Rolando Bianchi: futuro all'Inter o al Milan?

L'attaccante del Torino Rolando Bianchi, che non firmerà il rinnovo del contratto con i granata, è corteggiato da due grandi club: Inter e Milan.

I nerazzurri lo prenderebbero su richiesta del neo tecnico Mazzarri, che lo ha già allenato a Reggio Calabria, con eccellenti risultati.

Ma la compagine rossonera sarebbe in vantaggio sull'ormai ex capitano del Toro; infatti, la dirigenza milanista è alla ricerca di un sostituto di Pazzini, che resterà fuori dai campi di gioco per almeno 6 mesi.

Bianchi, intervistato a SpazioMilan.it, ha rivelato: "Giocare nel Milan sarebbe il coronamento di un sogno".

Bianchi, dal 2008 al 2013, ha totalizzato con il Torino 180 presenze, impreziosite da 77 reti.

Proposta choc dell'indonesiano Thohir: 260 milioni per l'80% dell'Inter

Potrebbe esserci a breve una svolta storica alla guida dell'Inter: l'indonesiano Erik Thohir avrebbe offerto al presidente Moratti 260 milioni di euro per acquisire l'80% della società.

Ad annunciare questa notizia Marco Bellinazzo, giornalista del Sole 24 Ore; nei progetti dell'asiatico anche lo stanziamento di 100 milioni sul mercato, per dare al tecnico Mazzarri una rosa altamente competitiva.

Thohir ha chiesto al patron nerazzurro di fornire una risposta entro i prossimi due giorni.

Se la notizia dovesse essere confermata ufficialmente, sarebbe quasi impossibile per Moratti permettersi il lusso di rifiutare tale proposta.

I tifosi interisti aspettano l'evolversi della situazione e cominciano ad immaginarsi sogni di gloria.

Serie B: termina 1-1 il primo round tra Empoli e Livorno

La finale di andata dei playoff di B tra Empoli e Livorno, valevole per la promozione in Serie A, regala grandi emozioni.

Il match si conclude 1-1 grazie ad un ottimo primo tempo del team di Sarri e una buonissima ripresa disputata, invece, dai labronici.

Nella prima frazione di gioco, Tavano e Saponara sfiorano il gol in un paio di circostanze e al 30' il numero 10 empolese trova la rete con un inserimento vincente favorito da uno splendido lancio in profondità di Maccarone.

Nel secondo tempo, il Livorno prende in mano la partita e va vicino al pari soprattutto con Emerson, che colpisce una traversa sulla battuta di un calcio di punizione.

Al 27', il dominio territoriale della squadra allenata da Nicola si concretizza con l'1-1 messo a segno da Duncan, che "spara" una botta incredibile sotto l'incrocio.

Nel finale di gara entrambe le formazioni provano a conquistare la vittoria, ma il risultato non varia più.

Con questo punteggio, ai livornesi basterà un pareggio al "Picchi" per festeggiare la promozione in massima serie.

Salta ancora vertice Allegri-Berlusconi

Vertice con Allegri ancora annullato: è questa la decisione intrapresa dal presidente Silvio Berlusconi, che rimarrà in Sardegna fino a domenica.

L'incontro decisivo, a cui avrebbe partecipato anche Adriano Galliani, era in programma domani e aveva come scopo il risolvere una volta per tutte l'annosa querelle riguardante la panchina del Milan.

Inoltre, Allegri sarà costretto ora a fare i conti con la Roma, che pretende una risposta dell'allenatore entro sabato; il mancato appuntamento con il presidente impedirà all'ex Cagliari di rispondere ai giallorossi, dunque, l'ipotesi capitolina si fa sempre più impraticabile.

Il problema principale tra il Milan e Allegri verterebbe sulla buonuscita da corrispondere: il mister rossonero chiede 5 milioni di euro, mentre Berlusconi non è assolutamente intenzionato ad erogare questa somma, ritenuta troppo alta.

Jovetic in orbita Juve. E La Fiorentina si consola con Ilicic

Stevan Jovetic e la Juventus sono sempre più vicini: la dirigenza bianconera, incalzata nei giorni scorsi da John Elkann, ha presentato un'offerta di 18 milioni di euro più Marrone alla Fiorentina.

La Viola fornirà una risposta a stretto giro, ma la sensazione è che il patron Della Valle accetterà la proposta.

Il giocatore montenegrino firmerebbe un contratto quinquennale a 4 milioni di euro più bonus a stagione.

La Fiorentina, comunque, non si farà trovare impreparata, infatti, avrebbe già pronta l'alternativa: Ilicic dal Palermo.

Lo sloveno non resterà al 100% in maglia rosanero, vista la retrocessione in Serie B della squadra siciliana.

Insieme a lui, potrebbero approdare a titolo definitivo anche il portiere Viviano e Giulio Migliaccio; per l'estremo difensore serviranno 7.5 milioni, mentre ne basteranno 1.5 per l'ex Atalanta più probabilmente il prestito di uno tra Acosty, Camporese e Seferovic.

Ufficiale: Benitez è del Napoli

Il tanto atteso annuncio ufficiale su Twitter è arrivato, Rafa Benitez è il neo tecnico del Napoli; questo il tweet di De Laurentiis: "Benitez è il nuovo allenatore del Napoli. Un uomo di grande esperienza internazionale. Un leader".

L'ex Inter percepirà tre milioni e mezzo di euro nelle prossime due annate calcistiche.

Con questo ingaggio, il presidente azzurro dà un forte segnale alle concorrenti italiane ed europee: il Napoli sarà competitivo su tutti i fronti e proverà a conquistare qualche importante trofeo.

Napoli: sogni di gloria per il presidente De Laurentiis

Il presidente del Napoli, Aurelio De Laurentiis, ha grandi ambizioni per il prossimo campionato; in attesa che venga ufficializzato l'accordo con il tecnico Benitez, cominciano a circolare voci di mercato molto interessanti.

Anche se la partenza di Cavani sembra cosa fatta, le alternative al "Matador" sono più che suggestive: Fernando Torres e Luis Suarez.

Operazioni sicuramente complicate, che con i soldi provenienti dalla cessione dell'uruguayano potrebbero, però, diventare meno complesse.

