italia e usare punizioni meno severe per i club, la cui unica colpa è tenere o aver tenuto in rosa pseudo giocatori.

Doppio colpo in arrivo per la Juventus!

La Juventus lavora per assicurarsi giocatori che possano rinforzare ulteriormente una rosa già molto competitiva  e che sta ottenendo ottimi risultati.

Giuseppe Marotta ha già individuato i due obiettivi, si tratta di Marco Borriello della Roma e Martin Caceres del Siviglia; per l'uruguaiano è un ritorno, visto che ha già vestito la maglia bianconera nella stagione 2009-2010, mentre per il giocatore giallorosso si tratta di un arrivo posticipato, essendo stato vicino ai bianconeri un paio di anni fa.

Caceres verrà prelevato in prestito oneroso a 1.5 milioni di euro con diritto di riscatto a 7; per quanto riguarda Borriello, la Roma chiede almeno 10 milioni di euro, la cifra sborsata per acquistarlo dal Milan, ma un accordo tra le parti sembra vicino.

Martin Caceres ha collezionato con la casacca del Siviglia 37 presenze con 2 reti, il romanista, invece, è sceso in campo 41 volte realizzando 11 reti; ben più positive le sue stagioni nel Milan e nel Genoa.

L'Arsenal sulle tracce di Alexandre Pato

L'Arsenal di Wenger sarebbe ritornato alla carica per assicurarsi le prestazioni sportive di Alexandre Pato, poco utilizzato finora a causa dei tanti infortuni subìti.

Una sua cessione pare al momento difficile, visto che la società rossonera punta ancora molto sul brasiliano, ma l'offerta che sarebbe pronta a proporre l'Arsenal è molto interessante: 28 milioni di euro.

La decisione definitiva spetterà a Pato, infatti, deve scegliere se restare, ben consapevole che ci sono grandi attaccanti come Boateng e Robinho che potrebbero soffiargli il posto, o accettare la corte dell'Arsenal, club blasonato, ma che si trova in difficoltà negli ultimi anni.

Inoltre, l'arrivo di Tevez al Milan potrebbe facilitare l'affare, ma tutto è al momento ipotetico, la situazione sarà più chiara all'apertura del mercato invernale.

Pato ha totalizzato, dal 2008 ad oggi, 110 presenze in campionato con 51 reti, un bottino straordinario, senza tener conto dei buoni risultati personali ottenuti dal Papero in Champions League.

Cristiano Doni agli arresti domiciliari!

La reclusione di Cristiano Doni è durata poco, infatti, nella giornata odierna è stato scarcerato e messo agli arresti domiciliari; adesso, dunque, potrà tornare subito a casa a riabbracciare la moglie e sua figlia di 8 anni.

Questa decisione è stata presa dal gip Salvini, che ha accettato la richiesta di scarcerazione presentata dall'avvocato dell'ex capitano dell'Atalanta anche grazie alla sua collaborazione con gli inquirenti, dove ha confermato le sue colpevolezze, ma ha discolpato l'Atalanta.

Insieme a Doni sono stati rilasciati anche Filippo Carobbio, centrocampista dello Spezia, Nicola Santoni e Antonio Benfenati.

Ormai la vita da calciatore di Doni è compromessa, verrà, infatti, proposta e sicuramente accettata la radiazione nei suoi confronti; inoltre, anche i tifosi bergamaschi non hanno perdonato il calciatore esponendo lo striscione: "Nessuna pietà per chi tradisce" durante il match vittorioso di mercoledì con il Cesena.

Eduardo Vargas è un giocatore del Napoli

Il Napoli si muove in anticipo sul mercato e piazza già il suo primo colpo: Eduardo Vargas.

L'attaccante dell'Universidad de Chile è stato prelevato ufficialmente nella giornata odierna, come confermato dal presidente partenopeo Aurelio De Laurentiis; il numero uno del Napoli ha confermato il buon esito della trattativa intervenendo a Radio Marte, inoltre, ha aggiunto che Vargas ha già superato con esito positivo le visite mediche e che il Napoli è riuscito a battere una grande concorrenza per accaparrarsi il talento cileno.

Il calciatore ha come caratteristica principale la velocità, infatti, è soprannominato TurboMan; l'attaccante sarà utile soprattutto per far respirare un po' Ezequiel Lavezzi, sceso in campo in quasi tutti i match del Napoli e, adesso, alle prese con un serio infortunio.

Eduardo Vargas, con la maglia dell'Universidad de Chile, ha totalizzato 51 presenze con 17 reti, mentre, per quanto riguarda la sua parentesi in Nazionale, è già sceso in campo 8 volte siglando 2 reti.

Ancelotti ad un passo dal Psg!

Nonostante il primo posto in classifica e il titolo di campione d'inverno conquistato, Leonardo ha deciso di esonerare l'allenatore del Psg Kombouaré.

Secondo il giornale francese Le Parisien, Carlo Ancelotti sarà il successore alla panchina della squadra parigina, infatti, avrebbe già accettato l'incarico proposto dall'ex dirigente rossonero, che gli ha offerto un contratto fino al 2014.

Era già da qualche mese che circolava il nome del tecnico emiliano, ma adesso manca solo l'ufficialità che sancirà l'ingaggio di un allenatore molto esperto che cercherà di conquistare uno scudetto che manca da tanti anni alla squadra francese; intanto, Ancelotti avrebbe già richiesto due grandi giocatori per il prossimo mercato invernale di Gennaio, si tratta di David Beckham e Ricardo Kakà, vecchie conoscenze del mister quando sedeva sulla panchina milanista.

Oltre ai trionfanti anni con il Milan, il tecnico di Reggiolo ha allenato club prestigiosi, come Juventus e Chelsea, con buoni risultati.

Milan vicinissimo a Keita!

Ha dell'incredibile il colpo che sta per effettuare il Milan per quanto riguarda il suo centrocampo, infatti, la dirigenza avrebbe chiuso per Seydou Keita del Barcellona, il quale ha un contratto con i blaugrana fino al 2014.

Il calciatore indosserebbe, però, la maglia rossonera a partire dal prossimo Giugno, intanto con il maliano c'è già un accordo verbale sulla durata del contratto, tre anni.

Il Milan, come spesso accade, sorprende tutti e, mentre tutta l'attenzione era rivolta alla telenovela Tevez, Adriano Galliani ha quasi chiuso per il centrocampista che rinforzerebbe un già competitivo centrocampo rossonero.

