La Supercoppa Italiana 2014 è stata assegnata al Napoli, abile a trionfare ai calci di rigore contro la Juventus.
I tempi regolamentari si erano chiusi sull'1-1, mentre i supplementari 2-2; a segno Tevez e Higuain, autori entrambi di una doppietta.
Dagli undici metri il rigore decisivo è stato fallito da Padoin, che si è fatto ipnotizzare da Rafael, favorendo i festeggiamenti del popolo partenopeo.
Ma a far discutere non poco è la location dove si è svolto l'incontro: Doha, in Qatar.
Perché scegliere una meta così lontana? La risposta è immediata: interessi economici dei club e della Figc.
I vertici del pallone non capiscono, o forse non vogliono capire che il calcio è uno sport della gente; un italiano medio non può quindi certamente permettersi di seguire la propria squadra del cuore, sopportando un costo esoso per raggiungere il Medio Oriente.
Dunque, non resta che concludere affermando che l'Italia ha perso un'altra occasione per salvare un briciolo di credibilità e immagine.
E non chiamatela più Supercoppa Italiana, almeno per coerenza.
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