Ma gli interventi del ds Bigon non riguarderanno solamente l'attacco; infatti, in difesa si fanno i nomi di due calciatori già allenati da Benitez: Skrtel e Agger.

Oltre a questi due, i partenopei avrebbero un sogno nel cassetto, Javier Mascherano del Barcellona.

L'argentino difficilmente lascerà la Spagna, ma un suo acquisto sarebbe un vero e proprio colpo da novanta, vista la sua duttilità.

Mascherano potrebbe essere usato sia nel pacchetto arretrato che come regista a centrocampo.

Il tutto, comunque, si sbloccherà quando Benitez apporrà la sua firma sul contratto; Napoli attende con trepidazione l'annuncio del nuovo allenatore sul social network Twitter, come promesso da De Laurentiis.

Coppa Italia: Lulic fa trionfare la Lazio

La Lazio conquista la sesta Coppa Italia della sua storia, grazie alla vittoria ottenuta per 1-0 sulla Roma; mattatore dell'incontro Senad Lulic.

Il primo tempo è molto equilibrato, le squadre impensieriscono poco i portieri e al 45' è 0-0.

Nella ripresa stesso canovaccio, la partita è molto bloccata complice la paura di perdere, ma al 71' Lulic sfrutta una deviazione errata di Lobont e insacca il pallone in rete.

Andreazzoli inserisce Osvaldo, che non incide sul match; dopo 4 minuti di recupero, Orsato decreta il triplice fischio e fa partire la festa biancoceleste.

Per la compagine di Petkovic, oltre al trofeo vinto, la possibilità di partecipare alla prossima Europa League e alla Supercoppa Italiana con la Juventus.

Per la Roma la stagione si rivela fallimentare, nel prossimo anno spazio soltanto al campionato.

Bayern Monaco campione d'Europa

Bayern Monaco campione d'Europa: è questo il verdetto della Champions League 2012-2013.

I bavaresi riescono a spuntarla sul Dortmund ad un minuto dalla fine, cancellando l'incubo della finale persa l'anno scorso in casa con il Chelsea.

Nel primo tempo è la compagine di Klopp a giocare meglio e a sfiorare in più di una circostanza il gol, ma il risultato non varia fino al 45'.

Nella ripresa, al 60', Mandzukic sigla il gol che fa esultare lo spicchio dei tifosi del Bayern presenti a Wembley; passano solo 8 minuti e un rigore di Gundogan ristabilisce la parità in campo.

Il Bayern va vicinissimo al nuovo vantaggio con Robben, salva Subotic sulla linea; è lo stesso olandese all'89' a regalare il trionfo ai biancorossi.

Il pubblico va in estasi, le lacrime di Robben resteranno impresse nella storia: il Bayern è campione d'Europa per la quinta volta.

E' ufficiale: Walter Mazzarri nuovo tecnico dell'Inter

Mancava solo l'ufficialità, ora è arrivata anche quella: Walter Mazzarri, fresco di divorzio dal Napoli, siederà sulla panchina dell'Inter nella prossima stagione, in sostituzione dell'esonerato Stramaccioni.

A quest'ultimo non è stato perdonato da Moratti il clamoroso nono posto ottenuto nel torneo appena concluso e ha deciso di mandarlo via dopo una lunga riflessione.

Ecco il comunicato del club, che annuncia Mazzarrri: "Fc Internazionale comunica di aver raggiunto l'accordo con Walter Mazzarri, nuovo allenatore dell'Inter. Fc Internazionale ringrazia Andrea Stramaccioni per il grande impegno profuso e la professionalità dimostrata in un anno particolarmente difficile. L'accordo con Walter Mazzarri avrà durata biennale".

L'acquisizione dell'ex Sampdoria è un segnale molto forte che viene dato alle concorrenti: l'Inter punterà a vincere, anche perchè il campionato (esclusa Coppa Italia) sarà l'unico impegno stagionale dei nerazzurri.

Platini attacca Balotelli: "Non deve abbandonare il campo per il razzismo"

Il presidente dell'Uefa, Michel Platini, prende una dura posizione nei confronti di Mario Balotelli, che ha annunciato nelle scorse settimane di essere pronto a lasciare il terreno di gioco in caso di cori razzisti.

L'ex campione della Juventus ha dichiarato: "E' compito dell'arbitro e non dei giocatori gestire quelle situazioni. Se un calciatore esce, può essere sostituito, ma non vorrei che giocatori stanchi ne approfittassero. Bisognerà usare il buon senso".

Queste parole sono destinate a far discutere e, nonostante Platini non abbia nominato esplicitamente Balotelli, non è escluso che il milanista possa replicare.

Ricordiamo, comunque, che l'Uefa ha inasprito le sue sanzioni per contrastare il fenomeno del razzismo; un atleta che si distingue per un gesto razzista sarà punito con un minimo di 10 giornate di squalifica, mentre se ad insultare saranno gli spettatori, inizialmente verranno chiusi settori dello stadio, poi si passerà alla chiusura totale.

Le società, inoltre, saranno costrette a pagare una multa salatissima: ben 50mila euro.

Inter: insieme a Mazzarri arriva Nainggolan?

Sono ore frenetiche in casa Inter: il presidente Moratti sta cercando di chiudere il rapporto con Stramaccioni per tesserare subito dopo l'ormai ex tecnico del Napoli, Mazzarri.

Anche quest'ultimo, però, è a colloquio con i partenopei per trovare un accordo sulla buonuscita, che sarà sicuramente raggiunto a breve.

Insieme all'ex Sampdoria e Reggina potrebbe essere acquistato dal Cagliari Nainggolan, inseguito dai principali club italiani.

Non dovrebbe, invece, approdare in nerazzurro Zuniga; sulla corsia di sinistra Mazzarri punterebbe su Alvaro Pereira, vicino alla riconferma.

Per quanto riguarda la difesa, se Ranocchia dovesse decidere di andare via, sarebbe già pronta l'alternativa: Diakitè della Lazio.

Il francese è finito ai margini della società biancoceleste e si accaserà sicuramente altrove.

Il tutto dipenderà comunque dalla firma del nuovo allenatore; la speranza del presidente interista è chiudere quanto prima la trattativa con Mazzarri per poi gettarsi ufficialmente sul mercato.