Keita indossa la casacca del Barcellona dal 2008 e ha totalizzato finora 103 presenze con 13 reti; da ricordare anche le sue positive stagioni con la maglia del Lens dove scese in campo 156 volte con 19 reti al'attivo,mentre con il Mali ha disputato 63 gare impreziosite da 17 marcature.

Quattro squadre in corsa per il titolo d'inverno!

Il recupero della prima giornata di campionato ha stabilito che Milan e Juventus saranno in testa alla classifica almeno fino al termine delle vacanze natalizie, infatti, la squadra rossonera, vincendo a Cagliari, è riuscita a raggiungere a 34 punti i bianconeri, fermati per 0-0 dall'Udinese.

Proprio la compagine friulana è la terza candidata a guadagnare il titolo d'inverno grazie ai suoi 32 punti che le permettono di conquistare la terza posizione.

A chiudere il poker delle formazioni in lizza per il primo posto c'è la Lazio, che ha pareggiato 0-0 contro il Chievo sprecando una ghiotta occasione per guadagnare punti fondamentali; distanti, ma non troppo, l'Inter, il Napoli e la Roma, chissà se potranno rientrare in seguito per la corsa scudetto.

Il campionato italiano, alla luce degli ultimi risultati, si fa sempre più interessante e equilibrato, infatti, molto probabilmente, la squadra campione d'Italia sarà decisa solo nelle ultime giornate.

Adesso, invece, spazio al calciomercato che renderà ancora più intenso il torneo della massima serie.

Torres-Milan: si può fare!

Un nuovo nome circola per quanto riguarda l'attaccante che il Milan sta cercando di acquistare per irrobustire di più un reparto già molto forte, confermato dai grandi risultati ottenuti, infatti, i rossoneri sono il miglior attacco della Serie A; si tratta di Fernando Torres che non sta fornendo prestazioni altisonanti nell'ultimo periodo.

Le trattative non semplici con Tevez e Maxi Lopez inducono la società rossonera a guardarsi intorno alla ricerca di altri grandi nomi che possano servire ala causa rossonera.

Torres andrebbe via da Londra in prestito, condizione che piace alla dirigenza del Milan, che accetterebbe volentieri; Gennaio è vicinissimo, i movimenti di mercato diventeranno sempre più fitti, i tifosi sperano che ci sia il grande botto di mercato per fornire ad Ibra l'ennesimo compagno di reparto alla sua altezza.

Fernando Torres, dopo le strepitose esperienze con le maglie di Atletico Madrid e Liverpool, impreziosite rispettivamente da 82 e 65 reti in campionato, ha stupito tutti in negativo con la maglia del Chelsea, solo 25 apparizioni con 3 reti all'attivo.

Per lo spagnolo servono assolutamente altri stimoli che lo possano far tornare il calciatore che tutti conoscono e il Milan è un'opzione più che suggestiva.

Il Milan sbanca Cagliari: 0-2

Il Milan chiude il 2011 conquistando una preziosa vittoria a Cagliari che la riporta in testa alla classifica a 

34 punti attendendo il big match di domani fra Udinese e Juventus.

Il primo tempo inizia in modo scoppiettante, infatti, Thiago Ribeiro, dopo due minuti, ci prova con un destro che colpisce il palo esterno; al 4', però, il Milan passa in vantaggio grazie ad un'autorete di Pisano propiziata da un cross di Robinho e dall'inserimento di Nocerino.

Il Cagliari non molla e Ekdal va vicino alla rete con una conclusione respinta da Abbiati, mentre Larrivey a metà frazione stacca di testa, ma il pallone va fuori.

La ripresa è caratterizzata da un Milan ancora più pimpante che sfiora il gol con Aquilani, parata di Agazzi e con Robinho che si scarta il portiere cagliaritano, ma conclude alto.

I rossoblu giocano una discreta gara, al 15', però, un bel gol di Zlatan Ibrahimovic spegne le speranze del team di Ballardini e permette di portare a casa tre punti fondamentali per la formazione milanista, mentre il Cagliari delude ancora fra le mura amiche.

Siena-Fiorentina 0-0

Termina a reti bianche l'anticipo del recupero della prima giornata di campionato tra Siena e Fiorentina, un derby con poche occasioni da rete caratterizzato dalla paura di perdere.

I bianconeri giocano meglio nel primo tempo e vanno vicinissimi al gol con Calaiò, traversa clamorosa; la Fiorentina tenta di organizzare azioni insidiose, ma non riesce a sfondare, solo nel finale Jovetic calcia benissimo, ma uno straordinario Brkic respinge.

Il secondo tempo regala una miglior Fiorentina che, comunque, non impensierisce più di tanto la retroguardia senese, è D'Agostino a spaventare la Viola con un calcio di punizione parato da Boruc; il portiere polacco si ripete poco dopo con una bella respinta su conclusione di Calaiò, mentre nel finale tentativo di Jovetic alto di poco.

Un pari che non serve a molto per entrambe le formazioni, ma il timore di subire l'ennesima sconfitta l'ha fatto da padrone; il pari permette ai senesi di salire a quota 15, mentre i viola vanno a 18.

La Juventus sulle tracce di Borriello

La sua avventura con la Roma sembra ormai giungere alla conclusione, infatti, l'attaccante Marco Borriello non rientra nelle simpatie dell'attuale tecnico romanista Luis Enrique che lo ha escluso da quasi tutti i match disputati dai giallorossi; è per questo che sulle sue tracce si starebbe muovendo la Juventus, attuale capolista in Serie A alla ricerca di un centravanti di qualità.

Qualità indiscutibile che riconosce anche la Roma visto che il prezzo del suo cartellino è pari a 12 milioni di euro; ovviamente la società bianconera non è disposta a spendere questa cifra e ha chiesto di ottenere il calciatore in prestito con diritto di riscatto.

Marco Borriello era già stato vicino alla Vecchia Signora nel 2010, ma la trattativa sfumò e il bomber decise di restare nella Capitale; non si tratterà, comunque di un'operazione facile, infatti, su di lui si starebbero muovendo anche il Genoa di Preziosi e il Marsiglia di Didier Deschamps.

Borriello ha disputato 41 partite con la maglia giallorossa, impreziosite da 11 marcature; ben più soddisfacenti le esperienze a Milano, sponda rossonera, con 37 presenze e 15 reti dal 2008 al 2010 e a Genova, sponda rossoblu, con 35 gettoni di presenza e 19 gol.

