L'argomento all'ordine del giorno di tutti gli appassionati di calcio e non solo è l'ormai noto calcioscommesse, che sta facendo vittime illustri e che ha già portato ad alcune penalizzazioni e condanne, come il - 2 in classifica subito dall'Atalanta.
Ma la dichiarazione che sta facendo discutere è quella del ct della Nazionale Cesare Prandelli, il quale ha affermato che se davvero serve a qualcosa, siamo disposti a non giocare gli Europei.
Prandelli ha anche aggiunto che tutti i calciatori coinvolti non partiranno per la spedizione, sarebbero, infatti, a rischio Bonucci e Buffon, dopo la già certa esclusione di Criscito.
Affermazione pesante dell'allenatore italiano, ma la domanda nasce spontanea: "Cosa cambierebbe se l'Italia non partisse per la Polonia e l'Ucraina?
Probabilmente nulla, l'unica soluzione è far pagare duramente le conseguenze dello scandalo ai soggetti in questione, ma nonostante sia stato annunciato il pugno duro, le prime sentenze di ieri lasciano a desiderare perchè accettare tutti i patteggiamenti non è fare pienamente giustizia.
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