Napoli-Benitez: è fatta

E' praticamente fatta: Rafa Benitez siederà sulla panchina del Napoli nella prossima stagione; è questa la notizia che trapela dopo l'incontro a Roma avuto dal direttore sportivo azzurro Bigon e l'agente del tecnico spagnolo, Quillon.

L'accordo economico sarebbe, quindi, stato trovato e in settimana De Laurentiis potrebbe già annunciare ufficialmente su Twitter il suo nome.

Ricordiamo, infatti, che il patron partenopeo ha dichiarato nei giorni scorsi di avere intenzione di usare il social network come mezzo di comunicazione per la nomina del nuovo trainer.

Benitez, che dovrà saper fare i conti con la pesante eredità lasciata da Mazzarri, è reduce dal trionfo in Europa League con il Chelsea.

L'ex Liverpool ritornerà in Italia a distanza di 3 anni, quando fu assunto dall'Inter nella stagione 2010-2011; nel suo palmarès con i nerazzurri, la conquista della Coppa del Mondo per club grazie alla vittoria per 3-0 ottenuta in finale con i congolesi del Mazembe.

La Juventus è in trattativa con Higuain. Ma il Real chiede Vidal

Marotta e Paratici sono ufficialmente in trattativa con il Real Madrid per cercare di portare alla Juventus l'attaccante madridista Gonzalo Higuain, prima scelta per il reparto offensivo.

La richiesta di Perez si aggira sui 30 milioni di euro, la Juventus ne ha offerti 22, ma per il momento non basterebbero a convincere il Real.

Oltre al cash, però, la dirigenza delle "Merengues" vorrebbe "rubare" ai bianconeri il cileno Vidal, artefice di un campionato a ritmi elevati con la maglia juventina.

Antonio Conte non è intenzionato a privarsi dell'ex Bayer Leverkusen, ma un possibile rifiuto potrebbe compromettere l'affare Higuain.

Nel caso in cui quest'ultimo non dovesse essere acquisito dalla Juventus, si proverà a contattare il City per Tevez e in alternativa la Fiorentina per Jovetic.

Il mercato non si è ancora aperto, ma la Juventus è già in gran fermento per regalare al suo tecnico una squadra competitiva soprattutto in Europa, dopo le pesanti sconfitte subite ai quarti di finale della Champions League con il Bayern Monaco.

Milan: via Allegri e Tassotti, arrivano Seedorf e Maldini

Manca soltanto l'annuncio ufficiale, ma è praticamente certo l'addio di Massimiliano Allegri al Milan; a sorpresa, però, insieme a lui partirà Mauro Tassotti, destinazione Roma.

Il presidente rossonero Silvio Berlusconi ha già pronte le alternative: si tratta di Clarence Seedorf, che siederà sulla panchina milanista, mentre l'ex capitano Paolo Maldini farà da vice all'olandese.

Non tutta la tifoseria milanista è euforica, perchè temono che Seedorf non sia ancora all'altezza di allenare un club così importante, visto che quella di Milano sarebbe la sua prima esperienza da tecnico.

Nel caso in cui la trattativa con l'ex centrocampista non dovesse andare in porto, Berlusconi contatterà un'icona del calcio rossonero, Marco Van Basten, ma per il momento tutte le attenzioni sono rivolte esclusivamente su Seedorf.

Della Valle rassegnato: "Jovetic andrà via"

Il presidente della Fiorentina, Andrea Della Valle, incalzato su Stevan Jovetic, ha ammesso che non ci sono molte possibilità di veder giocare il montenegrino in viola anche l'anno prossimo: "Bisognerà capire dove lui vuole andare; io sono disposto a cederlo per 25-30 milioni".

Nonostante la grande rivalità, Della Valle non ha voluto sbattere la porta in faccia alla Juventus: "Può essere ceduto alla Juve, come a Manchester o al Liverpool".

Il numero uno della società ha fatto intendere che con i soldi guadagnati dalla ormai certa vendita di Jovetic, si potrà investire sul mercato, acquistando quei giocatori utili per fare l'ulteriore salto di qualità.

L'ex Partizan Belgrado milita nella Fiorentina dal 2008 e ha totalizzato 116 presenze in campionato, andando a segno 35 volte; 10 gol in 26 partite disputate, invece, il suo score con la maglia del Montenegro.

Cavani al City: De Laurentiis conferma la trattativa

Adesso è praticamente ufficiale: il Napoli è in trattativa con il Manchester City per la cessione del bomber uruguayano Edinson Cavani.

A confermarlo il presidente azzurro Aurelio De Laurentiis, che ha incaricato il direttore sportivo Bigon di parlare con gli inglesi.

Ma la novità sostanziale è che il patron napoletano chiederà in cambio ai "Citizens" Edin Dzeko, ormai in rotta con la seconda squadra di Manchester.

Inoltre, in caso di approdo di Benitez sulla panchina del Napoli, potrebbe accasarsi in Campania anche Torres, pupillo del tecnico ex Inter.

Le prossime ore saranno decisive su questi fronti, Napoli è in spasmodica attesa per le decisioni del presidente.

Roberto Mancini torna all'Inter?

Suggestiva e clamorosa ipotesi per la panchina dell'Inter nella prossima stagione: Massimo Moratti starebbe pensando ad un ritorno in nerazzurro di Roberto Mancini, da poco sollevato dall'incarico dallo sceicco del Manchester City.

Prima di tutto occorrerà interrompere il rapporto con Stramaccioni (per lui si parla di Under 21), e poi provare a convincere lo jesino a sedersi nuovamente a "San Siro".

L'alternativa si chiamerebbe Walter Mazzarri, che ha annunciato la fine del suo ciclo a Napoli; la trattativa per Mazzarri potrebbe rivelarsi più semplice, mentre è un po' più dura con Mancini.

Quest'ultimo potrebbe pretendere un'Inter subito vincente, cosa che non sarà per niente facile, visto il pessimo nono posto ottenuto quest'anno.

Nei prossimi giorni, comunque, il presidente nerazzurro dovrà necessariamente sciogliere ogni dubbio per cominciare a preparare il prossimo torneo, che vedrà l'Inter impegnata solo in campionato e Coppa Italia.

Serie A: Milan in Champions, Udinese in Europa League

L'ultima giornata del campionato di Serie A regala al Milan il terzo posto e la conseguente qualificazione ai preliminari di Champions League, grazie al 2-1 rifilato in trasferta al Siena.