Calcioscommesse: arrestato Cristiano Doni

Il calcioscommesse, dopo lo scandalo dell'estate scorsa, è ancora il protagonista negativo, infatti, questa mattina la polizia ha tratto in arresto ben 17 persone nella seconda parte dell'operazione Last Bet, tra cui spunta il nome di Cristiano Doni.

Oltre all'ex capitano dell'Atalanta, sono stati condotti in carcere giocatori ancora in attività come Gervasoni, Zamperini e Carobbio, oltre all'ex Roma Luigi Sartor.

Doni è stato arrestato per il pericolo di inquinamento delle prove; il calciatore avrebbe combinato almeno tre match della passata stagione della squadra bergamasca, ma anche gli altri detenuti avrebbero alterato gare dello scorso campionato riunendosi in Asia, precisamente a Singapore. Oltre alla Serie B, sotto la lente d'ingrandimento sarebbe finita anche la massima serie con varie partite sotto inchiesta come Chievo-Sampdoria e Brescia-Bari.

Per quanto riguarda Doni, al momento della cattura ha cercato di fuggire provando a raggiungere il garage della sua abitazione, ma è stato bloccato e portato nel carcere di Bergamo.

Altro duro colpo, quindi, al campionato italiano che perde sempre più credibilità a causa di gente che, invece di fare il proprio dovere, ovvero lavorare come calciatore, si prende il lusso di formare organizzazioni dedite a operazioni illecite che danneggiano l'immagine di una nazione.

Roma show a Napoli, Lazio-Udinese 2-2!

Nei due posticipi giocati questa sera, a farlo da padrone è stato lo spettacolo, infatti la Roma ha espugnato il San Paolo di Napoli per 3-1, mentre fra Lazio e Udinese il match si è concluso 2-2.

A Napoli, partenza sprint della Roma che trova il gol del vantaggio dopo tre minuti grazie ad un cross di Lamela non trattenuto da un disattento De Sanctis; poi tantissime occasioni da rete su entrambi i fronti, clamorosa la rete sbagliata da Hamsik a porta vuota da pochi centimetri, mentre Lavezzi colpisce il palo, per quanto riguarda la Roma è ancora Lamela a rendersi pericoloso con un tiro respinto dal legno.

Nel secondo tempo, al 14' Osvaldo sigla il 2-0 che sembra chiudere l'incontro, ma Hamsik lo riapre al 37'; i partenopei giocano con il cuore e nel momento migliore vengono puniti da Simplicio, 3-1 e Roma che raggiunge a 21 punti in classifica proprio il Napoli.

All'Olimpico, fantastico l'incontro tra Lazio e Udinese che si sblocca al 28' con un colpo di testa di Floro Flores; quando il primo tempo sembra concludersi con il punteggio di 1-0 in favore dei bianconeri, Lulic trova l'1-1 con un fendente da fuori area.

Nel secondo tempo rimonta Lazio completata al 6' con Klose, nona rete per lui, che fa esplodere l'Olimpico, ma la partita non finisce qui, entra Di Natale nelle fila dei friulani, proprio lui serve un ottimo pallone al 28' a Pinzi che realizza il 2-2 definitivo; l'Udinese raggiunge a 31 punti il Milan, mentre la Lazio rincorre proprio quest'ultime a quota 29.

Maxi Lopez, lacrime che significano addio?

Nel match vinto oggi dal Catania per 2-0 sul Palermo, è spiccata l'"esultanza" dell'attaccante catanese Maxi Lopez che ha garantito il raddoppio e, quindi, la vittoria agli etnei, infatti è scoppiato in lacrime alla realizzazione del penalty.

A seguito di questo episodio si sono nuovamente sparse le voci di mercato che lo darebbero in partenza a Gennaio; il calciatore, intervistato, ha affermato che ancora non sa quale sarà la sua destinazione futura, ma certamente il Milan sarebbe un grande onore, visto che si tratta della squadra più forte d'Italia.

Parole d'amore, quindi, verso i colori rossoneri che potrebbero essere proprio i nuovi che indosserà Lopez anche grazie alle difficoltà che sta incontrando il Milan nel chiudere l'affare Tevez.

Tra qualche giorno, a campionato fermo, tutto sarà più chiaro, ci si dedicherà completamente al mercato invernale che, come sempre, è interessante e ricco di sorprese.

Con il gol di oggi, Maxi Lopez ha siglato il 22° centro con la maglia del Catania in 64 gare disputate.

Il Milan regola il Siena: 2-0

Un Milan cinico vince per 2-0 con il Siena nell'ultimo match dell'anno casalingo e si porta in testa alla classifica, in attesa di Juventus e Udinese, a 31 punti, mentre i bianconeri restano a 14.

Primo tempo con un possesso palla imbarazzante in favore del Milan, ben 73%; la prima azione pericolosa la crea Ibrahimovic, tiro di poco sopra la traversa, poi è Boateng a concludere di sinistro, ma la sfera viene respinta da un bravo Brkic; l'occasione più ghiotta, però, è a firma senese con Bolzoni che tira di poco a lato a tu per tu con Amelia.

La ripresa si apre con la solita supremazia rossonera che, questa volta, si tramuta in vantaggio al 9' con Nocerino, al sesto centro stagionale; il Siena non riesce a insidiare i rossoneri, anzi, è il Milan a guadagnarsi un rigore con Boateng e realizzarlo con Ibrahimovic, decimo gol in dodici gare.

Allegri può concludere l'annata a San Siro in modo più che positivo, centrando la sesta vittoria consecutiva tra le mura amiche, mentre Sannino si gioca tutto con la Fiorentina martedì sera, visto che è reduce da quattro sconfitte consecutive che fanno traballare la sua panchina.

Rapina all'agente di Cavani!

A Napoli la situazione si sta facendo sempre più delicata e preoccupante, ancora una volta persone vicine al Napoli calcio, oltre ad alcuni calciatori, sono vittime di rapimenti da parte della malavita napoletana.

L'ultimo della lista è stato l'agente di Cavani Claudio Anellucci; due uomini in sella ad un motorino hanno puntato la pistola alla pancia della moglie, incinta e lo hanno minacciato, costringendolo a consegnare un rolex e il portafoglio.

