Dopo l'interrogatorio di Cristiano Doni che ha suscitato rabbia da parte dell'Atalanta, oggi è toccato ad un altro elemento di spicco parlare davanti agli inquirenti, si tratta di Carlo Gervasoni.
L'ex difensore di Piacenza e Mantova ha confermato i tentativi di combine di almeno altre dieci gare, comprese tre di Serie A, ma solo in due casi la combine è andata in porto.
Inoltre, Gervasoni avrebbe riferito anche altri nomi di giocatori coinvolti nello scandalo calcioscommesse, ma al momento c'è massimo riserbo da parte degli inquirenti.
Cresce l'attesa e la preoccupazione dei tifosi che sperano si risolva tutto al più presto, ma l'ansia che la propria squadra del cuore possa essere implicata nel calcioscommesse è presente, anche se il presidente della Lega A Beretta ha annunciato che rivedranno la responsabilità oggettiva, troppo pesante per le società.
Infatti, bisognerebbe usare il pugno duro soprattutto con i calciatori corrotti, veri artefici dello scempio che sta provocando, inoltre, un grave danno d'immagine all'Italia e usare punizioni meno severe per i club, la cui unica colpa è tenere o aver tenuto in rosa pseudo giocatori.
Nessun commento:
Posta un commento