Sono i toscani a portarsi avanti con un colpo di testa di Terzi, ma dall'83' all'86' i rossoneri rimontano con un rigore di Balotelli (dubbio) e un gol di Mexes.

Va, dunque, in Europa League la Fiorentina, vittoriosa 5-1 a Pescara in virtù di una tripletta di Ljaijc e le reti di Mati Fernandez e Jovetic.

Europa anche per una straordinaria Udinese, che si impone 5-2 a Milano con l'Inter compiendo l'ennesima impresa della sua storia; decisivi i gol realizzati da Pinzi, Domizzi, Di Natale, Gabriel Silva e Muriel.

Termina 2-1 Roma-Napoli; i giallorossi vanno sul doppio vantaggio con Marquinho e Destro, Cavani sigla la sua 29° rete stagionale che rende meno amara la sconfitta.

Questi gli altri risultati maturati: Cagliari-Lazio 1-0, Palermo-Parma 1-3 e Torino-Catania 2-2.

Tabù Samp: Juventus ancora sconfitta

La Juventus conclude la stagione 2012-2013 con una sconfitta, comunque assolutamente indolore con la Sampdoria, visto che i bianconeri hanno conquistato lo scudetto da diverse settimane.

A destare curiosità, però, è uno strano tabù che sta perseguitando la squadra di Conte: la Samp è l'unica formazione che non è stata battuta dalla Juve e anche questa sera i blucerchiati hanno mantenuto la buona tradizione vincendo 3-2.

Ricordiamo che all'andata la compagine genovese si era imposta allo "Juventus Stadium" 2-1.

Eder su rigore, De Silvestri e Icardi fanno terminare nel migliore dei modi il campionato doriano; grande merito va dato sicuramente a Delio Rossi, bravissimo e coraggioso a prendere in eredità una situazione difficile dopo l'esonero di Ciro Ferrara.

Volendo dare un voto alla stagione delle due formazioni, la "Vecchia Signora" si prende un 9.5, mentre la Samp un positivo 6.5.

Sassuolo e Verona in Serie A, tragedia Lega Pro per Ascoli e Vicenza

Al termine della 42° giornata di Serie B, possono finalmente festeggiare la promozione in A sia Sassuolo che Verona; i primi battono 1-0 il Livorno al 96' grazie ad un gol di Missiroli, conquistano la prima posizione ed entrano di diritto nella storia, non avendo finora mai calcato i campi della Serie A.

Per quanto riguarda i veronesi, la squadra di Mandorlini impatta 0-0 in casa con l'Empoli e si guadagna il pass per la massima serie.

Fondamentale anche il successo del Brescia, che supera 2-0 al "Rigamonti" il Varese (gol di Zambelli e Caracciolo) e si qualifica alla lotteria playoff.

Le gare valide per gli spareggi promozione saranno le seguenti: Livorno-Brescia ed Empoli-Novara.

Non si disputeranno i playout, infatti, Ascoli e Vicenza non riescono ad ottenere i tre punti e retrocedono direttamente in Prima Divisione.

Gli abruzzesi perdono addirittura 1-0 a Cittadella, mentre i veneti non vanno oltre lo 0-0 casalingo con la Reggina.

Coppa del Re: festeggia l'Atletico Madrid

Nella finale di Coppa del Re tra le due squadre di Madrid, Real e Atletico, a prevalere sono i "Colchoneros" di Diego Simeone, che battono 2-1 i "Merengues" ai tempi supplementari.

Nella prima frazione di gioco, Cristiano Ronaldo porta in vantaggio al 14' il Real con un gran colpo di testa, che rende vano il tuffo del portiere Courtois.

L'Atletico Madrid non si arrende e al 35' Diego Costa pareggia con un preciso diagonale di sinistro, sfruttando a dovere una straordinaria giocata di Radamel Falcao.

A pochi minuti dal termine del primo tempo, Ozil colpisce un palo clamoroso, che spaventa la Madrid biancorossa.

Nella ripresa, la squadra di Mourinho prende altri due legni prima con Benzema e poi con Ronaldo; al 76' espulso il tecnico portoghese per proteste.

Il risultato non cambia e il match va ai tempi supplementari; il Real prova a pressare l'Atletivo, ma al 98' è Miranda a regalare il 2-1 alla compagine biancorossa.

Al 114', inoltre, si scatena una rissa per una brutta reazione di Ronaldo, che riceve l'espulsione diretta.

Dopo 5 minuti di recupero, l'arbitro Gomez decreta il triplice fischio, che permette a Simeone & Co di alzare il trofeo e superare il Real dopo ben 14 anni dall'ultima vittoria.

Juventus tentata da Tevez

Spunta un altro nome nella lunga lista dei top player stipulata dalla Juventus e dal confermato tecnico Antonio Conte: Carlitos Tevez.

L'attaccante argentino del Manchester City non avrebbe più voglia di giocare in Inghilterra e sarebbe pronto ad affrontare una nuova avventura.

I bianconeri sperano di poterselo regalare a stretto giro, ma il nodo principale è rappresentato dall'ingaggio, visto che Tevez guadagna ben 8 milioni di euro all'anno.

Sarebbe auspicabile un sacrifico anche da parte dell'ex United, per il momento, però, si tratta solo di primi contatti, che dovranno intensificarsi alla riapertura ufficiale del mercato.

Psg choc: offerti 100 milioni al Real per Ronaldo

Secondo quanto scritto dal giornale francese "L'Equipe", il Psg dello sceicco Al-Khelaifi avrebbe offerto al Real Madrid la bellezza di 100 milioni di euro per strappare Cristiano Ronaldo.

Inoltre, il calciatore portoghese percepirebbe 18 milioni di euro a stagione, cifra record che lo farebbe diventare il giocatore più pagato in Europa.

Se questa proposta dovesse essere confermata ufficialmente, Florentino Perez non potrà permettersi di rispondere negativamente, così come lo stesso CR7.

In Liga spagnola, Ronaldo ha messo a segno 146 reti su 135 partite disputate; 38 i gol realizzati con il Portogallo in 102 apparizioni.

Milan: preso Poli dalla Sampdoria

Anche se per l'ufficialità bisognerà attendere qualche settimana, il Milan anticipa tutti e acquista dalla Sampdoria Andrea Poli, centrocampista classe 1989, con un passato all'Inter nella stagione 2011-2012.