La paura più grande è che queste pseudo persone non si fermano nemmeno davanti a donne in attesa di un bambino anche se queste rapine sembrano seguire un ordine ben preciso e sembra come se ci sia un'organizzazione studiata nei minimi dettagli, sembra certo che il Napoli calcio sia stato preso di mira, lo confermano, infatti, i furti a Cavani, alle fidanzate di Aronica, Hamsik e, ultimamente Lavezzi e per finire alla moglie di Fideleff.

La situazione non è da sottovalutare, bisogna tenere la guardia molto alta, ma questi episodi rovinano l'immagine di una città che non è caratterizzata solo da criminalità, anzi c'è molta gente perbene che, purtroppo, passa in secondo piano per dare spazio a questi fatti incresciosi.

Henry: clamoroso ritorno all'Arsenal?

Pazzesca l'ipotesi di mercato emersa nelle ultime ore, infatti, l'Arsenal, alla ricerca di una punta che possa migliorare la verve offensiva della squadra, starebbe seriamente pensando al ritorno dell'ex bandiera Thierry Henry.

Henry, classe 1977, attualmente gioca nei New York Red Bulls e non sembra impossibile un suo trasferimento a Londra anche grazie alle dichiarazioni rilasciate da Wenger che lo reputa ancora un calciatore da Premier League.

Sicuramente grande fermento è presente nei tifosi dell'Arsenal che vedrebbero tornare il loro beniamino, tanto apprezzato e amato dal 1999 al 2007; ovviamente qualche dubbio persiste per quanto riguarda la sua condizione fisica, visto che il campionato statunitense non è assolutamente ai livelli di quello inglese.

Con i Gunners Thierry Henry ha collezionato 254 presenze con un bottino di reti stratosferico, ben 174, mentre non eccezionale la parentesi al Barcellona con 80 gare giocate e 35 gol; negli Stati Uniti gioca dal 2010 ed è sceso in campo 39 volte con 17 reti all'attivo.

Sorteggi Champions ed Europa League: urna non tremenda per le italiane

A Nyon questa mattina sono stati sorteggiati i match degli ottavi di finale di Champions e i sedicesimi di finale di Europa League.

Tutto sommato si può tirare un sospiro di sollievo, visto che sono state evitate squadre come Barcellona e Real Madrid oppure Manchester City e United; il Milan ha pescato l'Arsenal, squadra pur sempre blasonata, ma con parecchie difficoltà che sta vivendo in queste ultime stagioni; il Napoli si affronterà con il Chelsea in una sfida affascinante che porterà al San Paolo giocatori come Lampard e Drogba, oltre che il tecnico Villas Boas; l'Inter, forte del primo posto, incontrerà il Marsiglia, formazione assolutamente alla portata dei nerazzurri.

Per quanto riguarda l'Europa League, grande partita tra Lazio e Atletico Madrid, quest'ultima, infatti, vanta interessanti giocatori come Diego e Falcao; infine, l'Udinese pesca il Paok Salonicco, match non difficile che potrebbe far continuare il sogno bianconero.

Le italiane possono, quindi, ritenersi soddisfatte, il cammino sulla carta non è dei più tosti, ma nel calcio l'importante è rispettare gli avversari e giocare le partite a grandi ritmi.

Totti smentisce l'addio alla Roma!

Ieri tutto il popolo romanista era rimasto preoccupato dalle dichiarazioni che avrebbe rilasciato Francesco Totti alla festa del club, cioè che starebbe pensando di andarsene dalla Capitale a causa delle troppe critiche ricevute.

Oggi l'immediata smentita del numero 10 giallorosso che ha affermato che sono state fraintese le sue parole, infatti, non lascerà la Roma e continuerà a cercare di risollevare, insieme ai compagni, la propria squadra che non sta vivendo un grande momento di forma.

Il capitano ha confermato, però, gli insulti rivolti per le strade di Roma da un gruppo di tifosi, aggiungendo che non si trattava di supporters laziali.

L'unico obiettivo, però, rimane quello di andare avanti per la propria strada e non dare molta importanza a degli episodi sporadici che possano destabilizzare l'ambiente.

Il pubblico romanista può stare tranquillo, Totti non andrà via dalla Roma e, molto probabilmente, chiuderà la carriera nella squadra della sua città, che lo ha cresciuto, lo ha amato e lo ama ancora.

Francesco Totti, dal 1992 ad oggi, ha collezionato 481 presenze in campionato con ben 207 reti; tanto di cappello per una delle poche bandiere rimaste in Italia.

Tevez, rilancio Juventus!

La telenovela Tevez è destinata a durare parecchio, visto che la situazione muta di ora in ora; il calciatore del Manchester City sembrava essere cercato soprattutto da Psg e Milan, ma adesso la Juventus è tornata alla carica per accaparrarsi le prestazioni dell'argentino.

La società bianconera avrebbe già formulato un'offerta pari a 25 milioni di euro, dunque, il Manchester City sarebbe ben lieto di accettarla senza problemi.

L'interrogativo resta la volontà di Tevez che sembrerebbe propenso ad accettare le avances del Milan, ma la società rossonera non ha intenzione di spendere una fortuna per comprare l'ex United.

Intanto, Redknapp, ha confermato che il Tottenham non può acquistare il giocatore per l'ingaggio troppo elevato, ma lo considera, comunque, un grande calciatore in grado di fare sempre la differenza.

Gennaio è vicino, non resta che attendere l'apertura del mercato invernale per capirne di più e, quindi, svelare il prossimo club in cui militerà l'Apache.

La Lazio si qualifica ai sedicesimi di Europa League!

Con un'ottima prestazione, la Lazio batte il temibile Sporting Lisbona e, grazie alla vittoria dello Zurigo sul Vaslui, centra un importantissimo passaggio del turno ai sedicesimi di finale.

I biancocelesti non riescono a trovare spazi a causa della retroguardia portoghese molto organizzata con l'ex Milan Onyewu sugli scudi, ma al 42' la Lazio va in vantaggio grazie ad un perfetto colpo di testa di Kozak, servito benissimo da Lulic.

Il secondo tempo inizia con una conclusione di Bojinov che impegna Bizzarri, ma al 55' Sculli sigla il 2-0 che mette in cascina i tre punti.

Da Zurigo, inoltre, arrivano ottime notizie perchè gli svizzeri realizzano due reti che confermano una grandissima qualificazione da parte della formazione di Reja; all'Olimpico può iniziare la festa perchè la Lazio, oltre che artefice di uno strepitoso campionato, può diventare protagonista anche in Europa.

