Frosinone e Pro Vercelli al settimo cielo: le due compagini tornano infatti in Serie B dopo aver superato rispettivamente Lecce e Sudtirol nella finalissima play-off.
Il team vercellese si accontenta di un 1-1 casalingo, in virtù del successo esterno ottenuto la settimana scorsa a Bolzano: vantaggio Sudtirol con Corazza, pari piemontese con Fabiano.
Ben più combattuta ed emozionante la gara del "Matusa" di Frosinone: il Lecce passa in vantaggio con Beretta, ma subisce il pareggio di Paganini; il tutto accade nella prima frazione di gioco.
Nella ripresa, il risultato non cambia e la sfida si protrae ai supplementari visto l'1-1 maturato anche nella partita d'andata.
Nei primi 15 minuti la formazione salentina resta in 10 per l'espulsione di Beretta; nei 15 minuti finali la truppa laziale accelera e trova la rete del vantaggio con il capitano Frara.
Poi accade l'incredibile: si avverte un triplice fischio probabilmente proveniente dagli spalti, il pubblico frusinate pensa che il match sia terminato e fa invasione di campo per festeggiare.
Ma lo speaker dello stadio e i calciatori del Frosinone invitano a ristabilire l'ordine: l'arbitro fa proseguire la gara e Viola ipoteca la B con il gol del definitivo 3-1.
A partita conclusa rissa tra il tecnico leccese Lerda e alcuni tesserati del Frosinone e sfottò ai supporters leccesi da parte dei sostenitori di casa.
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