La società rossonera si assicura il giocatore per sei milioni di euro e farà firmare all'ormai ex doriano un contratto di durata quadriennale.

Niente da fare per la Juventus, che cercò Poli già nel mercato invernale di gennaio; ora, per il giovane calciatore si prospetta un futuro a forti tinte rossonere.

Con la maglia blucerchiata, Poli ha collezionato in totale 83 presenze, impreziosite da 3 reti; inoltre, ha disputato anche 2 gare con la Nazionale italiana, il 15 agosto 2012 con l'Inghilterra e lo scorso 21 marzo con il Brasile.

Europa League: Chelsea campione al 92'

Finale di Europa League al cardiopalmo quella disputata tra Benfica e Chelsea: i londinesi riescono a spuntarla 2-1 al 92', grazie ad un colpo di testa di Ivanovic e portano a casa la coppa.

I portoghesi di Jorge Jesus partono meglio, la supremazia sembra molto netta, ma il risultato non si sblocca e il primo tempo termina a reti bianche.

Nella ripresa, all'11', "El Nino" Torres porta in vantaggio i "Blues"; il Benfica non ci sta e al 23' Oscar Cardozo realizza un calcio di rigore, che ristabilisce la parità in campo.

Lampard colpisce all'87' una clamorosa traversa e, quando il match sembrava dovesse finire ai supplementari, Ivanovic manda in estasi il pubblico inglese con uno stacco imperioso che fulmina Artur.

Chelsea campione d'Europa, Benitez può festeggiare, nonostante il suo futuro sia ormai lontano da Londra.

Ibrahimovic gela la Juventus: "Resterò al Psg"

Zlatan Ibrahimovic, sulle cui tracce si era mobilitata la Juventus, cerca di rimuovere qualsiasi dubbio sul suo prossimo futuro e sul sito ufficiale del club parigino annuncia: "Ho ancora due anni di contratto con il Psg, che ha un grande progetto e io mi sento parte di questo processo di crescita".

Ora, bisognerà capire se queste dichiarazioni siano solo di "facciata" per provare a sviare le voci di mercato, oppure se c'è qualcosa di vero nelle sue parole.

E' certo che se Ibra dovesse rimanere a Parigi, Leonardo potrebbe andare via a causa dei rapporti sicuramente non idilliaci tra i due, come dimostra l'ultimo litigio avvenuto negli spogliatoi durante i festeggiamenti dello scudetto.

Il brasiliano potrebbe far comodo all'Inter, che ritroverebbe Leonardo, stavolta però in veste di dirigente e operatore di mercato, ma tutto dipenderà dalle decisioni che vorrà prendere il presidente della compagine francese.

Balotelli rapinato in casa

Weekend da dimenticare per Mario Balotelli: oltre ai brutti cori razzisti ricevuti durante il match tra Milan e Roma, l'attaccante della Nazionale è stato rapinato in casa proprio domenica sera.

I rapinatori che si sono intrufolati nella villa di Limido Comasco hanno rubato soltanto due maglie e i video delle telecamere di sorveglianza.

Il calciatore rossonero, una volta accertato i furti, ha chiamato prima la società del Milan e poi i carabinieri per avvisarli dell'intrusione dei ladri.

I legali di Balotelli hanno immediatamente presentato una denuncia contro ignoti, con lo scopo di fare chiarezza sulla vicenda.

Roberto Mancini esonerato dal City

Roberto Mancini non è più l'allenatore del Manchester City: a comunicarlo la stessa società inglese, che ha deciso di affidare temporaneamente la panchina a Brian Kidd.

Il tecnico italiano ha pagato pesantemente la clamorosa sconfitta nella finale di Fa Cup con il Wigan; in questa stagione, i Citizens si sono qualificati alla prossima Champions League, ma non hanno alzato nemmeno un trofeo.

Per il prossimo campionato, il Manchester City dovrebbe tesserare Pellegrini, mentre Mancini potrebbe andare a Parigi, dove sostituirebbe il partente Carlo Ancelotti.

Agnelli chiarisce posizione Conte: "Vuole vincere ancora"

Il presidente della Juventus, Andrea Agnelli, ha voluto spiegare a Sky la situazione Conte, che appare ancora in stand-by.

Il patron bianconero ha smentito le notizie riguardanti problemi economici sulla mancata riconferma ufficiale dell'ex Siena, ma ha aggiunto: "Conte ha chiesto certezze per il futuro perchè vuole continuare a vincere.Queste, purtroppo, non le può dare nessuno, anche se la nostra ambizione è quella".

Agnelli ha, infine, svelato quando si potrebbe delineare meglio la vicenda: "Conte si merita una settimana di riposo, poi vedremo".

In caso di addio, sarebbero pronti alla finestra il Chelsea e il Psg, alla ricerca di un nuovo tecnico, visto che sono ormai scontate le partenze di Benitez e Ancelotti.

Pirlo al Real Madrid: affare possibile?

E' clamorosa l'ultima indiscrezione di mercato che arriva da Madrid: il Real starebbe per chiedere ufficialmente alla Juventus Andrea Pirlo, uno degli artefici delle vittorie bianconere in questi due anni.

Carlo Ancelotti, prossimo a sostituire Josè Mourinho sulla panchina delle Merengues, sarebbe entusiasta di poterlo allenare di nuovo dopo l'esperienza a Milano, sponda rossonera.

Il contratto del centrocampista della Nazionale scadrà nel 2014 e, visto che la Juve pare non abbia intenzione di rinnovarglielo, potrebbe decidere di cederlo quest'estate per ottenere cash.

Il bresciano ha totalizzato con la "Vecchia Signora" 68 presenze in campionato e 8 reti all'attivo; 97 le gare disputate con l'Italia, impreziosite da 11 marcature.

Milan-Roma: nessun gol e due espulsioni

Nel posticipo della 37° giornata, Milan e Roma impattano sullo 0-0 e per i rossoneri la qualificazione ai preliminari della prossima Champions League è rimandata all'ultimo turno di campionato.

Infatti, la squadra di Allegri è terza a +2 sulla Fiorentina, dunque, in caso di vittoria a Siena la terza piazza sarebbe sicura.