Da sottolineare la grande correttezza, dunque, dello Zurigo che ha onorato sino in fondo il girone nonostante una già certa eliminazione, assolutamente deludente il Vaslui che ha dimostrato di non meritarsi il pass per i sedicesimi.

Tavolo della pace, nessun risultato!

Il tanto agognato tavolo della pace fra i presidenti Moratti, Agnelli, De Laurentiis, Della Valle, l'amministratore delegato del Milan Galliani con Petrucci e Abete non ha portato nessun  risultato auspicato, infatti, come confermato da Petrucci, ognuno è rimasto sulle proprie posizioni e un accordo non è stato trovato.

Nonostante ciò, secondo il presidente del Coni, l'incontro non è stato un completo fallimento, ma ovviamente non è stato nemmeno una vittoria, la coscienza è a posto e questa notte sarà passata con tranquillità visto che la buona volontà c'è stata da parte di tutte le componenti.

Il presidente Agnelli non ha rilasciato dichiarazioni importanti, rinviando un suo intervento tra qualche ora, mentre per Moratti ogni incontro è utile e costruttivo, come quello avvenuto oggi; un pizzico di delusione per Della Valle, che ha confermato la differenza di idee fra i due presidenti di Inter e Juventus e per De Laurentiis che si augurava una pace tra i due.

Calciopoli sembra non debba mai avere una fine, infatti, ovviamente, ognuno sosterrà sempre la propria tesi a difesa della propria società, difficilmente si arriverà ad un compromesso che risolverà una volta per tutte questa situazione che dura da troppo tempo.

L'Inter risale la china: 0-1 a Genova

Nel recupero dell'undicesima giornata, rinviata a causa dell'alluvione che colpì il capoluogo ligure, l'Inter si impone per 1-0 e sale al sesto posto con il Palermo a quota 20 punti, il Genoa resta fermo, invece, a 18.

Primo tempo non entusiasmante, molto equilibrato, ma è la squadra nerazzurra a creare due occasioni clamorose in un minuto, colpo di testa di Samuel e miracolo di Frey, l'argentino la tocca, arriva Milito che tira centrale e il portiere francese blocca senza problemi.

Il secondo tempo regala un Genoa più motivato, ma che non riesce ad impensierire seriamente la difesa nerazzurra, tranne che per qualche cross che Julio Cesar smanaccia senza patemi; al 66', però, la svolta, cross di Alvarez, spunta Nagatomo che di testa trafigge Frey, 1-0 e Inter che potrebbe subito raddoppiare, ma Pazzini non riesce a superare il portiere ex viola, che si salva.

Nel finale, Genoa pericolosissimo con Marco Rossi, Nagatomo sventa e poi con Miguel Veloso, tiro parato da uno straordinario Julio Cesar.

Claudio Ranieri può sorridere, infatti, dalle zone basse della graduatoria, l'Inter si ritrova a ridosso delle prime posizioni e potrebbe rientrare nella corsa scudetto, mentre il Genoa si dimostra ancora una volta troppo discontinuo.

Juventus unica squadra imbattuta in Europa!

Il suo campionato, al momento, è molto positivo e, grazie al pareggio conquistato ieri sera a Roma e la concomitante sconfitta del Manchester City in casa del Chelsea, la Juventus è diventata l'unica squadra in Europa a non aver ancora subito sconfitte.

Un risultato davvero incredibile, visto che anche Barcellona, Real Madrid, i due Manchester e il Bayern Monaco hanno perso almeno un incontro; nonostante ciò, c'è un pizzico di rammarico per i due punti persi all'Olimpico, infatti, i bianconeri sono stati raggiunti al primo posto dall'Udinese, artefice di un campionato fantastico.

La Torino bianconera non può che essere entusiasta di questo gruppo, migliorato anche e soprattutto da un trascinatore come Antonio Conte che sta cercando di inculcare ai suoi giocatori la mentalità vincente che è mancata in questi anni alla Vecchia Signora.

Domenica la Juventus scenderà in campo con il Novara, un derby che si annuncia interessante, ma assolutamente  non una partita che si preannuncia molto difficile; il record potrebbe essere, quindi, confermato.

Ennesimo caso Balotelli!

Mario Balotelli ne combina un'altra delle sue, infatti, è stato protagonista di un atteggiamento caotico in un ristorante indiano di Manchester e, inoltre, è tornato in hotel in tardo orario, nonostante sapesse che il giorno dopo avrebbe dovuto partecipare alla sessione di allenamento con la squadra in vista del match con il Chelsea di questa sera.

SuperMario sarà punito dalla società con una sanzione di 150 mila sterline che dovrà necessariamente corrispondere, visto che i calciatori non possono uscire a meno di 48 ore dalla gara.

Roberto Mancini è apparso molto innervosito da questo ennesimo episodio dell'attaccante, chissà che non possa nuovamente compromettere il rapporto tra loro due, già in passato un po' controverso.

Stasera Balotelli sarà l'osservato speciale della gara per vedere come reagirà sul campo a queste nuove polemiche innescate dai suoi comportamenti discutibili e dovrà smentire con la sua grande tecnica gli scettici che lo criticano pesantemente.

Novara-Napoli 1-1

Il Napoli, reduce dal passaggio del turno in Champions League, non va oltre il pareggio per 1-1 sul campo del Novara e resta al quinto posto a 21 punti, mentre i piemontesi si trovano al terzultimo posto a quota 11.

Il primo tempo è intenso, il Novara prova a portarsi in vantaggio con Gemiti, ma De Sanctis è bravo a respingere la conclusione del terzino; gli azzurri non creano grandissimi problemi alla retroguardia novarese a causa di imprecisioni negli ultimi metri da parte dei giocatori napoletani.

Il secondo tempo è meno vibrante e cambia registro solamente al 70', quando una grande conclusione di Radovanovic su punizione batte il portiere azzurro; il pubblico, in estasi, crede nella vittoria, ma all'84' una botta di Dzemaili gela il "Silvio Piola".

Negli ultimi minuti tentativi da entrambi i fronti, ma il risultato non cambia fino al fischio finale dell'arbitro De Marco.

Pareggio che non serve a nessuna delle due squadre, viste le loro ambizioni, di vertice per i partenopei e di salvezza per i piemontesi di Tesser.

Taranto da sogno: 0-1 a Reggio Emilia!

Un Taranto grintoso e tutto cuore ed orgoglio batte la blasonata Reggiana per 1-0, consolida il secondo posto in classifica e vede ad una sola lunghezza la Ternana capolista.

