Dopo due giorni di incubo vissuti dalla sua famiglia, la polizia nigeriana è riuscita a liberare il centrocampista del Lecce, di proprietà dell'Udinese, Christian Obodo, rapito sabato a Warri, sua città natale, da dei malviventi che avevano richiesto 150 mila euro per il riscatto.
Il fratello del giocatore ha confermato la notizia, aggiungendo che Obodo si trova attualmente in un albergo insieme al sindaco della città e che a breve farà il suo ritorno a casa.
Preoccupazione e sgomento erano stati mostrati dal tecnico del Lecce, Serse Cosmi, terrorizzato dal fatto che potessero aver rapito il calciatore per fini religiosi, vista la grande rivalità tra cristiani e musulmani presente in Nigeria.
Fortunatamente tutto si è concluso nel migliore dei modi, grazie all'operato delle forze dell'ordine, ora Obodo potrà finalmente riabbracciare i suoi familiari.
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