Nel primo tempo, Roma più insidiosa, anche se Abbiati non corre grandissimi rischi, lo stesso Lobont, mai impensierito seriamente dall'attacco milanista.

Al 40', però, il match potrebbe cambiare in virtù dell'espulsione di Muntari per proteste, ma nella ripresa la compagine allenata da Andreazzoli non sfrutta la superiorità numerica.

Nei minuti finali, precisamente al 91', rosso anche per il capitano romanista Totti, che colpisce Mexes con una manata al volto.

Non resta, ora, che attendere domenica prossima per avere il verdetto definitivo per il restante posto Champions, mentre la Roma non può più raggiungere la zona europea e dovrà cercare di vincere la Coppa Italia per poter partecipare all'Europa League.                  

Serie B: vince il Verona, pareggia il Sassuolo. Ma ancora nessuno in A

Campionato elettrizzante quello di Serie B, dove a una sola giornata dal termine, nessuna compagine è riuscita a centrare la promozione in Serie A.

Il Sassuolo rimane primo in virtù del pareggio per 2-2 ottenuto a Lanciano, ma non può festeggiare matematicamente; Vastola porta in vantaggio gli abruzzesi, Berardi e Chibsah ribaltano il risultato, ma Piccolo ristabilisce poco dopo la definitiva parità.

Domina e vince a Castellamare di Stabia il Verona di Mandorlini, trascinato dalle reti messe a segno da Cacia, doppietta, e Martinho.

I veneti riagguantano il secondo posto ai danni del Livorno e potranno conquistare l'aritmetica promozione in A in caso di vittoria sull'Empoli.

Resta in corsa per i playoff proprio la squadra di Sarri, che con un gol di Croce supera il Cittadella e sale a quota 72 punti, -8 dal Livorno.

In zona salvezza, fondamentale successo esterno a Modena per il Vicenza, grazie ad una rete realizzata da Mustacchio.

Pareggia 1-1 al "Del Duca", invece, l'Ascoli, fermato dalla Ternana; vantaggio bianconero con Ricci, pari umbro con Vitale su rigore.

Questi gli altri risultati maturati questo pomeriggio: Bari-Cesena 2-1, Padova-Spezia 1-1, Pro-Vercelli-Novara 1-2 e Reggina-Grosseto 1-0.

Belingheri e Dionisi trascinano il Livorno

L'anticipo della 41° giornata di Serie B regala una nettissima vittoria del Livorno, che si sbarazza 3-0 del Brescia e balza al secondo posto a quota 80 punti, +2 sul Verona, impegnato domani a Castellamare di Stabia.

I labronici passano in vantaggio già all'11', quando Belingheri sfrutta una respinta errata di Arcari e insacca il pallone in rete.

Al 25' ancora indecisione del portiere lombardo su conclusione di Emerson, sulla sfera si avventa ancora Belingheri che realizza la sua doppietta personale.

La compagine di Calori non riesce mai a reagire e la superiorità livornese è schiacciante sia dal punto di vista del gioco che su quello fisico.

Nella ripresa, c'è gloria per Dionisi, che di destro infila Arcari per la terza volta chiudendo di fatto il match.

Nel Brescia entrano in campo Sodinha e Benali, ma l'inerzia della gara non cambia e, dopo 3 minuti di recupero, l'arbitro Candussio manda tutti negli spogliatoi.

Brocchi: addio al mondo del calcio

Cristian Brocchi ha deciso di ritirarsi dal mondo del calcio per via dei tanti guai fisici che gli hanno impedito di disputare la maggior parte delle partite in questa stagione e non solo.

La Lazio ha emesso un comunicato stampa, che recita: "Lo staff medico, in accordo con l'atleta, comunica che nonostante tutti i tentativi terapeutici effettuati, conservativi e chirurgici, si è verificata definitivamente l'impossibilità a riprendere la consueta e regolare attività professionale".

Il club ha voluto ringraziare il giocatore e gli ha augurato una carriera gloriosa al di fuori del terreno di gioco.

Brocchi ha giocato dal 2008 al 2013 111 partite di campionato con i biancocelesti mettendo a segno 2 reti, 53 i gettoni di presenza collezionati in precedenza con la maglia del Milan, impreziositi da una rete.

Le altre squadre in cui il centrocampista ha militato nella sua carriera sono: Fiorentina, Inter, Verona, Lumezzane e Pro Sesto.

Spunta ipotesi Montella per il Napoli

Nonostante il raggiungimento del secondo posto e della conseguente qualificazione diretta alla prossima Champions League, le strade tra Walter Mazzarri e il Napoli sembrano destinate a dividersi.

Il tecnico ex Sampdoria sarebbe finito nel mirino della Roma, che sta cercando un sostituto di Andreazzoli, mentre nelle ultime ore è spuntata una suggestiva ipotesi per la panchina azzurra.

Aurelio De Laurentiis proverà a strappare alla Fiorentina Vincenzo Montella, autore di uno straordinario campionato.

Lo stesso tecnico ha affermato di essere interessato ai partenopei: "C'è simpatia verso il Napoli, magari un giorno lo allenerò; sono comunque ancora giovane".

Le dichiarazioni dell'ex romanista potrebbero accelerare la trattativa, anche se Della Valle farà di tutto per trattenerlo.

Ora, non resta che attendere le restanti due gare di campionato per scoprire le decisioni ufficiali di entrambi gli allenatori.

Pesanti multe per Atalanta e Juventus

Il Giudice Sportivo Tosel ha punito con 50mila euro di multa a testa Juventus e Atalanta, oltre a comminarli una diffida.

Motivo della decisione gli scontri tra le due tifoserie al minuto 28, che ha costretto il direttore di gara a sospendere l'incontro per 8'.

La sanzione è stata di minore entità per la fattiva collaborazione delle società, che hanno subito condannato e cercato di far calmare gli animi alle due rispettive tifoserie.

Dovranno pagare ammende anche Pescara (5mila), Napoli e Lazio (3mila ciascuno).

Per quanto riguarda i calciatori, sono 15 quelli squalificati: Pirlo, Cigarini, Stendardo, Edgar Barreto, Gilardino, Kone, Perez, Luciano, Papp, Rolin, Pereira, Juan Jesus, Gobbi, Rizzo e Rosina.