I rossoblu giocano bene nella prima parte di gara e vanno vicini al gol con Sciaudone, conclusione respinta in calcio d'angolo dal portiere emiliano e poi con Prosperi, ma sulla linea la difesa reggiana si salva.

Gli undici di Davide Dionigi continuano ad impensierire la porta avversaria con un sinistro di Rantier, parato da Bellucci, ma la Reggiana crea un'insidia con una punizione di Viapiana respinta da Bremec.

Il secondo tempo regala una Reggiana più determinata del primo che sfiora il gol un paio di volte, ma uno strepitoso Bremec si dimostra ancora una volta insuperabile e sventa gli attacchi emiliani; da Terni, intanto, giungono voci sulla sonora sconfitta che sta subendo la Ternana, allora il Taranto ci prova con tutte le sue forze a conquistare i tre punti e, proprio quando la partita sembrava dovesse terminare sul risultato di parità, all'88' Antonazzo, in concomitanza con Girardi, trova il gol vittoria che fa impazzire di gioia i circa trecento tifosi presenti sugli spalti del Giglio.

Dionigi, a fine gara, è visibilmente soddisfatto e invita la gente ad aspettare la squadra questa sera allo Iacovone, di ritorno dall'Emilia-Romagna.

Pazzini-Nagatomo: l'Inter torna alla vittoria!

L'Inter conquista finalmente i tre punti battendo la Fiorentina per 2-0 e salendo a quota 17 punti in classifica, scavalcando proprio i viola fermi a 16.

La partita è vibrante, i nerazzurri sono più determinati della Fiorentina e sfiorano il vantaggio in due occasioni, prima con Pazzini e poi con Coutinho, in entrambe le occasioni bravo il portiere Boruc.

Il match diventa un po' più noioso, ma al 41' Pazzini lo ravviva con una zampata di destro che porta sull'1-0 la formazione nerazzurra chiudendo in vantaggio la prima frazione di gioco.

Nella ripresa, dopo quattro minuti, gli undici allenati da Ranieri raddoppiano con un gol rocambolesco di Nagatomo; il difensore viola Pasqual, infatti, rinvia il pallone addosso al giapponese e la palla si insacca in rete.

La Fiorentina è una totale delusione e non crea pericoli, anzi è l'Inter a sfiorare due volte il tris con Muntari che, incredibilmente, non mette in rete un pallone a pochi metri dalla porta, mentre Pazzini si fa ipnotizzare da Boruc poco dopo.

Ranieri può respirare, gustarsi questa importante vittoria e pensare con più tranquillità al match di martedì con il Genoa, il recupero della partita rinviata per la drammatica alluvione che colpì la città ligure, mentre Delio Rossi deve dare un'altra impronta alla propria squadra in trasferta, infatti, in due gare, la Fiorentina ha collezionato altrettante sconfitte.

Immenso Klose: 2-3 della Lazio a Lecce!

Uno stratosferico Miroslav Klose permette alla Lazio di espugnare il "Via del Mare" di Lecce per 3-2 e di raggiungere il secondo posto in classifica a 28 punti, mentre i salentini sono sempre ultimi a 8.

Il Lecce parte meglio della Lazio e guadagna all'11' un calcio di rigore causato dal fallo di Marchetti su Di Michele, lo stesso attaccante batte il penalty e sigla l'1-0; la formazione di Cosmi potrebbe raddoppiare, ma un bravissimo Marchetti para due conclusioni di Muriel e Di Michele.

Al 28' Klose ristabilisce la parità con un gol di rapina su un'azione d'angolo, le due squadre continuano a provarci, ma il primo tempo si chiude sull'1-1.

Nella ripresa Reja inserisce Cissè e Cana, proprio quest'ultimo, due minuti più tardi, insacca la palla del 2-1 dopo un bel assist di Klose; il Lecce non demorde, attacca e al 14' pareggia con un colpo di testa di Ferrario che fa entusiasmare il pubblico giallorosso; dopo pochi minuti Di Michele potrebbe completare la rimonta, ma il suo tiro termina di poco alto.

La partita sembra non debba subire ulteriori variazioni, ma ancora lui, Miroslav Klose, di testa realizza il 3-2, decisivo per portare a casa tre punti fondamentali, mentre per il Lecce il debutto di Cosmi non ha fornito il risultato sperato anche se miglioramenti dal punto di vista del gioco si sono avuti, soprattutto grazie alla verve di Muriel e di Di Michele.

Il Milan continua la rincorsa alla Juventus!

La squadra rossonera è in un momento di forma eccezionale grazie alle sue vittorie in campionato e Champions che la stanno portando alla ribalta dopo un inizio difficile vissuto dalla formazione con le due sconfitte subite con Napoli e Juventus.

Massimiliano Allegri, nella consueta conferenza stampa di vigilia, ha stupito tutti annunciando la formazione titolare che giocherà domani pomeriggio a Bologna: Amelia; Abate; Thiago Silva; Yepes; Antonini; Van Bommel; Aquilani; Seedorf; Boateng; Pato; Ibrahimovic.

Inoltre, l'allenatore rossonero ha affermato che la squadra bolognese è una formazione non facile da affrontare e bisognerà avere molta determinazione per raggiungere la vittoria; ha, anche, aggiunto, che non bisognerà commettere più errori come quelli compiuti nella gara con il Plzen che portò ad una clamorosa rimonta da 0-2 a 2-2 in favore della compagine ceca.

In conclusione, ha dichiarato che la Juventus sarà un avversario che lotterà fino all'ultima giornata di campionato, ma non sono da trascurare nè l'Udinese, autore di una straordinaria stagione nè il Napoli, in ripresa e gasata dalla qualificazione agli ottavi di Champions League.

Inter ad un passo da Juan Jesus

Il momento più che negativo per la squadra di Claudio Ranieri ha fatto sì che la dirigenza si muovesse immediatamente per cercare di chiudere trattative di mercato importanti che possano far rinascere la compagine nerazzurra, invischiata nelle zone basse della classifica.

Il primo colpo sarà quasi sicuramente Juan Jesus, difensore brasiliano dell'Internacional di Porto Alegre che arriverebbe per rinforzare un reparto arretrato che non sta convincendo del tutto soprattutto nelle ultime uscite stagionali.

