Il calcioscommesse, dopo lo scandalo dell'estate scorsa, è ancora il protagonista negativo, infatti, questa mattina la polizia ha tratto in arresto ben 17 persone nella seconda parte dell'operazione Last Bet, tra cui spunta il nome di Cristiano Doni.
Oltre all'ex capitano dell'Atalanta, sono stati condotti in carcere giocatori ancora in attività come Gervasoni, Zamperini e Carobbio, oltre all'ex Roma Luigi Sartor.
Doni è stato arrestato per il pericolo di inquinamento delle prove; il calciatore avrebbe combinato almeno tre match della passata stagione della squadra bergamasca, ma anche gli altri detenuti avrebbero alterato gare dello scorso campionato riunendosi in Asia, precisamente a Singapore. Oltre alla Serie B, sotto la lente d'ingrandimento sarebbe finita anche la massima serie con varie partite sotto inchiesta come Chievo-Sampdoria e Brescia-Bari.
Per quanto riguarda Doni, al momento della cattura ha cercato di fuggire provando a raggiungere il garage della sua abitazione, ma è stato bloccato e portato nel carcere di Bergamo.
Altro duro colpo, quindi, al campionato italiano che perde sempre più credibilità a causa di gente che, invece di fare il proprio dovere, ovvero lavorare come calciatore, si prende il lusso di formare organizzazioni dedite a operazioni illecite che danneggiano l'immagine di una nazione.
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