Napoli in Champions, Siena quasi in B

Il turno infrasettimanale del campionato di Serie A, valido per la 36° giornata, decreta un importante verdetto: il Napoli si qualifica direttamente alla prossima Champions League grazie al 3-0 rifilato al Bologna.

Al "Dall'Ara" i partenopei sono trascinati dalle reti di Hamsik, Cavani su rigore e Dzemaili.

Vince ancora la Juventus, che espugna Bergamo 1-0 con un gol di Alessandro Matri, che permette ai bianconeri di salire a quota 86 punti.

Tonfo casalingo per l'Inter, sconfitta 3-1 in casa dalla Lazio; un autogol di Handanovic, Hernanes e Onazi riavvicinano i biancocelesti in zona Europa League.

Fiorentina corsara a Siena con un rete di Gonzalo Rodriguez; i viola ipotecano la quarta posizione, mentre per i senesi la B è quasi certa.

Situazione delicatissima anche per il Palermo, superato al "Barbera" 3-2 dall'Udinese; la retrocessione per la squadra di Sannino si fa sempre più vicina, i friulani agguantano invece il quinto posto.

Gli altri due match in programma offrono lo 0-0 tra Torino e Genoa e l'1-1 tra Sampdoria e Catania.

Ferguson dà l'addio al Manchester United

Ora è ufficiale: Alex Ferguson lascerà il Manchester United e il mondo del calcio a fine stagione; il tecnico, 71 anni, dà l'addio ai "Red Devils" dopo ben 27 anni ricchi di successi.

L'allenatore scozzese ha da poco vinto la Premier League, permettendo allo United di conquistare il suo 20° scudetto, 13° del ciclo Ferguson.

Queste le dichiarazioni rilasciate alla stampa inglese: "E' il momento giusto per una decisione molto difficile; era importante per me lasciare la struttura nelle migliori e più forti condizioni possibili. Sono molto orgoglioso di assumere il ruolo di ambasciatore del club nel mondo e vorrei, infine, fare un ringraziamento a mia moglie, fondamentale per tutta la mia carriera".

In casa Manchester può adesso cominciare il toto-panchina e secondo le ultime notizie, non è escluso un clamoroso approdo di Josè Mourinho.

Conte show: "Non mi bastano Higuain e Ibrahimovic per la Champions"

Antonio Conte, fresco vincitore del suo secondo scudetto consecutivo da allenatore con la Juventus, ha rilasciato importanti dichiarazioni alla Gazzetta dello Sport.

Il tecnico ex Siena ha un'idea ben precisa per la vittoria Champions League: "Gli acquisti di Ibrahimovic e Higuain non basterebbero per conquistare la coppa; l'obiettivo è prendere esempio dal modello Bayern Monaco".

I tre ingredienti per affermarsi in Europa, secondo Conte, sono proprio quelli che hanno contraddistinto i bavaresi negli ultimi anni: organizzazione di gioco, società che è pronta a spendere con obiettivi mirati e gestione oculata del settore giovanile.

Andrea Agnelli è avvisato e dovrà rispettare questi parametri se vorrà contare su Conte anche nella prossima stagione.

Sassuolo: festa per la A rimandata ancora

Iniziano davvero a preoccuparsi i tifosi del Sassuolo, visto che la loro squadra ha fallito anche il secondo match point per ottenere la Serie A matematica.

I neroverdi, infatti, non sono andati oltre l'1-1 con il Padova; la squadra di Di Francesco era passata in vantaggio con Terranova dopo appena 2 minuti, il quale aveva trasformato un calcio di rigore.

Al 25', però, una prodezza di Cutolo aveva ammutolito i 4mila sostenitori modenesi presenti sugli spalti del "Braglia" e pronti a festeggiare.

Adesso il Sassuolo comanda sempre la classifica con 81 punti, ma con soli 3 e 4 punti di margine su Verona e Livorno; il discorso promozione è quindi tutt'altro che chiuso, non resta che aspettare il prossimo weekend di campionato.

Pogba sputa Aronica: tre giornate di squalifica

Paul Pogba è stato squalificato per tre giornate dal Giudice Sportivo perchè reo di aver sputato ad Aronica, durante il match di campionato tra Juventus e Palermo.

Un gesto deprecabile che Tosel ha deciso di punire severamente, senza fornire alcuna attenuante al giocatore.

Oltre al francese, fermato per due turni Ljajic, mentre dovranno scontare una giornata i seguenti calciatori: Felipe, Domizzi, Lucarelli, Boateng, Donati, Guarente, Danilo e Pinzi.

Per quanto riguarda le società, multa di 10mila euro all'Inter per aver intonato cori ingiuriosi "espressione di discriminazione territoriale" nei confronti dei tifosi del Napoli e 5mila euro di ammenda proprio alla società partenopea per lancio di un fumogeno nel settore dove erano assiepati i sostenitori nerazzurri.

Cavani dà spettacolo: tripletta all'Inter

Il Napoli annienta 3-1 l'Inter e ipoteca il secondo posto, utile per la conquista diretta della Champions League.

A trascinare i partenopei ci pensa il solito uragano Cavani, autore di una partita pazzesca coronata con una magnifica tripletta.

Il match si sblocca già al 3' con un destro vincente dell'uruguayano che batte Handanovic; al 22', però, l'Inter si guadagna un calcio di rigore, trasformato con qualche patema d'animo da Alvarez, visto che De Sanctis aveva intuito la traiettoria.

Al minuto 33, è la squadra di Mazzarri a beneficiare di un penalty, realizzato sempre da Cavani, che raggiunge quota 100 gol con la maglia azzurra.

I nerazzurri non reagiscono e al 78' ancora il "Matador" chiude la partita mettendo a segno il definitivo 3-1.

Per la squadra allenata da Stramaccioni si fa sempre più utopistica la possibilità di partecipare alla prossima Europa League e il tecnico appare sempre più lontano dall'Inter.

Juventus campione d'Italia

La Juventus supera 1-0 in casa il Palermo e si aggiudica il suo 29° scudetto (31° per i tifosi che reclamano i due revocati per Calciopoli) con tre giornate d'anticipo.

I bianconeri festeggiano il tricolore grazie ad un rigore di Vidal al 59', anche se ricordiamo che alla squadra di Conte bastava un pari per vincere.