Juan costerebbe 3,5 milioni di euro da corrispondere già a Gennaio alla squadra brasiliana; Ranieri, infatti, ha chiesto a Moratti di acquistare giocatori validi a partire dal mercato invernale e il presidente non si è fatto pregare due volte.

Juan, classe 1991 , ha disputato 25 partite con la casacca dell'Internacional non riuscendo a segnare nessuna marcature.

Milito-Inter, divorzio vicino!

I momenti magici vissuti con l'Inter sembrano essere arrivati al capolinea, infatti, Diego Milito è al centro di aspre critiche per le sue deludenti prestazioni nelle ultime settimane.

Anche ieri, nella gara persa contro il Cska, l'argentino ha disputato una gara sotto tono, sbagliando due gol facili a pochi metri dalla porta difesa dal portiere russo.

Per questo motivo, l'Inter potrebbe privarsi del Principe già a partire da Gennaio; su di lui ci sono tante squadre pronte ad accoglierlo per risollevarlo soprattutto da un punto di vista psicologico.

La società che ha maggiormente mostrato interesse per Milito è il Tottenham, alla ricerca di un bomber che possa affiancare Adebayor, protagonista di una splendida stagione, ma sull'attaccante si sono mossi anche Psg, Schalke 04 e Marsiglia, pronte a darsi battaglia per accaparrarsi l'ex Genoa.

Dal 2009 Milito ha totalizzato 66 presenze in campionato con la casacca nerazzurra, impreziosite da 30 reti, mentre in Champions League è sceso in campo 21 volte con 8 gol segnati.

Napoli nella storia: 2-0 con il Villarreal!

Inler e Hamsik scrivono la storia del club partenopeo grazie alle due marcature che hanno permesso di conquistare una grandissima qualificazione agli ottavi di finale di Champions League annichilendo gli spagnoli del Villarreal.

Primo tempo un po' deludente per il Napoli che non riesce ad organizzare bene la manovra, ma, comunque, va vicino al gol in due circostanze con Zuniga, tiro bloccato da Diego Lopez e con Hamsik, tiro di poco a lato.

Il Napoli nella ripresa cambia registro, attacca ripetutamente e trova il gol del vantaggio al 65' con un gran sinistro di Inler che pietrifica il portiere spagnolo; grande esultanza per i circa quattromila napoletani assiepati sugli spalti del Madrigal che impazziscono di gioia al 76' quando Hamsik chiude il match sul 2-0 su azione d'angolo.

Nervosismo finale, ma il Napoli chiude senza patemi un match vinto strameritatamente grazie ad una grande prestazione di griuppo; tutti davano la formazione di Mazzarri spacciata visto il girone di ferro, invece, è il Manchester City, costruito con tantissimi milioni di euro dallo sceicco Mansour, ad essere eliminato dalla competizione europea, mentre gli azzurri smentiscono tutti e raggiungono uno storico ottavo di finale.

Toni ritorna a Firenze?

L'attaccante della Juventus Luca Toni sarebbe finito nel mirino della Fiorentina visto che, ormai, non riesce a trovare spazio nella compagine bianconera a causa di una grande presenza di centravanti nella rosa bianconera.

L'amministratore delegato della squadra viola Mencucci ha dichiarato che, da un punto di vista umano, sarebbero contenti di acquistarlo, ma purtroppo non è possibile mandare avanti questa trattativa a causa dell'età, infatti, Toni ha 34 anni. Si tratta solo di pre-tattica? Per rispondere a questa domanda bisognerà aspettare l'apertura del mercato tra poco meno di un mese che chiarirà meglio le idee.

Luca Toni, nella sua esperienza in viola dal 2005 al 2007 ha collezionato 67 partite con 47 gol all'attivo, mentre deludente fin qui la parentesi bianconera con 14 presenze e solo 2 reti; ben più importanti i risultati personali raggiunti con le maglie di Palermo e Bayern Monaco, impreziositi, rispettivamente, con 50 e 38 marcature.

Tevez-Milan: ufficialità a breve!

Ormai siamo agli sgoccioli di una trattativa che ha acceso le ultime settimane, infatti, Carlitos Tevez è vicinissimo a lasciare il Manchester City per accasarsi al Milan dove lo aspettano a braccia aperte, a partire da mister Allegri e Adriano Galliani.

La società rossonera, dopo aver trovato l'accordo con il calciatore, sta per chiudere anche con la squadra inglese che chiede 4-5 milioni di euro, mentre il Milan vorrebbe un prestito gratuito con riscatto a 23 milioni di euro a Giugno; nonostante questa differenza, secondo indiscrezioni, si dovrebbe trovare il compromesso in due milioni di euro da pagare subito dalla compagine del presidente Berlusconi.

Già nella giornata odierna dovrebbe avvenire il definitivo sì, mentre l'argentino percepirebbe 2.5 milioni di euro fino a fine stagione e dal prossimo campionato fino al 2015 guadagnerebbe 5 milioni .

Con la squadra di Roberto Mancini ha disputato ottime stagioni, ma negli ultimi tempi, a causa di incomprensioni proprio con il trainer italiano, Tevez è stato messo fuori squadra e, adesso, è pronto a ritornare a calcare i campi di gioco con una squadra importante come il Milan.

Plzen-Milan 2-2

Il Milan si fa raggiungere negli ultimi minuti sul punteggio di 2-2 e chiude con un pari il girone di Champions consolidando il secondo posto già ottenuto nelle gare precedenti, mentre il Plzen accede all'Europa League in virtù del terzo posto in classifica.

Il primo tempo è intenso e molto equilibrato; è il Plzen a creare l'occasione più importante con Pilar che si esibisce in una mezza rovesciata che termina alta.

Nella ripresa il Milan parte fortissimo ed al 2' è già in vantaggio con Pato servito splendidamente da Robinho: passa un minuto e stavolta è Robinho con un piatto destro ad insaccare in rete la palla del 2-0 dopo un assist di Pato che colpisce qualche minuto più tardi anche un palo clamoroso.

Il Plzen non si demoralizza, centra due legni e al 44' accorcia le distanze con Bystron, ma non finisce qui, infatti, al 48' i cechi agguantano un incredibile pareggio con una rete del neo entrato Duris che fa letteralmente impazzire di gioia i tifosi che si godono questo risultato positivo.

Luis Enrique resta sulla panchina della Roma!

Il mister giallorosso Luis Enrique, nonostante le due pesanti sconfitte consecutive subite con Udinese e Fiorentina, è stato riconfermato dopo un colloquio durato un'ora con i propri giocatori e con il direttore generale Franco Baldini.

Il trainer spagnolo è finito sotto accusa e contestato da una frangia di tifosi all'aeroporto Fiumicino domenica sera, al rientro da Firenze, ma Luis Enrique non ha mollato e ha deciso di non rassegnare le dimissioni.

Oggi altro capitolo della storia con i calciatori che hanno dato un parere personale e cioè la permanenza dell'asturiano nella capitale, ma gli hanno, però,  chiesto di rivedere qualcosa nella gestione del match e degli uomini, infatti, in 15 partite disputate, sono state mandate in campo 15 formazioni differenti.

Il suo cammino finora ha fruttato 17 punti in classifica, con 5 vittorie, 2 pareggi e ben 6 sconfitte che fanno attestare la Roma all'ottavo posto, ovviamente una posizione non soddisfacente vista la grande campagna acquisti del presidente Di Benedetto e le premesse di inizio stagione.

Cassano sempre più vicino al rientro!

Il peggio per Antonio Cassano sembra passato, infatti, progressivamente sta cercando di ritornare alla normalità; a Milanello sta continuando il suo programma personalizzato basato su passeggiate e cyclette.

Prima del periodo natalizio sarà un momento cruciale per Fantantonio che effettuerà degli esami neurologici e cardiologici che confermeranno o meno i progressi del giocatore; se i risultati saranno favorevoli, potrà, a partire da Gennaio, ritornare a correre.

Gli Europei 2012 non sembrano più un'utopia, infatti, il tempo per ritornare completamente in forma ci sarebbe e, soprattutto, la voglia del barese di tornare a calcare il terreno di gioco sarà fondamentale anche per il fattore psicologico.

Adesso, non resta che attendere gli esiti, la sua presenza in Polonia e Ucraina è troppo importante, come ha confermato anche il ct Prandelli la scorsa settimana, ma bisognerà, comunque, andare cauti, perchè la cosa fondamentale è che Cassano possa riprendersi del tutto senza affrettare bruscamente i tempi di recupero che sarebbe soltanto deleterio per l'ex Sampdoria.

Alessandro Del Piero lascia la clinica!

Alessandro Del Piero, vittima di un brutto infortunio ieri pomeriggio nel match contro il Cesena, causato dal difensore cesenate Marco Rossi, è stato dimesso dalla clinica Fornaca dove era stato ricoverato per un trauma cranico ed una ferita lacero-contusa alla tempia sinistra, curata con ben otto punti di sutura.

Il capitano bianconero ha tranquillizzato tutti su Facebook, scrivendo che è tutto ok e confermando le sue dimissioni; il numero 10 juventino non subiva un grave infortunio dal lontano 1998 quando, durante la partita Udinese-Juventus, riportò una lesione del legamento crociato anteriore e posteriore che lo tenne lontano dai campi di gioco per 9 mesi.

Fortunatamente, questa volta, la situazione si è risolta in breve tempo e potrà dunque tornarsi ad allenare con la propria squadra che, ricordiamo, sta disputando un ottimo torneo, impreziosito dal primo posto in classifica con due punti di vantaggio sulle inseguitrici Milan e Juventus.

La Juventus si sbarazza del Cesena 2-0

La Juventus risponde a Milan e Udinese, batte, con qualche patema, il Cesena per 2-0 e si conferma in vetta alla classifica a 29 punti, mentre il Cesena resta penultimo a 8 .

I bianconeri giocano bene nella prima frazione, ma non riescono ad impensierire moltissimo la difesa cesenate che regge; per quanto riguarda, però, il possesso palla, supremazia territoriale della formazione di Conte.

Il secondo tempo è più vivace, al 27' è Marchisio a sbloccare la partita che sembrava dovesse non subire più variazioni e al 38' la Juventus riceve un calcio di rigore inesistente trasformato da Vidal.

2-0 e vittoria fondamentale per il prosieguo del campionato, mentre il Cesena resta invischiato in zona rossa, a rischio retrocessione.

Adesso, la Juventus farà visita lunedì prossimo alla Roma per continuare a difendere il primo posto, il Cesena andrà a Palermo in un match che si annuncia proibitivo.

Udinese corsara: 0-1 con l'Inter!

L'Udinese conquista un'importantissima vittoria a San Siro contro l'Inter, balzando provvisoriamente in testa alla classifica con 27 punti, insieme al Milan, mentre l'Inter resta a 14.

Il primo tempo è piacevole e molto equilibrato, le occasioni più pericolose sono il tiro di Torje, parato agevolmente da Julio Cesar ed una conclusione di Thiago Motta, bloccata da Handanovic.

Nella ripresa, gara sulla stessa lunghezza d'onda anche se l'Udinese spreca una ghiotta occasione con Isla, che serve la palla a Di Natale invece di calciare in porta; al 73', però, la partita si sblocca proprio grazie ad Isla che sfrutta a dovere un assist di Floro Flores.

I friulani controllano e ottengono un calcio di rigore per fallo di Zanetti su Asamoah, il capitano nerazzurro viene espulso e Di Natale si fa respingere il pallone da Julio Cesar; passano pochissimi minuti ed è l'Inter a subire un penalty, dal dischetto va Pazzini che scivola incredibilmente e spara altissimo.

Espulso poco dopo Ferronetti per proteste e, nel finale, i nerazzurri potrebbero raggiungere il pari, ma il tiro di Stankovic termina fuori.

Risultato eccezionale per la formazione di Guidolin che continua a sognare sempre di più, mentre l'Inter spreca l'ennesima occasione per avvicinarsi alle prime posizioni.

Socrates nuovamente in gravi condizioni!

L'ex capitano del Brasile, Socrates, è stato ricoverato urgentemente in ospedale a causa di un'infezione intestinale.

Questo ricovero segue quello di Settembre, quando ebbe una gravissima emorragia intestinale che sembrava aver superato; il calciatore, in questi anni, ha avuto molti problemi con l'alcol che l'hanno portato fino a questa condizione.

Socrates, oltre ad aver militato per tanti anni in Brasile, giocò una stagione anche in Italia con la maglia della Fiorentina, dove collezionò 25 partite con 6 reti; molto più fortunata la sua parentesi con la nazionale verdeoro, con 60 partite e 22 reti.

La speranza di tutti i tifosi e non solo è che Socrates, 57 anni, potrà presto ristabilirsi e tornare a godersi una vita tranquilla.