La Juve ha ottenuto 83 punti ed è a +14 sul Napoli, che stasera giocherà con l'Inter; anche in caso di successo dei partenopei, gli 11 punti sarebbero ormai impossibili da colmare.

Per quanto riguarda le altre, preziosissima vittoria del Milan, che si avvicina sempre più al terzo posto e, dunque, ai preliminari di Champions League con un gol di Balotelli.

Domina 6-0 la Lazio, che si sbarazza del Bologna in virtù di una strepitosa "manita" di Klose; in chiave salvezza, 4-1 del Genoa sul Pescara scaturito dalle reti di Borriello, doppietta, di Floro Flores e Bertolacci.

Questi gli altri risultati: Catania-Siena 3-0 e Parma-Atalanta 2-0.

Osvaldo firma il colpaccio della Roma a Firenze

Nonostante una partita di sofferenza, la Roma riesce a spuntarla 1-0 al "Franchi" di Firenze grazie ad una rete di Osvaldo al 91' e sale a 58 punti mettendosi a -3 proprio dal quarto posto occupato dai viola.

Il primo tempo è molto equilibrato, anche se l'occasione migliore ce l'ha la Fiorentina con Jovetic, bravissimo Lobont a mandare la sfera sul palo.

Nella ripresa, la squadra di Montella preme sull'acceleratore e sfiora in tantissime circostanze la marcatura; Pizarro è il giocatore che va più vicino alla rete e colpisce anche un clamoroso palo al 90'.

Nei minuti finali, a sorpresa, Osvaldo di testa fa esplodere lo spicchio dello stadio dove erano presenti i tifosi giallorossi.

Continua, dunque, il grande cammino di Andreazzoli, che oltre alla vittoria della Coppa Italia spera di posizionarsi almeno in quinta piazza; si allontana forse definitivamente il sogno Champions League per la Viola, che comunque cercherà nelle prossime due giornate di consolidare un piazzamento valido per la qualificazione all'Europa League.

Serie B: solo pari per il Livorno, vince il Brescia

Nella 40° giornata di Serie B, il Livorno viene agguantato nei minuti di recupero dalla Ternana ed è costretto a scendere al terzo posto, in favore del Verona che conquista la seconda piaz

za.

I labronici realizzano l'1-0 con un colpo di testa di Belingheri, ma è Carcuro a pareggiare; caos a Vicenza, dove la partita è ancora in corso a causa di una lunghissima sospensione del match provocata da un tentativo di sfondamento dei tifosi vicentini, i quali non accettavano il pesantissimo 5-1 subito.

Perde malamente in casa il Novara di Aglietti, battuto dal Bari in virtù della rete messa a segno da Caputo.

Subisce il pari al 95' il Varese, che si fa rimontare dallo 0-2 al 2-2 mettendo così a rischio la posizione nella griglia playoff.

Importantissimo successo interno per il Brescia, vittorioso 3-2 con l'Ascoli e trascinato da uno spettacolare Caracciolo, autore di una tripletta.

In chiave salvezza, preziosissima affermazione esterna per la Reggina, che stende 2-1 in rimonta il Cittadella.

Questi gli altri risultati maturati in giornata: Cesena-Juve Stabia 3-1, Crotone-Modena 2-1 e Spezia-Lanciano 1-1.

Allegri alla Roma: è fatta

Il Corriere della Sera ne è certo, Massimiliano Allegri lascerà il Milan a fine stagione e avrebbe già firmato un contratto triennale con la Roma.

Il tecnico ex Cagliari ha rifiutato la proposta dell'Inter preferendo l'opzione giallorossa; ricordiamo che la società capitolina teneva da tempo sotto osservazione l'allenatore e il presidente Pallotta è finalmente riuscito a convincerlo.

Allegri, dunque, anticipa a sorpresa la possibile decisione di Berlusconi che aveva intenzione di esonerarlo e fa scattare adesso la sfida per assicurarsi la panchina rossonera.

Sono al momento tre i favoriti, tutti ex calciatori del Milan: l'indimenticato Van Basten e i centrocampisti Seedorf e Van Bommel.

Serie B: Verona sente odore di A, Pro Vercelli in Prima Divisione

Il Verona di Mandorlini supera 3-1 al "Bentegodi" la Pro Vercelli e sale momentaneamente in seconda posizione a quota 78 punti; per i piemontesi, invece, la retrocessione in Prima Divisione si materializza matematicamente.

I gialloblu passano in vantaggio al 35' con una conclusione vincente di Cacciatore, abile ad inserirsi in area di rigore e a battere Valentini.

Nella ripresa, al 52' Gomez mette al sicuro il match realizzando la rete del raddoppio; 20 minuti dopo è Sgrigna a porta sguarnita a sigillare il punteggio chiudendo definitivamente la pratica.

All'85' c'è gioia personale solo per Iemmello, che sigla il gol della bandiera che rende un po' meno amara la sconfitta della sua squadra.

Ora il Verona dovrà attendere i risultati di Livorno ed Empoli per capire in quale situazione si troverà a sole due giornate dalla fine del campionato, mentre la compagine di Braghin accompagna mestamente e meritatamente il Grosseto in Lega Pro.

Europa League: Chelsea-Benfica è la finalissima

Come da pronostico, saranno Chelsea e Benfica le due squadre che si affronteranno il prossimo 15 maggio ad Amsterdam nella finale valevole per l'assegnazione dell'Europa League.

I Blues hanno superato 3-1 il Basilea e con lo stesso risultato i portoghesi hanno avuto la meglio sul Fenerbahce.

La compagine allenata da Benitez passa in svantaggio a causa di una rete di Salah a fine primo tempo; nella ripresa, però, dominio assoluto del Chelsea, che segna tre gol con Torres, Moses e una super prodezza di David Luiz.

Il Benfica, che doveva recuperare l'1-0 subito all'andata ad Istanbul, si porta avanti con Gaitan dopo appena 9 minuti, ma al 23' Kuyt su rigore ristabilisce la parità.

Alla formazione guidata da Jorge Jesus servirebbero adesso due reti per qualificarsi, che arrivano grazie ad una doppietta di Oscar Cardozo al 35' e al 21' del secondo tempo.

Nonostante le sconfitte, meritano plausi sia il Fenerbahce che il Basilea, autori di un'Europa League davvero al di sopra di ogni più rosea aspettativa.